Anche l’opera di Eugenia Serafini in omaggio a Federico Fellini nella Rassegna a 100 anni dalla nascita del grande regista

di Silvana LAZZARINO

L’artista Eugenia Serafini è invitata ad esporre alla Rassegna nazionale “Insolito Fellini…una donna sconosciuta” in ricordo di Fellini a 100 anni dalla nascita, che si svolge in provincia di Viterbo a Castiglione in Teverina dal 5 al 20 settembre 2020

Pittrice e poetessa, nonché performer e installazionista di fama, Eugenia Serafini, scrittrice  giornalista e  Direttore della rivista FOLIVM, attraverso la sua arte di grande spessore evocativo nel restituire le emozioni della vita, ha saputo raccontare unitamente alla natura e ai suoi diversi scenari, l’uomo e il suo esistere tra passato e presente, dove si rincorrono desideri e speranze, malinconie e attese guardando ad un futuro in cui recuperare quell’armonia tra finito e infinito da sempre appartenenti all’universo.

Nata a Tolfa (RM) piccolo e interessante borgo etrusco, e attiva tra Roma e la Toscana, per anni docente presso l’Università della Calabria, all’Accademia di Belle Arti di Carrara e all’Accademia dell’Illustrazione e della Comunicazione Visiva di Roma, Eugenia Serafini, regala attraverso colori decisi e delicati, i battiti di una natura permeata dal respiro del vento, dal filtrare dei raggi del sole o dal sottile rumore della pioggia. In questi ritmi e alchimie prendono forma immagini di alberi e di scenari legati al cosmo con i pianeti a suggerire il mistero e la bellezza della vita nella sua continua ciclicità che ritorna e si rinnova nel tempo; mistero e bellezza che inducono  a interrogarsi sul senso di questa vita dove l’individuo è invitato a guardare dentro sé stesso per capire le proprie fragilità da cui ripartire.

Gli alberi di Eugenia Serafini da quelli più grandi a quelli più piccoli esprimono libertà, energia e vitalità conducendo chi li guarda a recuperare sogni lontani e dimenticati, desideri sopiti per troppo tempo. In questa scoperta delle armonie della natura si può recuperare l’emozione di affetti lontani, verità rivelate e la purezza di tornare anche per un attimo ad essere fanciulli nella spensieratezza che tutto prende vita da un sogno.

Eugenia Serafini

Da qui il bisogno di ritrovare quel legame autentico con la natura smarrito nel tempo per i troppi condizionamenti esterni e artificiose verità; legame che si fonda sul rispetto e la salvaguardia della stessa natura denunciando atti volti a distruggere il patrimonio naturale di cui l’individuo è parte integrante. Di questo ultimo aspetto in particolare l’artista ha trattato nella sua installazione vivente, performance e letture dal titolo “Fossili di Petrolio nel Giardino InCANTATO e Domino- Dominio realizzata insieme al gruppo di Poeti-Performer dell’Onda, al MACRO Asilo di Roma in occasione della IV edizione del Festival delle Arti Nuvola creativa soltosi lo scorso anno in settembre ideato e curato dall’architetto Antonietta Campilongo.

Oltre alla bellezza e ai misteri del cosmo immortalati nei colori e nei segni avvolgenti di geometrie in evoluzione, Eugenia Serafini ha restituito la magia e il mistero della bellezza femminile con la sua opera presente alla Rassegna nazionale di arte contemporanea “Insolito Fellini….. una donna sconosciuta” aperta presso la prestigiosa sede del MUVIS a Castiglione in Teverina (Viterbo) dal 5 al 20 settembre 2020, con cui si rende omaggio al regista Federico Fellini dalla grande vena artistica, a cento anni dalla nascita.

La rassegna con la direzione artistica di Paolo Berti e patrocinata dalla Fondazione Federico Fellini di Rimini, mette in luce l’immagine della donna, così cara a Fellini nel suo essere

“donna nuova costantemente in bilico tra il suo essere ninfa gentile e seduttrice crudele, salvatrice o dannazione incarnata, fonte di forza e celestiale, delle cui manifestazioni alterne l’arte è da sempre vivida testimone traendone ispirazione

come scrive il curatore Matteo Franceschini.

