Alla Biblioteca Vallicelliana le “Favole di Leonardo” di Eugenia Serafini; lettura pubblica il 26 febbraio

di Silvana LAZZARINO

Eugenia Serafini e il libro delle Favole di Leonardo. La presentazione a Roma presso il  Salone Borromini della Biblioteca Vallicelliana diretta da Paola Paesano con la lettura pubblica delle favole  il 26 febbraio 2020 h 17.00

Con passione ed emozione entro scenari abitati dai colori e profumi della natura, dalle atmosfere enigmatiche del cosmo dove l’uomo si sente rapito, ci si lascia conquistare dall’arte di Eugenia Serafini, in cui sono restituite atmosfere di poesia e solarità spesso dimenticate in questo tempo dove ogni entusiasmo sembra spegnersi appiattito dal grigiore quotidiano che restituisce solo monotonia.

Spazi aperti dove la vita prende nuova forma nelle sue diverse sfumature di colore attraversano le opere di un’artista come poche, capace di trattare dell’uomo e dei suoi percorsi fatti di sogni e speranze, desideri e attese, e che in diversi racconti restituisce un nuovo modo di descrivere la realtà distante dalla dimensione reale e oggettiva, in cui tutto può accadere senza precise regole dettate dalla logica del pensiero. Pittrice, installazionista,  performer, poetessa, autrice di racconti e fiabe e anche giornalista, Eugenia Serafini nome di richiamo internazionale nell’arte nelle sue diverse espressioni, è stata sempre attenta a restituire in occasioni di ricorrenze particolari a nomi importanti di figure di artisti e poeti, il suo contributo, omaggiandoli attraverso percorsi espositivi appositamente dedicati cui lei ha preso parte.

Basti pensare alla mostra organizzata e curata dal Prof Carlo Franza per i 50 anni dalla morte di Quasimodo svoltasi nel 2018 a Firenze al Plus Florence dove Eugenia ha esposto dipinti ispirati alla sua opera poetica in cui sono racchiusi l’amore e la nostalgia per la sua terra, la Sicilia, le ansie e le problematiche della società a lui contemporanea. Anche l’omaggio a Giacomo Leopardi per i 200 anni dell’uscita de ”L’Infinito” ha visto Eugenia Serafini a marzo dello scorso anno 2019 esporre nell’ambito del progetto Scenari “Omaggio all’Infinito di Giacomo Leopardi” sempre a cura del Prof Franza a Firenze al Plus Florence piano rosso,  dove l’artista ha presentato 20 opere in acrilico su carta piegata Fabriano ispirate ai versi del poeta a sugellare emozioni dove affiorano interrogativi sull’esistenza e sullo smarrimento dell’uomo impotente di fronte ad una Natura/Destino superiore e indecifrabile.

In questa occasione Eugenia Serafini attraverso segni e forme in movimento nel ritmo di armonie a sondare quell’aspetto infinito che abita i luoghi della natura, ha rievocato l’universo fatto di attese e illusioni, la malinconia e la solitudine del Leopardi: un esempio è “la Ginestra” dove coglie quel desidero di spingersi oltre del poeta portando con sé tracce sfumate di nostalgici ricordi, dolci illusioni per non lasciarsi soffocare da una realtà di dolore.

Anche il grande genio Leonardo da Vinci uomo dal talento universale e figura tra le più interessanti dell’arte rinascimentale è stato ricordato a 500 anni dalla morte con numerosi eventi e incontri culturali. A partire dalla Francia e in tutto il mondo lo scorso anno numerosi sono stati gli appuntamenti per ricordare il genio del Rinascimento attraverso mostre, concerti, eventi, convegni, incontri.  Non poteva mancare l’incontro a lui dedicato dall’ Accademia in Europa di Studi Superiori Artecom-onlus fondata da Eugenia Serafini che si svolge il 26 febbraio 2020 a Roma nel prestigioso Salone Borromini della Biblioteca Vallicelliana in Piazza della Chiesa Nuova, 18, con inizio alle ore 17.00.

Ideato da Eugenia Serafini, l’evento, dedicato a Leonardo e in particolare alle sue favole, si apre con il saluto della Dott.ssa Paola Paesano, seguito da quello del prof. Nicolò Giuseppe Brancato. Questo prestigioso appuntamento dedicato a Leonardo con la sua capacità di riunire genialità, imprevedibilità e intuizione che lo ha reso straordinario pittore, scienziato e ingegnere militare, ma anche scultore, architetto, scenografo, anatomista e matematico, mette in risalto un aspetto poco noto della sua personalità quella visionaria e immaginifica legate al mondo delle fiabe.

A precedere questo appuntamento sono stati altri due incontri svoltisi lo scorso anno: il primo a Civitavecchia lo scorso 2 marzo 2019 presso il Teatro del Plesso Scolastico Flavioni con la presentazione della Prof.ssa Maria Teresa Serafini, Presidente del “Centro Incontri Culturali” e Docente “storica” della Flavioni, cui è seguito l’intervento del Prof. Nicolò Giuseppe Brancato ad illustrare il genio di Leonardo; e il secondo a Roma il 23 marzo 2019 allo Studio ARTEcom-onlus (via dei Marsi, 11) dove sono state presentate e commentate le Favole di Leonardo Da Vinci seguite da una proiezione dei disegni del Maestro che ad esse si riferiscono.

