Cento (FE) rende omaggio al suo cittadino più illustre, Giovanni Francesco Barbieri, detto il Guercino (dal 9 novembre al 15 febbraio).

redazione

Emozione Barocca. Il Guercino a Cento

L’esposizione presenta 79 opere di cui 72 dell’artista seicentesco, appartenenti in gran parte al patrimonio culturale cittadino, in grado di documentare la sua evoluzione, dalla formazione alla maturità. L’iniziativa consente di ammirare alcuni importanti capolavori, mai più visti dal 2012, a seguito del terremoto che ha colpito la regione, propone anche un itinerario guerciniano in alcune chiese della città e del territorio e una ricca serie d’iniziative collaterali.

Dal 9 novembre 2019 al 15 febbraio 2020, alla Pinacoteca San Lorenzo e alla Rocca, si tiene la mostra Emozione Barocca Il Guercino a Cento curata da Daniele Benati, promossa e organizzata da: Comune di Cento, Assessorato alla Cultura e Centro Studi Internazionale ‘Il Guercino’, si avvale dell’organizzazione di CMV Servizi srl con il supporto della Fondazione Teatro ‘G. Borgatti’ e di Ascom, per una serie di iniziative che coinvolgeranno gli esercizi commerciali della città. La mostra ha ottenuto il patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, Regione Emilia-Romagna, UNESCO, Chiesa di Bologna, Alma Mater Studiorum, The Sir Denis Mahon Charitable Trust e il supporto del Gruppo Hera Spa, Fondazione Cassa di Risparmio, Cassa di Risparmio Spa, Associazione Imprenditori Centesi per la Cultura, Associazione Amici della Pinacoteca Civica di Cento e Coop Alleanza 3.0.

Particolarmente simbolica la data scelta per l’inaugurazione, l’8 novembre, giorno del compleanno di Sir Denis Mahon, lo storico dell’arte che dedicò la vita al Barocco italiano e che, con le sue scoperte e i suoi studi, portò alla luce eccezionali artisti come Guercino, fino ad allora pittore non riconosciuto nella sua grandezza

La mostra presenta 27 dipinti, 32 affreschi e 20 disegni, opere in gran parte appartenenti al patrimonio culturale cittadino, esposti al pubblico dopo il terremoto del 2012, come le tele della Cappella Barbieri della Chiesa del Rosario, cappella di famiglia del pittore ricostruita all’interno del percorso espositivo, insieme ad altre opere della Pinacoteca Civica di Cento, attualmente inagibile.

Il percorso espositivo, che parte dalla Pinacoteca San Lorenzo, si apre con i lavori di tre maestri cui il Guercino guardò con particolare interesse negli anni dei suoi esordi: Ludovico Carracci (Madonna in trono e Santi, dalla Pinacoteca civica di Cento), vero modello per il pittore di Cento e di cui l’anziano artista bolognese fu fervente sostenitore e appassionato ammiratore, Carlo Bononi (I Santi Lorenzo e Pancrazio, dalla chiesa di San Lorenzo a Casumaro, frazione di Cento) uno dei protagonisti della pittura del Seicento da cui apprese il senso plastico delle forme e il ferrarese Scarsellino dal quale imparò il cromatismo della pittura veneta.

Oltre al già ricco nucleo di opere di Cento saranno presentate altre tele pregevoli provenienti da città vicine come l’Assunta con angeli e i santi Pietro e Girolamo proveniente dalla Cattedrale di Reggio Emilia, un’opera che per la prima volta esce dal duomo cittadino, il San Francesco con San Luigi di Francia oranti proveniente dalla Parrocchiale di Brisighella e la spettacolare Madonna col Bambino dormiente proveniente dalla Collezione Salamon di Milano.  Da segnalare tra i  capolavori esposti. anche la Diana cacciatrice della Fondazione Sorgente Group

Un’importante porzione della mostra verrà riservata nella Pinacoteca San Lorenzo alla ricca collezione di disegni di Guercino di proprietà della Pinacoteca Civica di Cento, e altri fogli che provengono da collezioni private e istituti bancari che documentano la sua straordinaria capacità inventiva e il suo innato talento grafico.

Alla Rocca il visitatore sarà poi accompagnato tra le opere giovanili del Guercino, caratterizzate da una grave forza chiaroscurale, da intensi contrasti cromatici e da una pittura che risente del tonalismo di scuola veneziana. Saranno esposti un nucleo rilevante di affreschi, oltre al ciclo decorativo che Il Guercino e i suoi allievi hanno eseguito nella Casa Chiarelli (già Benotti) a Cento, di recente acquisiti dal Comune e mai esposti al pubblico fra cui destano particolare interesse le opere realizzate a tempera su tela con la tecnica del guazzo.

 Chiude idealmente il percorso la prima opera di Guercino finora conosciuta, realizzata all’età di otto anni sul muro della casa paterna a Cento, che raffigurala Madonna della Ghiara.

La rassegna si pone l’obiettivo di promuovere e di valorizzare il patrimonio culturale e le eccellenze di Cento. La mostra sarà accompagnata da un catalogo pubblicato da Silvana Editoriale.

EMOZIONE BAROCCA. IL GUERCINO A CENTO
Cento, Pinacoteca San Lorenzo (piazza Cardinal Lambertini, 1) e Rocca (Via del Guercino)
9 novembre 2019 – 15 febbraio 2020. Inaugurazione: 8 novembre 2019, ore 17.30

Informazioni
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