E. Serafini, Sconosciuta è la donna

Gli artisti presenti, circa cinquanta, con la loro arte tra pittura, scultura e fotografia hanno dato forma alla rappresentazione della donna nella sua totalità, nel suo essere musa ispiratrice, presenza angelica e tentatrice, entità misteriosa che si interroga sulla propria storia. L’opera di Eugenia Serafini Sconosciuta è la Donna” (tecnica mista, collage e acrilici, cm. 70X50)  partendo da uno “strappo del manifesto del film di Fellini “La dolce vita “, trovato dalla stessa artista su un muro del suo quartiere, S. Lorenzo a Roma, presenta tocchi di colore rosa sugli occhi e la bocca dei protagonisti del film Marcello Mastroianni e Anita Ekberg  a sottolineare l’effimero e l’intensità insita nella stessa immagine dove i due personaggi icone di bellezza e seduzione sono sul procinto di baciarsi. Essi rappresentano, come spiega Eugenia Serafini

due icone della bellezza e della seduzione che tutto il mondo ha percepito tali e amato per le numerose interpretazioni cinematografiche ma, in particolare, per la sensibilità con la quale Federico Fellini ha saputo valorizzare il loro e il nostro immaginario proprio nel film ‘La dolce vita’, immagine dulcamara di una Roma affascinante e cinica”.

L’artista ha voluto rendere omaggio oltre che a Fellini anche all’artista Mimmo Rotella che come lei stessa afferma era

perennemente aggrappato ai suoi strappi di manifesti cinematografici …. che nei primi anni lui stesso, andava facendo con il comune amico l’architetto e artista lui stesso, Renato Sirabella”.

L’evento nazionale, organizzato da Auser Tuscia ha visto la partecipazione di Auser Nazionale, della Cineteca di Bologna, della Regione Lazio, della Provincia di Viterbo, del Comune di Viterbo, del Comune di Castiglione in Teverina, del MUVIS di Castiglione in Teverina, della Biblioteca Consorziale di Viterbo, dell’associazione Premio Centro e di Project Tuscia.

La Rassegna è promossa anche dalla Fondazione Carivit di Viterbo che da anni opera nell’ambito del territorio della provincia di Viterbo e persegue esclusivamente scopi di utilità sociale e promozione dello sviluppo culturale.

Eugenia Serafini ha realizzato numerose mostre in Italia e all’estero e le sue opere si trovano in collezioni, musei e archivi di diversi paesi quali: Francia, Germania, Egitto, Lituania, Norvegia, Romania, Ucraina, Uruguay, Argentina. Numerosi e prestigiosi i premi e i riconoscimenti ricevuti durante la sua luminosa e prestigiosa carriera tra cui vanno citati: “Le Rosse Pergamene, Poesia d’amore 2018, Sezione speciale Poesia e pittura “Dall’emozione all’immagine” con una raccolta di poesie d’amore dedicate a Roma,, il .“Premio Artista dell’anno” al  Premium International Florence Seven Stars Firenze 2016, la “Targa alla Carriera” dal Comune di Tolfa nel 2014 e il “Leone d’Argento” per la Creatività 2013 alla Biennale di Venezia. Senza dimenticare il Premio alla Carriera “Premium International Florence Seven Stars” Grand Prix Absolute 2017 consegnatole dal Prof Carlo Franza.

Da sottolineare la presentazione di Eugenia Serafini, lo scorso 7 dicembre 2019 a Roma presso il Macro Asilo, nella Sala Cinema, del suo “Autoritratto” con la partecipazione di Luigi Rendine e “l’Ensemble Eugenia Serafini e I poeti dell’Onda”, con cui sono stati ripercorsi i momenti più significativi della sua attività di artista che coniuga diverse espressioni dell’arte figurativa, visiva, gestuale entro una prospettiva emozionale dove la corporeità e la voce riacquistano nuova espressione per un discorso di arte totale e totalizzante, restituita dalla sinergia tra performance, teatro e poesia.

Silvana LAZZARINO   Roma 29 agosto 20202

Silvana Lazzarino,  Mail: sissilazza@virgilio.it

Rassegna d’arte contemporanea

“Insolito Fellini… una donna sconosciuta”

a cura di Matteo Franceschini, direzione artistica di Paolo Berti.

Alla rassegna è invitata Eugenia Serafini che espone la sua opera Sconosciuta è la Donna”

MUVIS di Castiglione in Teverina. Castiglione in Teverina (Viterbo)