Concerti della settimana a Roma dal 27 maggio al 1° giugno 2024.

di  Claudio LISTANTI

Nella settimana di rilievo sono due spettacoli programmati dal Teatro dell’Opera. L’esecuzione presso il Tearo Nazionale di Cenerentola (Cendrillon) con Pauline Viardot e il ritorno al Teatro Costanzi di Otello di Giuseppe Verdi con protagonista Gregory Kunde. Per Santa Cecilia un concerto del pianista Francesco Libetta in ricordo di Ezio Bosso e un concerto interamente dedicato a Verdi diretto da Daniele Gatti. Per Roma Sinfonietta inizia a Tor Vergata il ciclo dell’Integrale dei Quartetti di Beethoven eseguiti dal Quartetto della Scala. Per a IUC parte la Sesta Edizione di Organizzando dedicata a musiche per organo e il recupero del concerto annullato ad aprile e affidato al Quartetto di Cremona. Per la Filarmonica il secondo appuntamento con l’VIII Edizione del ciclo Assoli. Al Gonfalone il Trio Haydn con musiche per flauto violoncello e pianoforte.

Martedì 28 maggio 2024

Alle ore 20 il Teatro dell’Opera di Roma propone presso il Teatro Nazionale un nuovo allestimento dedicato a Cenerentola (Cendrillon) l’opera scritta nel 1904 da Pauline Viardot e basata sul famoso testo di Charles Perrault. La celebre artista, francese ma di origini spagnole, è conosciuta anche con il nome di Pauline Viardot Garcia e fu un grande mezzosoprano ma anche pianista e compositrice. Figlia del grande tenore Manuel Garcia e sorella di un’altra grande cantante Maria Malibran. Cendrillon, che ebbe la sua prima assoluta a Parigi il 23 aprile 1904, è oggi riproposta grazie al Teatro dell’Opera che la rappresenterà nella versione ritmica italiana di Vincenzo De Vivo.

Lo spettacolo, che sarà replicato fino al 31 maggio sempre alle ore 20, è affidato ad artisti appartenenti al progetto “Fabbrica”, Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma e, per la parte coreutica, ad Allievi della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma.

Nello specifico la regia è affidata ad Antonella Lo Bianco che avrà come collaboratori Agnese Falcarin per le scene, Mario Celentano per i costumi, Giulia Bandera per le luci e Giovanni Castelli per la coreografia.

Fig. 1 Una immagine fotografica di Pauline Viardot.

Per quanto riguarda la parte musicale sarà guidata da Carlo Donadio con la parte pianistica affidata ai pianisti Zenoviia-Anna Danchack (recite del 28 e 30 maggio) e Pavel Tialo (recite del 29 e 31 maggio) con la compagnia di canto composta da Mattia Rossi Le Baron de Pictordu, Mariam Suleiman Cendrillon, Ekaterine Buachidze Armelinde, Valentina Gargano MaguelonneMargaux Frohlich La Fée, Eduardo Niave Le Prince Charmant, Nicola Straniero Le Comte Barigoule e Spartak Sharikadze Le Portrait.

Inoltre, per la parte riservata alla danza, ci saranno Carolina Beni, Damiano Felici, Flavia Fiume, Erika Melcarne, Rebecca Papi, Rosy Porta, Gabriel Sarullo, Michael Settanni e Federico Vitali.

Martedì 28 maggio 2024 ore 20 (Repliche dal 29 al 31 maggio) – Teatro Nazionale – Via del Viminale, 51. Roma – Biglietti Euro 20 – www.operaroma.it

Alle ore 20,30 l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ospiterà presso la Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone una tappa della tournée del pianista Francesco Libetta organizzata dopo il successo di pubblico e critica del progetto discografico Lighting Bosso-From Bosso to Libetta’s transcriptions.

Il pianista, con questa iniziativa, si pone in costante dialogo tra la musica di Bosso e i grandi compositori del passato, per portare a nuova vita in tutt’Italia le più celebri composizioni pianistiche di Ezio Bosso e le nuove trascrizioni dai suoi testi sinfonici.

