Concerti della settimana a Roma dal 17 al 23 giugno 2024.

di Claudio LISTANTI

Nella settimana inizia alla grande la stagione estiva dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con i promi due concerti dell’attesissima integrale delle Sinfonie di Beethoven affidate a Daniele Gatti. Al Teatro dell’Opera torna la Grande Danza con Il Lago dei cigni di Čajkovskij. Per le IUC due appuntamenti con la rassegna estiva Classica al tramonto che si svolge presso l’Orto Botanico con un concerto dedicato a Duke Ellington ed uno dedicato alla storia delle lotte femminili.

Prende il via anche l’estate dell’Accademia Filarmonica con le prime tre serate della rassegna I Giardini della Filarmonica intitolata quest’anno Harmoniae.

Per il Gonfalone si conclude la stagione concertistica 2023-2024 con un concerto dedicato a composizione per organo e archi. Per l’Associazione MusicaImmagine prosegue la XXIII Edizione de I concerti dell’Orecchio di Giano con una serata con musiche di Flavio Colusso e Kapsperger.

Martedì 18 giugno 2024

Alle 20,30 all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone prende il via uno degli appuntamenti musicali più attesi per questa estate in musica a Roma.

Parliamo dell’Integrale delle Sinfonie di Ludwig van Beethoven che l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha affidato alle cure di Daniele Gatti che sale sul podio dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dopo il recente e travolgente successo del Gala Verdi di qualche giorno fa. L’integrale beethoveniana sarà eseguita in quattro concerti senza replica e si concluderà il prossimo 27 giugno.

Fig. 1 Il direttore d’orchestra Daniele Gatti © Marco Borggreve.

L’evento, inserit0 nella rassegna Estate a Santa Cecilia, sarà quindi un’importate occasione per ascoltare Daniele Gatti, un direttore che è accostato più che altro all’opera lirica ma che nel repertorio sinfonico si sta cimentando sempre di più e con notevole successo.

Nel concerto di oggi saranno eseguite la Sinfonia n. 1 in do maggiore op. 21 e la Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore op. 60 e, a conclusione della serata, la Sinfonia n. 5 in do minore op. 67.

I prossimi concerti dell’integrale beethoveniana sono previsti per il 20, 25 e 27 giugno.

Martedì 18 giugno 2024 ore 20,30 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia – Biglietti da 25 a 50 euro (abbonamento all’intero ciclo da 90 a 170 euro) – www.santacecilia.it  

Alle 21,00 il secondo appuntamento con la rassegna Classica al tramonto 2024 la stagione estiva dell’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC) organizzata presso l’Orto Botanico che giunge quest’anno alla settima edizione. La rassegna, che proseguirà fino al prossimo 25 luglio si articolerà in 14 serate sia con concerti unici sia con la consolidata formula del doppio concerto, alle 20.30 e alle 21,30.

Il concerto di oggi è intitolato Duke Ellington Tribute ed avrà come protagonista la MuSa Jazz Orchestra diretta da Roberto Spadoni con il trombettista Francesco Fratini come ospite speciale.

Fig. 2 La MuSa Jazz Orchestra.

Il programma è ricco ed articolato e prevede di Roberto Spadoni Ce la Posso Fare, Dolls, Dune e I Viaggi del Duca, di Duke Ellington Cotton Tail, Heaven, Caravan e In a mellow tone, di Billy Strayhorn Star Crossed Lovers e Half the Fun.

Martedì 18 giugno 2024 ore 21,00 – Museo Orto Botanico Sapienza Università di Roma– Largo Cristina di Svezia 23A, Roma – Biglietti da 6 a 15 euro, ridotti da 5 a 10 euro – www.concertiiuc.it

Mercoledì 19 giugno 2024

Alle ore 20 ritorna al Teatro dell’Opera la Grande Danza. Per l’occasione sul palcoscenico del Costanzi sarà rappresentato uno dei balletti più famosi al mondo, Il lago dei cigni di Pëtr Il’ič Čajkovskij.

