di Licia UGO RACOVAZ
Cerimonia di Premiazione Premio De Sanctis/ Letteratura
Maggio è il mese dei libri, da sempre oltre al Salone del libro di Torino, maggio è dedicato ai libri. Si è svolta venerdì 19 maggio, nella magnifica sede di Villa Doria Pamphilj a Roma, la Cerimonia di Premiazione della XII edizione del Premio De Sanctis Letteratura, riconoscimento annuale organizzato in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e con la Targa del Presidente della Repubblica. Il Premio De Sanctis Letteratura si rivolge alle eccellenze della letteratura italiana e quest’anno è dedicato al mondo dell’editoria.
La cerimonia è stata condotta da Mariarita Grieco, Vicedirettore del Tg2. Erano presenti per un saluto istituzionale il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, il Segretario Generale del MAECI Riccardo Guariglia, l’Ambasciatore d’Italia nel Regno del Belgio Federica Favi, il Presidente della Fondazione Francesco De Sanctis e il Patron del Premio De Sanctis Gianni Letta. L’evento è stato organizzato con il patrocinio di Rai, in collaborazione con Aci e Terna e con la partecipazione del Gruppo Editoriale Athesis e di Pro Format Comunicazione.
La Giuria del Premio De Sanctis Letteratura è composta da Giorgio Ficara (Presidente), Nadia Fusini, Raffaele Manica, Giacomo Marramao, Massimo Onofri, Raffaello Palumbo Mosca e Elisabetta Rasy. Tra i vincitori delle ultime edizioni: Massimo Cacciari, Giulio Ferroni, Stefano Agosti, Gian Luigi Beccaria, Pietro Citati, Enzo Golino, Silvio Perrella, Carlo Ossola, Ermanno Rea, Giorgio Napolitano, Carlo Cottarelli, Gustavo Zagrebelsky, Carlo Ginzburg, Liliana Segre.
Hanno vinto la XII edizione del Premio De Sanctis Letteratura:
Premio per la saggistica a Alfonso Berardinelli Un secolo dentro l’altro, il Saggiatore
Premio speciale della giuria a Ernesto Ferrero Album di Famiglia, Einaudi
Premio della narrativa a Antonio Franchini Leggere Possedere Vendere Bruciare, Marsilio
Premio del giornalismo a Francesca Mannocchi Collaboratrice La Stampa
Premio del Presidente della Fondazione De Sanctis alla memoria di Nicola Curzio Prima che tutto torni buio, scritti di cinema, Laterza
Premio per l’editoria a Elisabetta Sgarbi Editore La Nave di Teseo
Possiamo dire con piacere che la cerimonia di venerdì è stata occasione per una riflessione attenta e di grande attualità sullo stato di salute della letteratura in Italia. La prima edizione del Premio De Sanctis si è svolta il 6 ottobre 2009, con l’obiettivo di individuare testi capaci di innovare profondamente, nella tecnica e nei contenuti, il genere saggistico. Dal 2021 il Premio si è aperto alla letteratura in genere (saggistica, narrativa, poesia, editoria).
La letteratura è la storia della coscienza italiana, dei suoi valori e di fatto è indicatore del progresso del nostro Paese. L’importanza di questo premio ha gemmato una corona di altri premi, quale il premio Europa che verrà infatti ripetuto a Bruxelles, ( e ricordiamo che nella prima edizione del 2021 sono stati premiati la scienziata Fabiola Giannotti e il maestro Riccardo Muti) il cui scopo è di incoraggiare la cultura: obiettivo prioritario da portare avanti per la crescita del nostro Paese.
Occorre ricordare che la letteratura, come ha sottolineato Giorgio Ficara ( Presidente della Giuria del Premio ) non può essere considerata una “cosa” effimera al pari di un insetto destinato a morire presto. Priorità è non rinunciare al passato né alle nuove forme di letteratura: se di certo la novità è l’obbligo dell’arte, questa non va disgiunta dallo slancio spirituale verso una meta. Serve ricordare, con le parole di Gustav Mahler “che la tradizione è custodire il fuoco, non adorare le ceneri”.
Licia UGO RACOVAZ Roma 21 Maggio2023