Un elemento importante questo rafforzato dalle parole di Francesco Libetta che dichiara

“La musica di Bosso a noi che la eseguiamo dona soddisfazioni e responsabilità. Impossibile, infatti, limitarsi a suonare quello che è scritto: chi legge la musica di Bosso deve veramente “interpretare”. Affinché questa musica risulti viva è indispensabile suonarla con una costante attenzione al suono concreto che si forma via via, verso l’accadere della musica, momento per momento. Infiniti dettagli che sarebbe impossibile annotare”.
Fig. 2 Il musicista Ezio Bosso. Foto Musacchio, Ianniello e Pasqualini.

Il variegato programma prevede di Bach il Preludio e fuga BWV 855, di Chopin Studi op. 25 nn. 1, 2 e 12, di Glass Etude n. 9, di Schumann Variazioni postume dall’op. 13: III, IV e V, di Bosso Emily’s room, di Beethoven Sonata per pianoforte op. 27 n. 2 “Al chiaro di luna”, di Saint-Saëns Le Cygne, di Ravel da Miroirs: Oiseaux tristes, di Gluck Orfeo ed Euridice: Melodia, di Bosso Following a bird (Unconditioned. Out of the room), di Bach Sinfonie n. 7 BWV 793 e n. 11 BWV 797, di Bosso Sinfonia Oceans (IV movimento. Antartic- Finale. “Landfall. We unfold”).

Martedì 28 maggio 2024 ore 20,30 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Petrassi – Biglietti 40 euro – www.santacecilia.it

Mercoledì 29 maggio 2024

Alle ore 20 per l’Associazione Roma Sinfonietta prende il via presso l’Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Tor Vergata il ciclo dell’Integrale dei Quartetti per Archi di Ludwig van Beethoven che si articolerà in sei concerti distribuiti in questa e nelle due prossime stagioni di Roma Sinfonietta.

Ad interpretare questi grandi capolavori beethoveniani (16 quartetti più la Grande Fuga) sarà il Quartetto della Scala, attualmente formato da Francesco Manara e Daniele Pascoletti violini, Simonide Braconi viola e Massimo Polidori violoncello che eseguiranno lo stesso ciclo di quartetti anche presso il Teatro alla Scala.

Fig. 3 Il Quartetto della Scala.

Per far emergere lo sviluppo della musica di Beethoven col passare degli anni e quindi le differenze di linguaggio, stile e forma tra i Quartetti dei vari periodi, il Quartetto della Scala ha scelto di accostare in ogni concerto quartetti scritti in momenti diversi.

Per questa sera di mercoledì 29 maggio si ascolteranno il Quartetto per archi n. 1 in fa maggiore op. 18 n. 1 e Quartetto per archi n. 2 in sol maggiore op. 18 n. 2 risalenti al periodo 1798-1800 contrapposti al Quartetto per archi n. 12 in mi bemolle maggiore op. 127 del 1823-1824.

Il secondo concerto del ciclo è in programma per domani 20 maggio 2024.

Mercoledì 29 maggio 2024 ore 20,00 – Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” – Macroarea Lettere e Filosofia – Via Columbia 1 Roma – Biglietti da 5 a 12 Euro – www.romasinfonietta.com

Alle ore 21 per l’Istituzione Universitaria dei concerti (IUC) prende il via la Sesta Edizione di Organizzando il ciclo dei concerti che si svolge presso la Chiesa Evangelica Luterana di Roma che prevede tre appuntamenti tutti di mercoledì fino al prossimo 12 giugno.

Fig. 4 L’organista Giovanni Michelini. Credits © kskmse, Foto Stefan Obermeier.

