Gaspare Spontini. Le celebrazioni per i 250 anni della nascita di uno tra i più grandi protagonisti del Teatro musicale italiano.

di Claudio LISTANTI

A Jesi e Maiolati Spontini le celebrazioni per i 250 anni dalla nascita di Gaspare Spontini.

Opere, concerti, convegni ma anche spazio alla formazione dei più giovani e riscoperte di partiture dimenticate per ricordare uno dei musicisti più importanti per la Storia della Musica e del Teatro d’Opera.

L’anno 2024 appena iniziato sarà molto importante per il mondo culturale italiano in quanto saranno celebrati importanti anniversari riguardanti due nostri grandi musicisti che hanno lasciato segni indelebili nell’ambito della Storia della Musica.

Accanto alle celebrazioni dei cento anni dalla morte di Giacomo Puccini, musicista tra i più popolari e conosciuti nel mondo, c’è da mettere in risalto anche quelle dedicate a Gaspare Spontini (Maiolati (An), 1774 – 1851) ricordato a 250 anni dalla nascita.

Fig. 1 Gaspare Spontini con la moglie Céleste Erard in un dipinto di Wilhelm Titel del 1813.

Gaspare Spontini è uno dei rappresentanti più illustri del teatro musicale italiano nel periodo che va dai primi anni dell’800 fino agli anni ’30 dello stesso secolo. In pratica la sua produzione operistica può essere considerata come una sorta di passaggio tra gli ultimi grandi protagonisti della Scuola Napoletana e i grandi operisti della prima metà del XIX secolo come Rossini e Donizetti. Un ruolo che scaturì dalla conoscenza della cosiddetta Riforma Gluckiana che influenzò la sua opera durante il soggiorno a Parigi; una conoscenza che consentì al musicista di divenire vero e proprio innovatore nell’ambito del teatro d’opera.

Ad assumere un ruolo chiave per le celebrazioni spontiniane di quest’anno è il suo paese di origine, Maiolati, cittadina delle Marche nella provincia di Ancona, dove il musicista nacque nel 1774, che negli anni ’30 dello scorso secolo fu rinominata Maiolati Spontini, proprio per ricordare di aver dato i natali ad uno dei più importanti geni musicali di tutti i tempi. Quella zona delle Marche è anche patria natale di un altro grande della Musica, Giovanni Battista Pergolesi, nato nel 1710 qualche chilometro distante, a Jesi, uno dei centri più importanti di questa zona che da sempre, con i suoi abitanti e amministratori, ha mostrato grande sensibilità nei confronti del mondo dell’Arte e della Cultura in tutte le loro forme.

Fig. 2 Gaspare Spontini in un dipinto d’epoca

Ne è un esempio l’istituzione della Fondazione Pergolesi Spontini un organismo culturale che rivolge la sua attività e la sua attenzione non solo a queste straordinarie glorie locali ma anche a molte altre manifestazioni inerenti la Grande Musica.

Dopo la straordinaria e proficua iniziativa di qualche anno addietro dedicata alla produzione operistica di Pergolesi, la Fondazione Pergolesi Spontini si schiera in prima fila per onorare Gaspare Spontini, dedicando al suo importante conterraneo buona parte dell’attività 2024 e per celebrare al meglio questo anniversario per aiutare a riesaminarne l’arte musicale e dare evidenza al ruolo e alla fama di Spontini nell’ambito del mondo musicale internazionale di oggi.

Fig. 3 Un busto raffigurante Gaspare Spontini conservato presso la casa natale di Maiolati.

Ma per capire bene la valenza di questa operazione musicale e musicologica è giusto citare le parole di Cristian Carrara, Direttore Artistico della Fondazione Pergolesi Spontini, che a tal proposito ha dichiarato:

“Gaspare Spontini è stato un compositore pienamente europeo. Capace di leggere, spesso in anticipo, i grandi cambiamenti culturali e politici che hanno attraversato l’Europa nel tempo in cui è vissuto. Nonostante questo aspetto, che lo rende un personaggio unico nel suo genere, ha mantenuto nel suo linguaggio una profonda italianità innovando profondamente il linguaggio dell’opera lirica del suo tempo. Celebrarne la nascita è per noi l’occasione per ribadire quanto ci sia bisogno che la sua musica sia eseguita e conosciuta ancor più di quanto lo è oggi, e quanto importante sia stato il suo contributo per tanti compositori che, dopo di lui, lo hanno visto come un maestro e un innovatore da cui prendere spunto”.
Fig. 4 Maiolati Spontini. L’esterno della Casa Museo di Gaspare Spontini.

