“Ghost Writer”; tre drammi rinascimentali narrati nel libro di Stefano Reali

di Silvana LAZZARINO

Il regista, sceneggiatore e compositore Stefano Reali e la magia del teatro attraverso il suo libro “Ghost Writer” – tre drammi rinascimentali (Il quaderno edizioni)

Noto regista, compositore, sceneggiatore e commediografo tra i più stimati del nostro Paese, Stefano Reali, ha presentato alla stampa il suo volume “Ghost  Writer” – tre drammi rinascimentali (Il quaderno edizioni) in cui sono racchiusi tre testi “Falstaff e il suo Re” adattamento dall’Enrico IV shakespeariano, “Ghost Writer” centrato sull’impossibile duello tra John Florio e Miguel de Cervantes e “Faust” esercizio stilistico sul Mito restituito dalla penna del drammaturgo Christopher Marlowe con “La tragica storia del Dottor Faustus” e successivamente da Goethe con il “Faust”.

I testi teatrali originali di quest’opera, la cui prefazione è curata da Masolino D’Amico, sono ambientati verso la fine del Cinquecento tra Londra, Wittemberg e Messina e tra i protagonisti troviamo dei Grandi Poeti realmente esistiti. Si tratta di quattro giovani che non immaginavano che le loro opere avrebbero cambiato la Storia della Letteratura di tutti i tempi. Di loro viene scritto che, appena ventenni, erano già costretti a dialogare con i loro tormentati Demoni interiori, fino a trasfigurarli negli immortali personaggi di Falstaff, del dottor Faustus, di Mefistofele e del giovane Re d’Inghilterra Enrico V.

Stefano Reali così descrive questa fatica editoriale:

Dopo essermi dedicato per quasi quattro decenni alla regia di cinema e televisione e alla composizione musicale, mi sono accorto che avevo speso il resto della mia esistenza allo studio e alla lettura appassionata dei capolavori letterari e teatrali di Cervantes, Shakespeare e Marlowe. E’ stata però la scoperta dell’esistenza di John Florio, e del suo ruolo importantissimo nella nascita del teatro Elisabettiano, il motivo per cui mi sono deciso a scrivere e a rappresentare in scena i tre testi raccolti in questo libro”.

 Inoltre sottolinea come: “Falstaff e il suo Re” è un adattamento in un unico testo delle due parti dell’Enrico IV shakespeariano, “Ghost Writer” narra del duello impossibile tra John Florio e Miguel de Cervantes, e “Faust” è un esercizio stilistico sul Mito universale creato da Marlowe e da Goethe”. Per poi concludere con dei ringraziamenti: “Sono molto grato a Masolino D’Amico, che mi incoraggiò alla scrittura teatrale, fin dalla messa in scena della mia prima commedia, più̀ di trent’anni fa“.

I tre testi teatrali raccolti in questo libro, “Falstaff e il suo Re”, “Ghost Writer” e “Faust”,sono andati in scena in prima nazionale in Italia tra febbraio 2019 e settembre 2020, interpretati da Giuseppe Zeno, Ruben e Mariano Rigillo, Maurizio Donadoni.

Dopo il debutto nella regia cinematografica con il cortometraggio “Exit”, premiato a livello nazionale e internazionale con diversi riconoscimenti compresa una nomination all’Oscar nel 1987, Stefano Reali si dedica alla scrittura e direzione di film tra cui “Laggiù nella giungla” (1988), “In Barca a Vela Contromano” (1997) e “Without Conscience” (2004), distribuito anche negli Stati Uniti. Sempre in questi anni sceneggia e dirige delle miniserie televisive in prima serata di grande successo di pubblico per RAI 1 e Canale 5 (“Ultimo”, “Le ali della Vita”, il pluripremiato “Lo scandalo della Banca Romana”). Parallelamente è protagonista anche in teatro con spettacoli teatrali da lui scritti e diretti, tra cui “Operazione”, messo in scena da Alan Ayckbourne in Inghilterra, dove vince il prestigioso premio Be Bold Award come Best Foreign Play.

Silvana LAZZARINO  Roma 5 giugno 2021