Nel concerto di oggi il protagonista sarà l’organista Giovanni Michelini che eseguirà un variegato programma aperto da Johann Sebastian Bach con Preludio e fuga in sol maggiore BWV 541 per proseguire con tre brani di Dorothea Hofmann (1961) presentati in prima italiana, …wie ein Smaragd, Wo Gott der Herr nicht bei uns hält e Mitten wir im Leben sind, tutti brani del 2019. Seguirà di Johann Sebastian Bach Trio sopra “Allein Gott in der Höh sei Ehr” BWV 664, di György Ligeti Ricercare del 1988, di Johann Sebastian Bach An Wasserflüssen Babylon BWV 653 e di György Ligeti Volumina del 1962.

Mercoledì 29 maggio 2024 ore 21 – Chiesa Evangelica Luterana di Roma – Via Sicilia, 70. Roma – Ingresso gratuito senza prenotazione. www.concertiiuc.it

Giovedì 30 maggio 2024

Alle 19,30 la Stagione Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia prevede un concerto interamente dedicato a Giuseppe Verdi con una scelta di “Cori e Sinfonie dalle opere” del nostro grande musicista.

Sul podio della Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone ritorna per l’occasione Daniele Gatti che guiderà l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia diretto da Andrea Secchi.

Fig. 5 Il direttore Daniele Gatti © Marco Borggreve.

Il programma di questo Gala Verdi, che sarà replicato venerdì 31 alle ore 20,30 e sabato 1° giugno alle ore 18, prevede dalla Luisa Miller la Sinfonia, da I lombardi alla prima crociata i cori “Gerusalem!” e “O Signore, dal tetto natio”, da Macbeth le Danze e il coro “Patria oppressa!”, dal Don Carlo il coro “Spuntato ecco il dí d’esultanza”, da Nabucco la Sinfonia, il coro “Gli arredi festivi” e il coro “Va, pensiero, sull’ali dorate”, da I vespri siciliani la Sinfonia, da Otello le Danze e da Aida il coro “Gloria all’Egitto”.

Per chi volesse approfondire i contenuti di questo concerto venerdì 31 maggio alle ore 19 presso lo Spazio Risonanze, è in programma uno degli appuntamenti con il ciclo ‘Preludio, un invito al concerto’ durante il quale il musicologo Paolo Gallarati approfondirà le tematiche inerenti al concerto di questa sera.

Giovedì 30 maggio 2024 ore 19,30 – Repliche venerdì 31 maggio ore 20,30 e sabato 1° giugno ore 18 (Preludio 31 maggio ore 19) – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia – Biglietti da 19 a 52 euro (Preludio Euro 8) – www.santacecilia.it

Fig. 6 Il Quartetto della Scala.

Alle ore 20 per l’Associazione Roma Sinfonietta presso l’Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Tor Vergata il secondo appuntamento con il ciclo dell’Integrale dei Quartetti per Archi di Ludwig van Beethoven iniziato ieri e che si articolerà in sei concerti distribuiti in questa e nelle due prossime stagioni di Roma Sinfonietta.

Protagonista il Quartetto della Scala, attualmente formato da Francesco Manara e Daniele Pascoletti violini, Simonide Braconi viola e Massimo Polidori violoncello che anche in questa occasione presenteranno un programma costruito

Per far emergere lo sviluppo della musica di Beethoven col passare degli anni e quindi le differenze di linguaggio, stile e forma tra i Quartetti dei vari periodi, gli interpreti accostano in ogni concerto quartetti scritti in momenti diversi.

Per questa sera si ascolteranno il giovanile (1798-1800) Quartetto per archi n. 3 in re maggiore op. 18 n. 3 contrapposti a due grandi capolavori degli ultimi anni di Beethoven, il Quartetto per archi n. 13 in si bemolle maggiore op. 130 e la monumentale Grande fuga in si bemolle maggiore per quartetto d’archi op. 133, risalenti entrambi al periodo 1825-1826.

Giovedì 30 maggio 2024 ore 20,00 – Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” – Macroarea Lettere e Filosofia – Via Columbia 1 Roma – Biglietti da 5 a 12 Euro – www.romasinfonietta.com

Alle 20,30 la Stagione Concertistica 2023-2024 dell’Oratorio del Gonfalone prevede una serata di musica da camera con protagonista il Trio Haydn.