Il balletto sarà rappresentato nella versione coreografica di Benjamin Pech che avrà come assistenti Isabelle Guerin e Gillian Whittingham. A completare la parte visiva le scene a costumi di Aldo Buti e le luci di Vinicio Cheli per un allestimento appartenente al Teatro dell’Opera di Roma.

Di questo spettacolo sono previste ben otto repliche in programma fino al 27 giugno prossimo con l’Anteprima giovani fissata per martedì 18 alle ore 19.

Per quanto riguarda gli interpreti dei due ruoli principali (Odette/Odile e Principe Siegfried) si alterneranno le seguenti coppie di danzatori: Alessandra Amato e Claudio Cocino 18 e 20 giugno, Rebecca Bianchi e Alessio Rezza 19, 21 e 23 giugno, Marianna Suriano e Michele Satriano 22 giugno (ore 15) e Fumi Kaneko e Vadim Muntagirov 22 giugno (ore 20). Nel ruolo di Benno Mattia Tortora 19, 21 e 23 giugno, Walter Maimone 20 giugno, Giacomo Castellana 22 giugno (ore 15) e Alessio Rezza 22 giugno (ore 20).

Fig. 3 Una scena de Il lago dei cigni © Yasuko Kageyama. Opera di Roma 2018-19.

Per la parte coreutica ci sarà anche la partecipazione di Étoiles, Primi Ballerini, Solisti e Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma. La parte musicale sarà eseguita dal direttore Koen Kessels che condurrà l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma.

Mercoledì 19 giugno 2024 ore 20. Repliche giovedì 20 ore 20, venerdì 21 ore 20, sabato 22 ore 15,30 e ore 20, domenica 23 ore 16,30 (Anteprima giovani martedì 18 giugno ore 19). – Teatro dell’Opera, Roma – Biglietti da 22 a 160 Euro. www.operaroma.it

Giovedì 20 giugno 2024

Alle ore 20,30 all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone il secondo appuntamento con l’Integrale delle Sinfonie di Ludwig van Beethoven che l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha affidato alle cure di Daniele Gatti che sale sul podio dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia dopo il recente e travolgente successo del Gala Verdi di qualche giorno fa.

Fig. 4 Il direttore d’orchestra Daniele Gatti durante un concerto.

L’integrale beethoveniana sarà eseguita in quattro concerti senza replica e si concluderà il prossimo 27 giugno.L’occasione, inserita nella rassegna Estate a Santa Cecilia, sarà quindi un’importate occasione per ascoltare Daniele Gatti, un direttore che è accostato più che altro all’opera lirica ma che nel repertorio sinfonico si sta cimentando sempre di più e con notevole successo.

Nel concerto di oggi saranno eseguite la Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 36 e la Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 55 “Eroica”.

I prossimi concerti dell’integrale beethoveniana sono previsti per il 25 e 27 giugno.

Giovedì 20 giugno 2024 ore 20,30 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia – Biglietti da 25 a 50 euro (abbonamento all’intero ciclo da 90 a 170 euro) – www.santacecilia.it

Sempre alle 20,30 l’ultimo concerto della Stagione Concertistica 2023-2024 dell’Oratorio del Gonfalone che per l’occasione propone concerti con organo.

Protagonista sarà Orchestra da camera del Gonfalone con Filippo Manci organista e direttore.

Fig. 5 L’interno dell’Oratorio del Gonfalone.

