Arriva a Roma la IED Factory 2019: Imponderabilia, laboratori e performance dal vivo, aperte al pubblico

di Eleonora PERSICHETTI

Arriva a Roma al MACRO Asilo la IED Factory 2019: Imponderabilia

OPENING: 25 febbraio, ore 15 FINAL SHOW: 1 marzo, ore 17 MACRO Asilo, Via Nizza 138

Courtesy Viola Pantano

A Roma il design incontra l’arte attraverso 14 laboratori multidisciplinari e spettacolari performance dal vivo aperte al pubblico. I giovani creativi IED, coinvolti in un innovativo progetto di open education, in partnership con il MACRO Asilo, lavoreranno al fianco di professionisti del settore e artisti di fama internazionale, superando i confini fisici e intellettuali della formazione tradizionale.

Il 2 giugno 1977 un uomo e una donna catturarono l’attenzione dei visitatori della Galleria comunale d’arte moderna di Bologna. Marina Abramović e Ulay diedero vita ad una performance passata alla storia, che ponendo in un confronto diretto e provocatorio l’artista e lo spettatore spinse quest’ultimo a ragionare sui propri limiti, sulle proprie reazioni, sulla propria emotività. In omaggio a quella famosa opera, dal titolo Imponderabilia, l’Istituto Europeo di Design propone un’esperienza di open education dallo straordinario significato artistico e umano.

L’obiettivo di IED Factory 2019 è infatti quello di violare i noti confini, anche fisici, della formazione professionale: attraverso 14 esperienze di progetto trasversale in cui il design incontra l’arte, invitando i partecipanti e gli spettatori ad una messa in discussione delle consuetudini individuali.

Il designer di domani deve affrontare mercati in rapido mutamento, per questo deve saper disporre di profonda professionalità e di un’agile attitudine alla ridefinizione continua di sé – afferma Laura Negrini, Direttore IED Roma. Interdisciplinarietà e arte sono le giuste chiavi di questa forza”.

Due fattori che saranno alla base dei laboratori che coinvolgeranno gli studenti provenienti dalle scuole di Design, Moda, Arti visive e Comunicazione, i quali lavoreranno a stretto contatto con artisti di fama internazionale. Dall’artista canadese Myriam Laplante, che riflette sul concetto di disinformazione, al performer e fotografo Giuseppe Palmisano, con un laboratorio in cui il corpo diventa strumento per comprendere lo spazio e allenarsi a vedere oltre, fino alla designer non vedente Lucilla D’Antilio che guida i partecipanti in un percorso al buio con la propria creatività.

Il MACRO Asilo di Roma è partner dell’iniziativa. Commenta al riguardo il Direttore del museo, Giorgio de Finis:

“Sono felice che l’Istituto Europeo di Design di Roma abbia deciso di portare IED Factory al MACRO Asilo, condividendo questo speciale momento formativo con il museo e la città, cogliendo appieno lo spirito collaborativo, interdisciplinare e partecipativo del nostro esperimento”.

IED Factory 2019 inizierà lunedì 25 febbraio alle 15 al MACRO Asilo, con la presentazione pubblica dei 14 curatori: Loredana Antonelli, Barbara Capponi (Babas), Lucilla D’Antilio, La Macchina Studio, Myriam Laplante, Matteo Nasini, Francesco Pacifico, Giuseppe Palmisano, Pax Paloscia, Hanoch Piven, Daniele Puppi, Davide Rapp, Giuseppe Stampone, Valentina Vannicola.

A seguire avranno inizio i laboratori, distribuiti nei vari spazi del museo, che proseguiranno nel corso della settimana presso le tre sedi di IED Roma (Via Alcamo 11, Via Casilina 51, Via Giovanni Branca 122) e il MACRO Asilo (Via Nizza 138). L’evento finale, in cui saranno presentati i risultati finali dei laboratori, attraverso talk, video installazioni e performance interattive, è aperto al pubblico e si terrà venerdì 1 marzo, dalle 17 alle 20, sempre al MACRO Asilo.

Eleonora PERSICHETTI   Roma febbraio 2019