Untitled (La Pelle della Materia), a Roma e a Frosinone l’opera di Marco Eusepi

redazione

MARCO EUSEPI

Untitled (La Pelle della Materia)

a cura di Giuliana Benassi

promosso da Projenia Società Cooperativa

13 novembre – 5 dicembre 2021

Chiesa degli Scolopi. Cineauditorium. Piazza Santa Maria Maggiore, Alatri (FR)

 Inaugurazione: 27 novembre ore 17.00–21.00

27 novembre – 4 dicembre 2021

Citylab971. Via Salaria 971, Roma

Il progetto Untitled (La Pelle della Materia) dell’artista Marco Eusepi (Anzio, 1991), è tra gli 11 vincitori del bando Lazio Contemporaneo, un’iniziativa della Regione Lazio a sostegno della produzione e della ricerca artistica under 35.

Il corpus di opere realizzate dall’artista grazie al contributo regionale sarà presentato in una doppia esposizione curata da Giuliana Benassi.

Marco Eusepi, Untitled (Via Nettunense 167) video (frame), 2021

Idealmente unito in un unico percorso espositivo, il progetto si dispiega in due luoghi geograficamente e grammaticalmente distanti: la Chiesa degli Scolopi e il locale contiguo presso la piazza Santa Maria Maggiore nel cuore di Alatri e uno degli ambienti del Citylab971 di Roma, complesso urbano recentemente riqualificato.

L’iniziativa, promossa da Projenia SCS e coordinata da Augusto Ozzella, si arricchisce inoltre di due appuntamenti di workshop incentrati sulla riflessione della riqualificazione dei borghi e delle periferie attraverso l’arte contemporanea, che si terranno in occasione delle inaugurazioni.

A partire dallo spazio della Chiesa degli Scolopi, il progetto mostra la sua vocazione site-specific attraverso un’installazione pittorica concepita per lo spazio ecclesiale. Il percorso espositivo, tra opere pittoriche e video, crea un dialogo tra diversi ambiti storici e geografici attraverso un’indagine sul linguaggio della pittura, medium d’elezione dell’artista.

La scelta di soffermarsi sull’elemento naturale è per Marco Eusepi un pretesto per attivare una riflessione sulla pittura stessa, sulla pelle della materia, appunto, spostando il focus sulla superficie pittorica e sul suo substrato magmatico.

“Le opere in mostra restituiscono non solo il processo pittorico dell’artista, ma anche il suo peculiare sguardo sulla natura che, in questa mostra più che mai, usa l’elemento quasi ossessivo dell’albero come una sorta di mantra, tuttavia mai uguale a se stesso. Oltre alle opere pittoriche, la video installazione diventa rivelatrice del modus operandi dell’artista avvicinando il pubblico al punto di vista retinico del divenire materico dell’opera.” (G.Benassi)

La natura e il paesaggio abitano una condizione di ambiguità tra astrazione e figurazione, attraverso una decostruzione formale in cui i diversi piani si fondono mettendo in discussione le gerarchie compositive attraverso la creazione di nuovi organismi materici.

Marco Eusepi, Untitled (Via Nettunense 167), olio su tela, 40x50cm, 2021. Photo Roberto Apa

L’esposizione di Alatri si inaugurata in data 13 novembre alle ore 12, è stata preceduta dal workshop “Centralità dei Borghi e delle Periferie” . L’incontro ha messo al centro una riflessione sul ruolo dell’arte contemporanea nelle dinamiche di valorizzazione dei luoghi decentrati e, allo stesso, su come il concetto di “centralità” possa essere ripensato in relazione all’incontro tra arte, pubblico e territorio. Il workshop è stato un’occasione di dialogo tra personalità che, con ruoli diversi, lavorano nell’ambito dell’arte e della cultura.

L’inaugurazione presso il Citylab971 si terrà in data 27 novembre dalle ore 17 alle ore 21.

A conclusione della mostra sarà presentato un libro-catalogo edito dalla casa editrice Viaindustriae, corredato dai testi istituzionali di Luca Mauriello e Augusto Ozzella e dai contributi critici di Lorenzo Madaro e Michela Sena, a cura di Giuliana Benassi.

Roma 28 novembre 2021

Marco Eusepi (Anzio,1991) vive e lavora a Roma. Ha ottenuto il diploma in Pittura e in Grafica D’Arte (Biennio) presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. Tra le recenti mostre personali: Cose Viste, Marco Eusepi – Sergio Sarra, SPAZIOMENSA, Roma (2021); The life and death of a cloud, Curva Pura, Roma (2020); Opere Pittoriche, Link Campus University, Roma (2019); Underpainting, Albert Van Dyck Museum, Schilde, Anversa (2019). Tra le sue mostre collettive: Ricominciare dal Silenzio, co_atto, Milano (2021); Ineffable Worlds, Tang Contemporary Art, Hong Kong (2021); Opening Exhibition, SPAZIOMENSA, Roma (2020); Segno Contemporaneo, Dingyuan International Art Center, Pechino (2019); Academia Italia, VII Saint Petersburg International Cultural Forum, San Pietroburgo (2019); Now and Forward II, Gallery of Arts, Temple University, Roma (2019); Hanji – opere in carta, Istituto di Cultura Coreano, Roma (2018); Masters Salon Painting, Royal Academy of Fine Arts, Anversa (2017).
Giuliana Benassi (Forlì, 1984) è curatrice indipendente. Si è laureata in Storia dell’arte presso l’Università di Pisa, dal 2010 vive a Roma dove ha fondato il progetto itinerante There is no place like home nel 2014. È Advisor dell’American Academy in Rome e curatrice del workshop Ritratto a mano, co-fondato nel 2014. È specializzata in progetti curatoriali che prediligono lavori site-specific in luoghi non-convenzionali. Tra alcuni progetti espositivi: The new Cinema Event di Alterazioni Video, Cinema Farnese, Roma 2020; Mirabilia Urbis, Roma 2019; Martello-Fiore di Gabriele Silli, Roma 2019; Spectrum, in collaborazione con Italian Culture Institute, Londra 2018; Fare rete e comunità. Vita, morte e post-mortem di Oreste, Fondazione Lac o Le Mon, San Cesario, Lecce 2018; Dentro di noi, fuori di noi, L’ARCA Teramo 2018; La vita della mente, Istituto Svizzero, Roma 2017; There is no place like home, Rome-Venezia-Torino 2014-2021; Né qui né altrove, Palazzo Bevilacqua, Bologna 2016. È redattrice della Rivista Segno e di Exibart. Ha curato libri e cataloghi di mostre con le case editrici NERO, Viaindustriae e Baskerville.