È previsto un programma molto interessante che prevede di Georg Friedrich Händel il Concerto per organo e archi “Il cucù e l’usignolo”, di Wolfgang Amadeus Mozart Tre sonate da chiesa (In fa maggiore K244, in do maggiore K 328 e in do maggiore K 336), di Antonio Vivaldi il Concerto in re minore per organo, violino e archi con la partecipazione della violinista Patrizia De Carlo. Poi di Franz Joseph Haydn il Concerto in do maggiore e, a conclusione, ancora Georg Friedrich Händel con il Concerto in fa maggiore Op. 4 n. 4

Giovedì 20 giugno 2024 ore 20,30 – Oratorio del Gonfalone – Via del Gonfalone 32 A – Biglietti da 20 a 25 euro – www.oratoriogonfalone.eu

Venerdì 21 giugno 2024

Alle ore 20 parte la rassegna I Giardini della Filarmonica quest’anno battezzati con il significativo titolo di Harmoniae. La manifestazione organizzata dall’Accademia Filarmonica Romana è ormai divenuta parte importante del panorama culturale estivo a Roma ed anche quest’anno propone una serie di giornate dedicate all’Arte, alla Musica, alla Danza, alla Letteratura ma anche alle tradizioni culturali di altri paesi. Harmoniae avrà un ricco programma che si articolerà fino al prossimo 4 luglio con diversi appuntamenti per ogni giorno di programmazione che avranno come sfondo la sede della Filarmonica con la Sala Casella e i meravigliosi giardini che la circondano, luoghi adatti e magici per serate dall’alto contenuto culturale e musicale.

Per questa prima giornata inaugurale due concerti. Alle 20 sul palco della Sala Casella il Concerto del vincitore Lazio Sound 2023. Per l’occasione salirà il giovane pianista Lorenzo Luiselli, vincitore della categoria “I Love Mozart” dell’edizione 2023 di Lazio Sound che avrà l’onore di aprire questa importante manifestazione.

Fig. 6 Il pianista Lorenzo Luiselli.

Per l’occasione proporrà un programma molto impegnativo che prevede il Capriccio sopra la lontananza del fratello dilettissimo BWV 992 di Johann Sebastian Bach, la Sonata op. 81a (“Les Adieux”) di Ludwig van Beethoven e due grandi pagine di Franz Liszt il Sonetto 123 del Petrarca e Après une lecture du Dante. Fantasia quasi Sonata (entrambe da Années de pèlerinage, III, Italie).

Alle 21,30 si passerà nei Giardini per una ‘Notte Trasfigurata’ con un chiaro omaggio a quella Verklärte Nacht capolavoro di Arnold Schoenberg il grande musicista austriaco quest’anno ricordato a 150 anni dalla nascita.

Protagonisti saranno Sarah Claudia Mueller soprano, Carlotta Proietti voce recitante, Hinako Kawasaki e Medeya Kalantarava violini, Matteo Rocchi e Chiara Mazzocchi viole, Tommaso Castellano e Mattia Geracitano violoncelli.

Nel programma, che vuole essere un excursus di “Musiche da Schoenberg… ai Beatles” Gilberto Bartoloni after The Beatles She’s leaving home, Gilberto Bartoloni after Radiohead Exit music (for a film), di Richard Strauss Aria di Zerbinetta ‘Großmächtige Prinzessin’ da Ariadne auf Naxos, di Gustav Mahler Ich bin der Welt abhanden gekommen, di Arnold Schoenberg Verklärte Nacht op. 4 e Gilberto Bartoloni after The Beatles Here, there and everywhere.

Venerdì 21 giugno ore 20 e ore 21,30 – Sede dell’Accademia Filarmonica Romana – Via Flaminia 118. Roma – Biglietti 12,50 euro – www.filarmonicaromana.org.

Alle 21,00 nuovo appuntamento con la rassegna Classica al tramonto 2024 la stagione estiva dell’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC) organizzata presso l’Orto Botanico che giunge quest’anno alla settima edizione. La rassegna, che proseguirà fino al prossimo 25 luglio si articolerà in 14 serate sia con concerti unici sia con la consolidata formula del doppio concerto, alle 20.30 e alle 21,30.

Per questo concerto protagonista sarà l’EtnoMuSa Orchestra diretta da Francesco Berrafato che propone un programma intitolato Paura non abbiamo! quando la musica popolare racconta le lotte delle donne. Il concerto orienta la lente di ingrandimento sulle voci di donne che, attraverso i loro canti di tradizione orale fra ‘800 e ‘900, hanno fatto e fanno tutt’ora la storia delle lotte femminili.

