All’Arena Giardini della Biennale sabato 25 luglio 2020 “Omaggio a Fulvio Roiter”

di Silvana LAZZARINO

La proiezione dedicata agli scatti del fotografo veneziano restituisce la bellezza perfetta di Venezia, città tra le più amate al mondo.

Venezia. Foto di Fulvio Roiter. Copyright Fondazione Fulvio Roiter

C’è grande attesa per assistere alla proiezione di fotografie di Fulvio Roiter dedicate a Venezia, che si svolge proprio nella città lagunare, il 25 luglio 2020 presso l’Arena Giardini della Biennale alle ore 21,00 prima della proiezione di” Fat City” (Città amara, 1971) di John Huston in occasione della rassegna di film classici restaurati intitolata” Classici fuori Mostra”.

Fulvio Roiter (Meolo. Venezia 1926- Venezia 2016) dopo il diploma come perito chimico, si dedica alla fotografia con passione, tanto da diventare dal 1953 la sua attività professionale che lo ha portato in giro per il mondo iniziando con i il suo primo viaggio fotografico in Sicilia. Nel 1954 esce il suo primo libro fotografico in bianco e nero “Venise à fleur d’eau” dopo aver realizzato numerosi reportage per diverse riviste.

A partire dalle basi della scuola della Fotografia Neorealista, Fulvio Roiter attraverso il bianco e nero sviluppa uno sguardo poetico, sempre attento alle inquadrature e al rigore: sono questi due aspetti in particolare a garantirgli l’assegnazione del primo posto al Premio internazionale francese Nadar con il suo libro dedicato all’Umbria, la motivazione della giuria a riguardo si espresse con queste parole “l’essenzialità e il rigore del bianco nero prevaleva sul trionfo del colore”. Ma la consacrazione internazionale la ottenne con il libro “Essere Venezia” del 1977 stampato in quattro lingue con una tiratura di circa 1 milione di copie. Successivamente decide di dedicarsi al colore modificando lo stile e i soggetti delle sue ricerche.

Le più belle e rappresentative fotografie in bianco e nero e a colori del celebre fotografo veneziano scomparso quattro anni fa, si susseguono in questo filmato, “Omaggio a Fulvio Roiter”.  realizzato con la collaborazione della Fondazione Fulvio Roiter ed il Comune di Venezia, che diventa un vero e proprio inno alla splendida e magica città lagunare. Ogni immagine restituisce gli scorci, le vedute di una delle città più amate e invidiate al mondo. E ‘un omaggio al fotografo veneziano e a riguardo il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro così si è espresso

E’ un onore per tutti omaggiare il grande fotografo veneziano in uno dei luoghi più affascinanti e magici della città. Farlo poi, prima della proiezione di un grande classico come ‘Fat City’, capolavoro di Huston, non può che essere la cornice perfetta per onorare Fulvio Roiter, un uomo che, attraverso le sue vedute, è ancora presente in mezzo a noi. Nessuno meglio di lui è riuscito a raccontare la bellezza di Venezia, quella impressa sull’obiettivo della sua macchina fotografica posizionata fra le colonne della Piazzetta o quella che usava per raccontare una storia in uno scatto, un frame di vita quotidiana vissuta da tanti ignari personaggi che si sono trovati a diventare protagonisti di un racconto”

In queste immagini in sequenza è Venezia nella sua bellezza e perfezione di armonia tra pietra e acqua e a proposito di armonia tra pietra e acqua la Presidente della Fondazione Fulvio Roiter,.Jessica, figlia del fotografo, ha sottolineato come il suo intento sia stato quello di

“creare un filmato di immagini che fosse come un fuoco di artificio, un inno allo splendore di Venezia da parte di mio padre. Anche la scelta di dare una colonna sonora a questo video sottolinea il profondo connubio tra i sensi della vista e dell’udito nel creare un’emozione. Queste foto vogliono essere un inno alla città lagunare, alla sua bellezza nella perfetta armonia.”
Venezia. Foto di Fulvio Roiter. Copyright Fondazione Fulvio Roiter

Accanto alle immagini in bianco e nero di ponti e grondaie, canali e riflessi d’acqua nella bruma, sono poi quelle a colori dove campeggia la laguna blu nel suo confondersi con il cielo, mentre i profili merlettati dei palazzi si rispecchiano nelle pozzanghere di acqua e i fiocchi di neve regalano alla città un tocco di magia ad annunciare l’inverno. Poi il Carnevale coni suoi colori, suoni e grida di festa dove protagoniste sono le maschere, i Pierrot, gli Arlecchini, i fuochi di artificio ad illuminare a giorno il Leone di San Marco, senza dimenticare le immagini potenti della Regata Storica con il corteo di barche, il Doge, i figuranti in costume.

Diversi illustri personaggi tra scrittori, registi e giornalisti hanno scritto parole di ammirazione per i capolavori di Fulvio Roiter: citiamo le parole di Indro MontanelliNessuno sa cogliere come lui, oltre le cose, anche il senso delle cose”, quelle di L BertolucciFoto delicatissime, elegantissime nella loro apparente semplicità, composizioni da pelle d’oca, raffinatezza, gusto, equilibrio e originalità.

La Fondazione 

Dopo la sua scomparsa, la famiglia eredita migliaia di scatti fotografici, la maggior parte dei quali inediti ed è questo il motivo per cui la figlia Jessica decide di istituire una Fondazione di cui lei ne è attualmente Presidente. La Fondazione Fulvio Roiter ha il compito di diffondere e promuovere le opere che raccontano una vita dedicata alla fotografia, nonché di far riscoprire le opere di Roiter e i suoi inediti.

Silvana LAZZARINO  25 luglio 2020

Proiezione

“Omaggio a Fulvio Roiter”

all’Arena Giardini della Biennale di Venezia,  sabato 25 luglio 2020 ore 21.00