Su questi assunti si basa l’iniziativa della Fondazione Pergolesi Spontini per celebrare questo particolare anniversario cui occorre aggiungere l’importante e fattiva collaborazione con le istituzioni nazionali e locali come il Ministero della Cultura, la Regione Marche e i Soci Fondatori Comune di Jesi – Comune di Maiolati Spontini. È da registrare inoltre la partecipazione dei Comuni di Monsano, di San Paolo di Jesi,  di Morro d’Alba e il fondamentale sostegno della Camera di Commercio delle Marche.

Le anticipazioni di SPONTINI 2024.

Il programma artistico delle celebrazioni spontiniane contiene molteplici punti di interesse. Ad esplicitare tutto ciò sono le parole chiave che sono all’insegna di questo percorso artistico e che ce ne dimostrano la valenza artistica: memoria, scoperta e identità.

Fig. 5 Il direttore Riccardo Muti. Foto Zani Casadio (Courtesy of riccardomutimusic.com)

Le celebrazioni si SPONTINI 2024 prenderanno il via in grande stile il 16 marzo prossimo alle ore 21 presso il Teatro Pergolesi di Jesi ed il giorno successivo, 17 marzo sempre alle 21 al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno.

Sul podio salirà Riccardo Muti artista che per l’occasione riveste un ruolo emblematico. Il grande direttore italiano, infatti, è uno dei più strenui assertori dell’importanza dei compositori italiani e nel suo repertorio compaiono spesso musiche di Pergolesi e Spontini risultando quindi essere direttore ideale per un’occasione come questa. Nel concerto Muti interpreterà brani appartenenti al repertorio dei due grandi musicisti marchigiani guidando l’Orchestra Giovanile “L. Cherubini” da lui stesso fondata ed alla quale si affiancheranno anche il soprano Caterina Sala e il mezzosoprano Margherita Sala.

L’appuntamento successivo è dedicato ad un progetto educativo per le scuole Primarie e Secondarie di I grado.

Fig. 6 Il fortepiano Erard custodito presso la Casa Museo Spontini.

Titolo dello spettacolo C’era una volta… Giulia, la Vestale. Si tratta di una rielaborazione musicale curata da Gianluca Piombo da “La Vestale” di Spontini. Lo spettacolo è dedicato ai più piccoli e sarà quindi una piacevole occasione per introdurre le loro sensibilità musicali ad uno dei capolavori più importanti del teatro d’opera, forse, la più conosciuta della produzione spontiniana.

Lo spettacolo sarà ospitato dal Teatro G. Spontini di Maiolati e rappresentato giovedì 2 e venerdì 3 maggio con due recite per ogni giorno, alle 9,30 e alle 11.

Sarà una Nuova produzione alla cui esecuzione parteciperà il Time Machine Ensemble diretto dallo stesso Gianluca Piombo ed adattato da Lorenzo Grossi che curerà anche la regia.

A luglio 2024 due “Spontini Days”. Il 21 luglio alle ore 21 il Giardino Museo Gaspare Spontini di Maiolati ospiterà  una serata dedicata al Fernand Cortez opera scritta da Spontini nel 1809 che anticipa i connotati di quella che sarà poi la grande stagione del Grand-Opéra parigino ed ispirato alla figura storica di Hernán Cortés, conquistatore del Messico. Opera balzata all’onore delle cronache nel 2019 grazie all’ente Maggio Musicale Fiorentino che ne propose con successo una rappresentazione integrale della prima edizione assoluta.

Rethinking Fernand Cortez è il titolo della serata costruita su celebri arie del “Fernand Cortez” che verranno rilette e ripensate da giovani compositori allievi del Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro.

Fig. 7 La pianista Leonora Armellini. Foto di Lodovica Barbiero.

Il giorno successivo 22 luglio 2024 alle ore 17.30 il Centro Storico di Maiolati Spontini ospiterà l’iniziativa Il Giovane Spontini: Caccia al Tesoro Musicale ideata da Pietro Piva e dedicata a bambine e bambini dai 6 ai 12 anni. Sarà un percorso con finalità didattiche ed educative che si snoderà tra le vie e le piazze del capoluogo, in un’avventura alla scoperta della vita e delle opere del musicista, tra mappe, indizi, enigmi e musica dal vivo.