Fig. 7 La EtnoMuSa Orchestra.

Il programma, infatti, prevede molti canti della tradizione popolare italiana, Sebben che siamo donne (o La lega), La malcontenta, Sotto l’albero del Piemonte, Mamma non mi mandà fori la sera, Fimmene fimmene, Pizzica indiavolata, Semo tutte impiraresse, Semo de Cinturini, Il Cormor ma, anche, canti delle donne turche Unzile di Sezen Aksu e messicane Cancion sin miedo di Vivir Quintana.

Venerdì 21 giugno 2024 ore 21,00 – Museo Orto Botanico Sapienza Università di Roma– Largo Cristina di Svezia 23A, Roma – Biglietti da 6 a 15 euro, ridotti da 5 a 10 euro – www.concertiiuc.it

Sabato 22 giugno 2024

Alle 17 un concerto della XXIII Edizione de I concerti dell’Orecchio di Giano: Dialoghi della Antica et Moderna Musica organizzata dall’Associazione MusicaImmagine. La rassegna quest’anno si svolge tutti di sabato pomeriggio nei giardini di Villa Giulia, sotto gli splendidi affreschi del Portico a emiciclo.

Il concerto di oggi vedrà protagonista l’Ensemble Seicentonovecento diretto da Flavio Colusso che curerà anche la regia assieme a Renato Giuliani.

Il concerto sarà preceduto alle 15,15 dalla presentazione del volume “Sidereus Sonus” di Cecilia Campa che prevede la partecipazione di Marcello Fagiolo e Luca Polidoro.

Il concerto è organizzato per il IV centenario di Maffeo Barberini (Urbano VIII) ed è in collaborazione con la Fondazione G.P. da Palestrina & Centro di Studi sulla Cultura e l’Immagine di Roma. Il programma sarà aperto da un brano di Flavio Colusso, Sidereus Nuncius, basato su un testo dello stesso Colusso, ispirato dall’omonimo libro di Galileo Galilei edito a Venezia nel 1610.

Fig. 8 Il musicista Flavio Colusso e la scrittrice Cecilia Campa.

Seguirà un’opera musicale di Johannes Hieronymus Kapsperger che sarà presentato in prima moderna, Paraphrasis in Canticum Trium Puerorum su testo di Maffeo Barberini, da “Poematia et Carmina” (Roma, 1624).

In chiusura una prima esecuzione assoluta, Sidereus Sonus di Flavio Colusso che, anche in questa occasione ne ha scritto il testo che è ispirato dall’omonimo libro di Cecilia Campa presentato prima del concerto e quindi elemento propedeutico all’ascolto.

Per il concerto è richiesta la prenotazione al numero 39.328.6294500 oppure a info@musicaimmagine.it

Sabato 22 giugno 2024 ore 17,00 (presentazione libro ore 15,15 – Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia – Piazzale di Villa Giulia 9. Roma – Biglietti 15 Euro + 4 Euro ingresso ai Giardini (Euro 5 Studenti conservatorio Santa Cecilia + 4 Euro ingresso ai Giardini) – www.musicaimmagine.it

Alle ore 20 il primo dei due concerti in programma oggi per la rassegna I Giardini della Filarmonica quest’anno dal significativo titolo di Harmoniae. Il concerto è in collaborazione con American Academy in Rome con musiche di due musicisti ad essa associati, Baldwin Giang (borsista nel 2024) e David Lang (borsiste nel 1991, residente nel 2017).

L’esecuzione è affidata ad un gruppo di musicisti formato da Stef Van Vynckt arpa, Nina Vanhoenacker violoncello, Franches Dhont soprano, Baldwin Giang pianoforte, Luca Sanzò viola, Carlotta Libonati viola e Severine Ballon violoncello.