Formato da Romolo Balzani flauto, Luca Peverini violoncello e Tiziana Cosentino pianoforte il Trio Haydn proporrà al pubblico del Gonfalone un programma nell’insieme molto attraente.

Ad aprire la serata sarà Muzio Clementi con il Trio in Do Magg. op. 31 (per flauto, violoncello e pianoforte). Seguirà un brano di Luigi Boccherini la Sonata in Sol Maggiore n. 3 (per violoncello e pianoforte), di Niccolò Paganini le Variazioni di bravura su temi del “Mosè di G. Rossini” (per violoncello e pianoforte), di Gioachino  Rossini Andante e Allegro (per flauto e pianoforte) e di Gaetano Donizetti la Sonata in do maggiore (per flauto e pianoforte). A conclusione della serata Franz Joseph Haydn con il Trio in Sol Magg. HOB XV:15 (per flauto, violoncello e pianoforte).

Fig. 7 L’interno dell’Oratorio del Gonfalone.

Giovedì 30 maggio 2024 ore 20,30 – Oratorio del Gonfalone – Via del Gonfalone 32 A – Biglietti da 20 a 25 euro – www.oratoriogonfalone.eu

Venerdì 31 maggio 2024

Alle 19,30 e alle 20,30 alla Sala Casella di Via Flaminia per la Stagione dell’Accademia Filarmonica Romana il secondo appuntamento con la VIII Edizione di Assoli la rassegna dell’Accademia Filarmonica Romana dedicata alla creazione di musica nuova e alla promozione di giovani strumentisti e giovani compositori. Un ciclo di sei concerti, con due appuntamenti a giornata, ognuno dedicato a un solo strumento, valorizzando la scrittura compositiva contemporanea dedicata, appunto, ad assoli.

Nella giornata di oggi il concerto delle 19,30 è affidato al flautista Alessandro Pace mentre quello delle 20,30 alla pianista Margherita Coraggio.

Il programma della giornata prevede:

Fig. 8 Il flautista Alessandro Pace e la pianista Margherita Coraggio.

alle 19,30 il flautista Alessandro Pace proporrà di Georg Philipp Telemann la Fantasia n. 2 in la minore, di Gabriele Blasco Divertimento e fuga, di Marin Marais Les folies d’Espagne, di Alessandro Pace Il mago, di Carl Philipp Emanuel Bach la Sonata in la minore, di Siegfried Karg-Elert la Sonata appassionata e, sempre di Alessandro Pace ma in prima esecuzione assoluta L’ossesso.

Alle 20,30 la pianista Margherita Coraggio eseguirà di Johannes Brahms Intermezzo in mi maggiore da 7 Fantasien op. 116, di Arnold Schoenberg Drei Klavierstücke op.11, di Wolfgang Rihm “Zwiesprache”, di Tiziano de Felice Sonata per pianoforte in prima esecuzione assoluta e sempre di Johannes Brahms Capriccio in re minore da 7 Fantasien op. 116.

Venerdì 31 maggio 2024 ore 19,30 e ore 20,30 – Sala Casella – Via Flaminia 118 – Biglietti Prezzo unico 5 euro (Per i due concerti 8 euro). – www.filarmonicaromana.org

Sabato 1° giugno

Alle 17,30 per l’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC) la riprogrammazione del concerto previsto per il 20 aprile scorso e annullato a causa delle note manifestazioni degli studenti universitari. Nella giornata di oggi, quindi, si potrà ascoltare il concerto del Ciclo Calliope che prevede l’attesissimo ritorno presso l’Aula Magna della Sapienza del Quartetto di Cremona con il secondo appuntamento del ciclo Late Quartets.

Fig. 9 Il Quartetto di Cremona © Nikolaj Lund.

Formato da Cristiano Gualco violino, Paolo Andreoli violino, Simone Gramaglia viola e Giovanni Scaglione violoncello, il Quartetto di Cremona è una formazione strumentale tra le più in vista nel vasto panorama internazionale della Musica da Camera. Sono quattro strumentisti di grande individualità che sono riusciti con il lavoro e l’esperienza pluriennali ad ottenere un amalgama di grande spessore e di fondamentale importanza per l’interpretazione nel genere quartetto per archi uno dei più impegnativi e complessi nel campo della prassi esecutiva musicale.

