Un saggio per riflettere ai tempi della pandemia: i “Ribaltamenti” di Franco Campegiani

di Silvana LAZZARINO

Franco Campegiani e il suo saggio Ribaltamenti: una lettura idonea in questi tempi di incertezza

Copertina del libro Ribaltamenti ed. De Luxe

L’importanza della ricerca dei valori assoluti dentro se stessi: questo e molto altro al centro del saggio di Campegiani, filosofo, poeta, saggista, critico d’arte e letterario, che ci indica la necesità del ritorno alle leggi di equilibrio delle origini per una rinascita, quale occasione per vincere la superficialità

Per via della pandemia dovuta al Covid-19 da un giorno all’altro ci si è trovati a cambiare completamente le proprie abitudini sentendosi limatati sul piano personale e pratico, senza avere certezze del futuro.  La propria abitazione diventa allora l’unico luogo dove ritrovare un proprio spazio, ma non è affatto semplice poiché occorre entrare nell’ottica del cambiamento che comporta uscire da situazioni di confort per ricrearsi nuovi spazio e riprogrammare la propria vita.

Franco campegiani in una galleria d’arte

Lo stare in casa tuttavia permette di scoprire nuovi modi di ripercorrere le emozioni grazie alle numerose offerte dei siti online di musei e gallerie, e anche poter riscoprire una buona lettura che magari possa restituire un muovo modo di guardare la vita, attraverso un punto di vista ribaltato in cui l’uomo non sia più il centro di tutto.

Di grande interesse anche per una riflessione personale su quanto viviamo in questo momento, possiamo suggerirvi di leggere il saggio Ribaltamenti, edito per la prima volta da David and Matthaus (2017), del poeta, filosofo, saggista e critico d’arte e letterario Franco Campegiani, premiato in diversi concorsi letterarcui basti citare il Primo posto al Premio Mario Arpea 2017 e il Premio Speciale Saggistica –Narrativa edita al Concorso letterario Città di Pontremoli (2017).

Alla prima edizione del 2017, con la casa editrice David and Matthaus che ha ottenuto grande successo, è seguita lo sorcso dicembre  una versione aggiornata con l’aggiunta di un capitolo curata da DeLuxe editore. Come riportato nella pagina dell’editore si tratta di

Un libro che propone il ‘ribaltamento del ribaltato’, un ritorno alle leggi di equilibrio del creato, un rovesciamento dello sguardo rivolto al mondo”.

Per info visitare la pagina https://wbooks.it/catalogo/ribaltamenti.

Lino Tardia e Franco Campegiani

Nel saggio Ribaltamenti è mostrato come l’uomo si sia adattato nel corso delle epoche a cambiamenti culturali, sociali e ambientali  perdendo  di  vista  il  senso  ultimo  del  suo   essere   che   coincide   con  la riscoperta dell’autenticità delle proprie origini dove abitano i miti da cui ripartire per riappropriarsi della bellezza e armonia dell’esistenza. Franco Campegiani, partendo da una proiezione autocentrica con cui viene identificato l’uomo di oggi, guida il lettore verso una visione nuova dell’essere in questo mondo di cui recupera equilibrio e armonia, in quanto parte di un tutto pur nella sua specificità. Il concetto di “archè” inoltre, affrontato in queste pagine è qualcosa che appartiene all’uomo da sempre e che in origine, prima dell’avvento del pensiero razionale, permetteva allo stesso individuo di vivere in armonia con l’universo, con la Natura.

Parlando con l’autore ho avuto modo di capire meglio questo aspetto dell’archè e degli archetipi: egli ha sottolineato che quando fa riferimento agli archetipi si avvicina molto al pensiero di Socrateche parlava di daimon, di spirito custode, quindi di intelligenza viva.

“L’avvento della dea Ragione comporta una messa in crisi di questo essere alare che ci vive dentro, ben noto al pensiero prelogico del bambino e dello sciamano che su di esso fondano il loro sapere. Avviando questo percorso critico, la ragione ha un indiscutibile ruolo positivo da svolgere, purché non esorbiti dai limiti del confronto confidenziale, pensando di poter artigliare una volta per tutte il mistero, o addirittura di poterlo eludere.”

L’uomo dovrebbe mettersi in discussione per scoprire la propria verità da cui è iniziato il suo percorso: come sottolineaancora  Franco Campegiani, l’individuo

dovrebbe mettersi in discussione di fronte a se stesso, scindendosi – interrogato e interrogante – per andare alla scoperta della propria verità di partenza, che è la ‘parte autentica e fanciulla di sé’. Interrogare e rintracciare questa parte, che in fondo è la parte divina di sé, significa abbassare la presunzione razionalistica e sperimentare il grande valore dell’umiltà”.
Naviglia Ghera e Franco Campegiani

E’ necessario andare a recuperare  quella identità perduta insita dentro noi stessi: come scrive l’autore ”Le radici non sono nella storia, ma nella nostra patria interiore”…..” l’occasione è unica per andare finalmente alla ricerca dei valori assoluti dentro noi stessi anziché nel mondo esteriore, dove tutto è nel dominio della relatività. Indispensabile dunque porsi sulle tracce dell’individuale essenza, di quel pensiero che ci pensa, dal quale siamo pensati, che non è Dio, ma il nostro stesso pensiero extracorporeo al di fuori degli schemi, ligio ai principi universali. Il Grande Artefice sta aldilà dell’aldilà dell’aldilà. Egli è implicito, non esplicito, nell’opera creata. Come tale non va nominato invano, ma va messo direttamente in pratica nell’azione quotidiana, attivando quel dialogo con noi stessi che non è monologo, ma fondamento dell’intera conversazione universale”.

Emerge come per superare la superficialità di oggi sia necessario il risveglio del pensiero prelogico proprio dello sciamano, del bambino che agisce con naturalezza e purezza senza sovrastrutture. Sottolineo per concludere, che in un’intervista  all’autore su questo saggio, parlando di armonia dei contrari e di come essa sia fondamentale per il raggiungimento di un equilibrio interiore ed esteriore, e di come da una situazione di crisi si passi poi ad una rinascita, così egli ha affermato:

C’è bisogno di forti scosse per abbandonare la rotta del razionalismo imperante, che tutto divide, e tornare a navigare nelle acque arcigne e vivide dell’armonia dei contrari. Occorre dar corpo a una reinvenzione possente del senso della vita”.

Oggi in questo tempo di pandemia in cui viviamo la forte scossa è necessario allora “abbandonare la rotta del razionalismo“ per una rinascita e risveglio globale dell’umanità.

Silvana LAZZARINO    Roma 19 aprile 2020

“Ribaltamenti”

Di Franco Campegiani

Editore: David and Matthaus (2017) – Edizione De Luxe (dicembre 2019)

https://wbooks.it/catalogo/ribaltamenti.