Alla Biennale “Donne e fotografie”, un percorso di scatti al femminile dagli anni ’50 agli anni ’80 (20 settembre – 22 novembre 2020 )

redazione

Attraversare l’immagine. Donne e fotografia tra gli anni Cinquanta e gli anni Ottanta. E’ questo il titolo scelto dalla curatrice Angela Madesani per la mostra della XVIII Biennale Donna che si terrà a Ferrara nei suggestivi spazi di Palazzina Marfisa d’Este dal 20 settembre al 22 novembre 2020.

Francoise Demulder, Guerra in Libano

Inizialmente prevista per aprile e poi rimandata a causa del lockdown, la mostra si inserisce nella riflessione che dal 1984 l’UDI – Unione Donne in Italia, dedica alla creatività femminile in tutte le sue forme e linguaggi.

Palazzina Marfisa d’Este (Ferrara)

Dopo le mostre che hanno presentato alcune delle artiste più rilevanti della scena internazionale, ultima delle quali Ketty La Rocca (2018), Attraversare l’immagine indagherà così il mondo della fotografia al femminile mettendone in luce i filoni di ricerca più originali.

Numerose sono state, soprattutto negli ultimi anni, le rassegne dedicate alla fotografia delle donne. Nella maggior parte dei casi si è trattato di esposizioni che hanno presentato le opere di artiste e fotografe senza porre differenze fra i diversi ambiti di ricerca.

Francesca Woodman

Attraversare l’immagine invece si concentra sulle fotografe attive in un periodo di impegno politico e sociale portante nella storia del cosiddetto secolo breve, caratterizzato da grandi mutamenti di cui le donne sono state protagoniste.

La mostra si apre con ricerche a sfondo antropologico della fine degli anni Cinquanta per arrivare agli anni Sessanta, che hanno segnato l’avvio di significative lotte in nome di un cambiamento radicale della cultura e della società, per il raggiungimento di libertà individuali e di conquiste democratiche. Raggiungimenti che gli anni Settanta avrebbero estremizzato, animando, sullo sfondo di drammatici conflitti, il rapporto tra politica e cultura. (testo di Nicola Maggi)

13 settembre 2020