Gli Spontini Days proseguiranno anche a settembre, per la precisione il 14 alle ore 15 con un Concerto Spiriturale affidato alla giovane pianista Leonora Armellini ma in una Struttura Sanitaria ad oggi ancora non stabilita. Si rinnova così l’abitudine di Spontini di organizzare ogni anno un “concerto spirituale”, destinando l’incasso “per una cassa di soccorso in pro’ de’ membri del teatro poveri”. Una iniziativa benefica con la quale il musicista aiutò concretamente i poveri del suo tempo evidenziando la funzione sociale della Musica che va portata nei luoghi dove c’è sofferenza e urgenza di bellezza.

L’omaggio a Spontini prosegue poi anche all’interno della Stagione Lirica di Tradizione di Jesi altro appuntamento musicale di grande interesse presso la cittadina marchigiana che quest’anno giungerà alla 57ma Edizione.

Fig. 8 L’interno del Teatro Pergolesi di Jesi. Foto di Rosalia Filippetti.

Il 18 ottobre con replica il 20 e anteprima giovani il 16 uno degli appuntamenti più attesi dai melomani. Al Teatro Pergolesi di Jesi, infatti, sarà rappresentata La Vestale di Spontini in una Nuova Produzione coprodotta con Fondazione Ravenna Manifestazioni, Fondazione Teatri di Piacenza e Fondazione Teatro Verdi di Pisa con la parte visiva affidata a Gianluca Falaschi che curerà regia, scene e costumi e le coreografie di Luca Silvestrini.

Fig. 9 Il soprano Carmela Remigio. Foto di Nicola Allegri.

La parte musicale è affidata al direttore Alessandro Benigni che avrà a disposizione una compagnia di canto formata da Carmela Remigio Giulia, Bruno Taddia Licinio, Antonio Poli Cinna, Daniela Pini Gran Vestale e Adriano Gramigni Gran Pontefice.

Nel mese di novembre, sempre nell’ambito della Stagione Lirica di Tradizione, un evento di particolare importanza dal punto vista storico-musicologico conseguenza di un recente ritrovamento di quattro manoscritti presso la Biblioteca del Castello d’Ursel in Hingene. Sono relativi al periodo giovanile di Spontini, tre opere del periodo italiano ed una cantata. Nello specifico sono il dramma giocoso Il Geloso e l’audace del 1801, la farsa giocosa Le metamorfosi di Pasquale del 1802, la cantata di carattere celebrativo L’Eccelsa gara…per il ritorno trionfale del Gran Napoleone composta a Parigi nel 1806 per la vittoria di Napoleone ad Austerliz e il melodramma buffo I quadri parlanti risalente all’anno 1800 e scritta su un libretto di Gaetano Bongiardino.

Proprio quest’ultimo lavoro, scritto per il pubblico di Palermo, è stato scelto per questo particolare momento di SPONTINI 2024 che sarà rappresentato in prima esecuzione assoluta in tempi moderni nella revisione critica curata da Federico Agostinelli con la direzione di Giulio Prandi, la regia di Gianni Marras con scene e costumi a cura dei vincitori della IV edizione del Concorso dedicato a Josef Svoboda “Progettazione di Allestimento scene e costumi di Teatro Musicale”.

Fig. 10 Un autografo di Gaspare Spontini conservato presso la Casa Museo di Maiolati.

Incontri e Convegni

La figura di Gaspare Spontini, come uomo e come artista, ancora oggi è conosciuta solo parzialmente. La celebrazione dei 250 anni dalla nascita offre l’opportunità di approfondire con maggiore incisività questa personalità. Il programma di SPONTINI 2024 prevede allo scopo diversi convegni ed incontri. Il Comitato Operativo Spontiniano, in collaborazione con Enti ed Istituzioni Culturali Nazionali ed Internazionali, organizzerà diverse attività per il momento ancora non bene definite nei dettagli.

Per ora possiamo dire che è previsto per il prossimo mese di aprile, presso il Pergolesi di Jesi, una iniziativa volta ad approfondire i rapporti tra Spontini e Napoleone mentre nel mese di ottobre la Biblioteca Fornace di Maiolati Spontini ospiterà un Convegno Musicologico Internazionale.

Infine una nuova scoperta musicale dopo i quattro manoscritti poco avanti citati. Si tratta di un’opera della maturità, Alcidor, eseguita a Berlino nel 1825. Classificata Zauberoper in tre atti il manoscritto è stato oggetto di una revisione musicologica a cura di Marco Attura, Cristian Carrara e Gianluca Piombo che sarà presentata al pubblico ed agli appassionati nel dicembre di questo anno.

Claudio LISTANTI  Roma 25 Febbraio 2024