Biblioteca Vallicelliana

Questo terzo appuntamento che si svolge nello splendido salone Borromini della Biblioteca Vallicellianadi cui è direttrice Paola Paesano, restituisce ancor più visibilità a questo aspetto legato alla creatività di Leonardo dove protagoniste sono le sue favole. L’evento patrocinato dalla Biblioteca stessa, dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo MIBAC, dalla Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali DGBIC e dall’Accademia in Europa di Studi Superiori ARTECOM-onlus55, porta all’attenzione del pubblico le favole di Leonardo, raccolte nel testo originario e “tradotte” a fronte in italiano attuale dal prof. Nicolò Giuseppe Brancato in una pregevole e ormai pressoché esaurita edizione, con il titolo “Leonardo da Vinci, Le Favole”, editata a stampa tipografica, per i caratteri delle Arti Grafiche Brancato Editrice, Civitavecchia, 1991. Il Prof Nicolò Giuseppe Brancato è Storico dell’Arte, Epigrafista e Archeologo di fama internazionale e attualmente Presidente dell’Artecom-onlus.

L’incontro, coordinato da Eugenia Serafini, prosegue con la “Lettura pubblica delle Favole di Leonardo da Vinci”, dalla citata edizione realizzata dal prof. Nicolò Giuseppe Brancato, cui segue l’intervento della stessa Serafini nell’illustrare delle fiabe la singolarità e la valenza letteraria ed etica con il contributo del prof. Nicolò Giuseppe Brancato. Alla “Lettura Pubblica” oltre alla Dott,ssa Paesano e al prof. Brancato parteciperanno tutti coloro che si saranno prenotati e i poeti, scrittori, attori invitati: Cetta Petrollo, già Direttore della Biblioteca, Anna Manna, Fabia BaldiUmberto Maria Milizia, Francesco Camerino e l’ “Ensemble Eugenia Serafini e i Poeti dell’Onda: con Eugenia Serafini, Iole Chessa Olivares, Anna Avelli, Candida Camarca, Rosario Napoli, Antonella Pagano”. Inoltre in qualità di “ospiti in rappresentanza del Teatro anche: Luigi Rendine (Attore, Direttore, Docente e Regista dell’Accademia di Arte Drammatica P. Scharoff) e Eliana Barberi (Docente dell’Accademia di Arte Drammatica P. Scharoff, Attrice e Regista della Compagnia Le Maestre), Diego De Nadai, attore, donatore di voce, doppiatore. Le conclusioni sono affidate al prof. Umberto Maria Milizia, Vicepresidente dell’ARTECOM-onlus.

Eugenia Serafini, Nuvola

Nel suo percorso artistico Eugenia Serafini ha guardato costantemente ad una contaminazione tra le arti utilizzando e fondendo gli apporti di diversi rami creativi: da quello visivo-digitale a quello teatrale, poetico e musicale. In questo senso le sue installazioni performance mirano a creare una nuova sinergia di emozioni coinvolgendo più sensi e in questa prospettiva ha dato vita a opere di grande suggestione come le Performances, “Canti di cAnta stOrie”, Roma 2008.

Scenario di verità e bellezza nei suoi infiniti orizzonti, la Natura per Eugenia Serafini ha rappresentato uno spunto privilegiato con cui restituire le emozioni dell’uomo, tra nostalgie e attese, paure e speranze nel tentativo di ridefinire quell’antico legame con cui lo stesso individuo si armonizzava con il creato. Sia gli alberi, sia gli elementi del cosmo, sia lo scenario del cielo tra lune e nuvole, ridefiniti da lei attraverso le diverse espressioni dell’arte figurativa, visiva, gestuale, rifioriscono entro una nuova prospettiva emozionale dove la corporeità e la voce riacquistano nuova espressione.

Le sue opere si trovano in collezioni, musei e archivi di diversi paesi quali: Francia, Germania, Egitto, Lituania, Norvegia, Romania, Ucraina, Uruguay, Argentina e molti sono i premi e riconoscimenti ricevuti tra cui i più recenti: “Premio Artista dell’anno” al Premium International Florence Seven Stars Firenze 2016, la “Targa alla Carriera” dal Comune di Tolfa nel 2014 e il “Leone d’Argento” per la Creatività 2013 alla Biennale di Venezia. E’ inoltre direttore responsabile della rivista semestrale dell’ l’ARTECOM-ONLUS Accademia in Europa per gli Studi Superiori il “FOLIVM miscellanea di scienze umane, dedicato alternativamente alle Antiquitates (dalle origini al 1492) ed ai Periodi moderno e contemporaneo (dal 1493 ad oggi), Tra i numerosi premi va anche citato quello de “Le Rosse Pergamene, del Nuovo Umanesimo” Poesia d’amore 2018, Sezione speciale Poesia e pittura “Dall’emozione all’immagine” con una raccolta di poesie d’amore dedicate a Roma tema richiesto dal concorso che accanto a Roma quale altra opzione aveva indicato la regione Calabria. Ideatrice e fondatrice di questo Prestigioso Premio è la nota scrittrice e poeta Anna Manna organizzatrice di eventi culturali e donna di grande spessore umano e professionale che da più di quindici anni anche grazie a questa manifestazione ha voluto valorizzare la cultura nel creare scambio e interazione attraverso la conoscenza che rende liberi.

Silvana LAZZARINO   Roma 22 febbraio 2020

L’Accademia in Europa di Studi Superiori

ARTECOM-onlus presenta

Lettura pubblica delle “Favole di Leonardo”

raccolte e pubblicate con testo a fronte in italiano moderno dal prof. Nicolò Giuseppe Brancato, già nel 1991, per le Artigrafiche Brancato. Biblioteca Vallicelliana Piazza della Chiesa Nuova, 18, Roma Mercoledì 26 febbraio 2020 dalle ore 17.00. Ingresso libero