di Enrico LUCCHESE
Storie di artisti del Settecento in Dalmazia
![](https://www.aboutartonline.com/wp-content/uploads/2019/03/lucchese-Giambattista-Piranesi-Arena-di-Pola-incisione-1024x549.jpg)
![](https://www.aboutartonline.com/wp-content/uploads/2019/03/lucchese-Autoritratto-Antonio-Bellucci-Oxford-Ashmolean-Museum-240x300.jpg)
Ultima sponda dell’idea di Occidente nell’età moderna, la Dalmazia ha ospitato due importanti artisti veneti agli sordi della loro carriera cosmopolita: alla fine del Seicento, il giovane Antonio Bellucci, che oggi conosciamo per i cicli decorativi in Austria, Germania e Inghilterra, fu militare a Sebenico, scoprendo lì la sua vocazione d’artista; le fonti raccontano poi che a inizio Settecento Marco Ricci, rifugiatosi a Spalato dopo aver ucciso in una rissa un gondoliere, avesse imparato molto da un pittore di paesaggi, genere di cui il bellunese diverrà specialista e innovatore.
![](https://www.aboutartonline.com/wp-content/uploads/2019/03/lucchese-Antonio-Zucchi-Ritratto-di-James-Adam.-collezione-privata-211x300.jpg)
![](https://www.aboutartonline.com/wp-content/uploads/2019/03/lucchese-02-Diocletians-palace-Pl-VII-from-Ruins-300x171.jpg)
Sarà il viaggio in Dalmazia dei fratelli Adam, architetti scozzesi, accompagnati dal collega francese Clérisseau, a far conoscere all’Europa la magnificenza dell’antico Palazzo di Diocleziano, risorta come Pompei grazie alle incisioni del volume del 1763 e rinata nel gusto Adam delle residenze inglesi di Kenwood, Osterley Park, Harewood.