Nel programma che proporranno all’attenzione del pubblico della IUC tre grandi pagine di altrettanti grandi musicisti con le quali giungono al termine della loro vita compositiva.

Nel dettaglio la Grande Fuga op. 133 di Ludwig van Beethoven, il Quartetto per archi n. 2 “Lettere intime”  VII/13 di Leós Janàček e il Quartetto per archi n. 6 in fa minore, op. 80 di Felix Mendelssohn-Bartholdy.

Sabato 1° giugno 2024 ore 17,30 – Aula Magna Università La Sapienza – Biglietti da 8 a 25 Euro – www.concertiiuc.it

Alle ore 20 al Teatro dell’Opera di Roma iniziano le recite di uno degli spettacoli più attesi della Stagione Lirica 2023-2024, Otello di Giuseppe Verdi.

Lo spettacolo sarà replicato nei giorni di martedì 4 giugno (ore 20.00), mercoledì 5 giugno (ore 20.00), venerdì 7 giugno (ore 20.00), sabato 8 giugno (ore 18.00), domenica 9 giugno (ore 16.30), martedì 11 giugno (ore 20.00), mercoledì 12 giugno (ore 20.00). Lezione di Opera sabato 25 maggio (ore 17.00). Anteprima giovani venerdì 31 maggio (ore 19.00).

La regia dello spettacolo è affidata ad Allex Aguilera, noto per le sue collaborazioni con il collettivo catalano La Fura dels Baus, che per l’occasione debutta al Costanzi con questo allestimento prodotto dall’Opera di Monte Carlo e dall’Opera Nazionale Tbilisi. Alla realizzazione scenica hanno partecipato Bruno de Lavènere per le scene, Françoise Raybaud Pace per i costumi, Laurent Castaingt per le luci, Etienne Guiol e Arnaud Pottier per la parte video.

Per la parte musicale sono stati scelti interpreti di primo piano ad iniziare dal ruolo di Otello affidato al tenore statunitense Gregory Kunde, che ha interpretato il ruolo molte volte in questi ultimi anni sempre con grande successo di pubblico e di critica. Al suo fianco altri cantanti di rilievo come Roberta Mantegna Desdemona e Igor Golovatenko Jago. Nelle recite del 5, 8 e 11 giugno la parte di Otello sarà affidata a Marco Berti, quella di Jago a Vladimir Stoyanov e quella di Desdemona a Vittoria Yeo che sarà in scena anche nella recita del 12 giugno.

Fig. 10 Un momento di Otello nell’allestimento dell’Opera di MonteCarlo © Arnaud Pottier.

Nelle altre parti Piotr Buszewski Cassio, Francesco Pittari Roderigo, Alessio Cacciamani Lodovico, Alessio Verna Montano mentre nella parte di Un araldo Leo Paul Chiarot e Fabio Tinalli (4, 7, 9, 12). La parte di Emilia è stata affidata a Irene Savignano proveniente da “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma. La direzione musicale dello spettacolo è affidata a Daniel Oren, direttore di larga e provata esperienza per gli spettacoli lirici e per il repertorio verdiano in particolare. Sotto la sua guida ci sarà, oltre all’Orchestra del Teatro dell’Opera, anche il Coro del Teatro dell’Opera diretto da Ciro Visco e la Scuola di Canto Corale del Teatro dell’Opera di Roma.

Segnaliamo che la recita di Sabato 1° giugno sarà trasmessa in diretta da Radio Rai Tre.

Sabato 1° giugno 2024 oro 20. Repliche fino al 12 giugno 2024 (Anteprima giovani venerdì 31 maggio ore 19) – Teatro dell’Opera, Roma – Biglietti da 22 a 160 Euro. www.operaroma.it

Claudio LISTANTI Roms 26 Maggio 2024