Von Buren Contemporary presenta “Animal House” (Via Giulia 13, 00186, fino al 22 Luglio).

Von Buren Contemporary è lieta di presentare ANIMAL HOUSE, una mostra collettiva estiva che celebra il mondo animale attraverso lo sguardo giocoso e sorprendente di nove artisti italiani contemporanei.

Tra pittura, scultura e disegni, le opere in mostra trasformano la galleria in uno spazio vivace, abitato da creature selvatiche, domestiche, fantastiche o immaginate.

Colori vivaci, forme inaspettate e suggestioni visive guidano il visitatore in un viaggio che mescola l’incanto dell’infanzia con l’ironia dell’età adulta. Gli animali – protagonisti assoluti – diventano simboli, compagni di avventura o semplici presenze da osservare con stupore.

Andrea Barzini presenta un serie di piccoli quadri dove i suoi animali spesso assumono un atteggiamento, e a volte anche un vestito, umano.

L’artista romano Bato invece svela le sue ultime sculture in bronzo e un unico dipinto, con la balena che prende il centro della scena.

Lo scultore romano Gianlorenzo Gasperini presenterà la sua nuova scultura in resina che figura un gatto enorme, in piedi, dall’aria altezzosa, mentre il giovane artista calabrese Giuseppe Gallace si concentra sul cane come soggetto, con 5 tele dove l’animale è ritratto in un ambiente selvaggio.

 L’artista piacentina Maiti ci immerge in un turbinio divertente di cavalli, cani e topi realizzati con cartapesta o fil di ferro;

il romano Moreno Pette ci trasporta in un mondo primordiale popolato da creature strane, selvatiche e perfino estinte.

Il tocco leggero e umoristico della giovane pittrice e disegnatrice Irene Rossetti ci regala un carnevale di animali fantastici, dove la realtà del disegno si mescola a fantasiose aggiunte di ali e colori brillanti.

 Il giovane acquarellista Beppe Stasi adopera la sua sorprendente tecnica per creare cavalli, cani e tori di sobria eleganza e potenza,

Luca Zarattini, nato a Codigoro (Ferrara), si concentra sulla figura del gatto con due disegni di grandi dimensioni creati con carbone e fusaggine, dove il gioco visivo sta nell’individuare il felino.