Nel programma intitolato Death speaks in palimpsests tre brani di Baldwin Giang ever thine (2019, rev. 2024) per due viole, due violoncelli, pianoforte e tastiere, san clemente syndrome (2024) per arpa, violoncello, elettronica e luci e soll ich mit dir gehen? (2018) per violino, viola, cello e pianoforte assieme a una di David Lang Death Speaks (2012) per soprano, violoncello, arpa e pianoforte.

Alle 21,30 si passa nei Giardini per una serata dedicata all’Argentina intitolata Cuartetango. Sul palco Raúl Dousset flauto, Giuliano Bisceglia violino, Giordano Brozzi bandoneón, Luis Gabriel Chami pianoforte e Leonardo e Cristina Elias per gli interventi danzati.

Fig. 9 Il manifesto di Cuartetango.

La locandina prevede musiche di Astor Piazzolla Oblivion, Primavera Porteña, Adios Nonino e Zum, di Juan de Dios Filiberto Quejas de Bandoneón e Caminito, di Julián Plaza Nocturna e Danzarin, di Agustín Bardi Gallo Ciego, di Anibal Troilo La Trampera, di Carlos Gardel El dia que me quieras, di Atilio Stampone Mi amigo Cholo e di Manuel Caballero Este es el Rey.

Sabato 22 giugno ore 20 e ore 21,30 – Sede dell’Accademia Filarmonica Romana – Via Flaminia 118. Roma – Biglietti 12,50 euro – www.filarmonicaromana.org.

Domenica 23 giugno 2024

Anche oggi per la rassegna I Giardini della Filarmonica quest’anno intitolata Harmoniae, due interessanti concerti.

Alle ore 20 sul palco della Sala Casella saliranno Jacopo Taddei sassofono e Luca Ciammarughi pianoforte per un concerto che vuole ricordare Rhapsody in Blue di George Gershwin a 100 anni dalla prima assoluta che i due musicisti omaggeranno eseguendo queste celebra composizione con un inedito arrangiamento per sassofono e pianoforte esecuzione che sarà il baricentro della serata.

Il programma, nel dettaglio, prevede di Erik Satie Trois Gnossiennes Gymnopédie n. 1 (Lent et douloureux)

(arr. Luca Ciammarughi), di Georges Bizet/François Borne Fantaisie brillante sur Carmen, di Igor Stravinskij

Piano Rag Music (per pianoforte solo), di Francis Poulenc Romanza da Sonata per clarinetto (trascr. Jacopo Taddei/Luca Ciammarughi), di Niccolò Paganini Capriccio n. 1 (per sassofono solo) (trascr. Raaaf Hekkema), di Kurt Weill Youkali Tango, di Gaetano Pugnani/Fritz Kreisler Praeludium und Allegro ed infine di George Gershwin/Luca Ciammarughi Rhapsody Fantasy – Parafrasi per sax e pianoforte su temi della “Rapsodia in blu”.

Alle 21,30 nella meravigliosa cornice dei Giardini un concerto dell’Ensemble di Germano Mazzocchetti, formazione molto apprezzata per la sua ventennale attività musicale, in particolare per le musiche dello stesso Mazzocchetti che coniugano sonorità popolari e mediterranee, unite a citazioni jazzistiche e rimandi alla tradizione colta.

Fig. 10 Il manifesto dell’Ensemble di Germano Mazzocchetti.

Proprio su queste basi è strutturato il programma di questa serata che vedrà impegnati, oltre allo stesso Germano Mazzocchetti alla fisarmonica, Francesco Marini sax soprano e clarinetti, Paola Emanuele viola, Marco Acquarelli chitarra, Luca Pirozzi contrabbasso e Valerio Vantaggio batteria.

Domenica 23 giugno ore 20 e ore 21,30 – Sede dell’Accademia Filarmonica Romana – Via Flaminia 118. Roma – Biglietti 12,50 euro – www.filarmonicaromana.org

di Claudio LISTANTI  Roma 16 Giugno 2024