di Rita RANDOLFI
Un evento nell’evento per la grande artista messicana Frida Kahlo, divenuta un fenomeno culturale, un’icona dell’emancipazione femminile!
Il dirigente scolastico Danilo Vicca, la docente coordinatrice del dipartimento moda Patrizia Corona, insieme alle colleghe, Giorgia Magliocco, Manuela Mancioppi e Paola Piozzi e agli alunni dell’indirizzo moda del liceo artistico “Enzo Rossi” di Roma, in collaborazione con Simona Cangelosi e Therese Pecora hanno organizzato martedì 8 ottobre un flash mob dal titolo Todos por Frida, per pubblicizzare una mostra dal titolo Frida Kahlo, il caos dentro, che si apre i battenti domenica 12 e consentirà al pubblico di entrare nel mondo interiore della pittrice, nelle viscere e nelle vene della sua personalità tormentata e della sua arte rivoluzionaria.
Gli alunni, indossando costumi da loro stessi realizzati, ispirati alla tradizione messicana, hanno simulato un piccolo spettacolo, coreografato dalla professoressa Monia Iacomucci, che ha lasciato incantati i passanti, alcuni dei quali si sono soffermati a scattare fotografie e a chiedere informazioni, ricevendo in cambio un volantino promozionale.
Piazza del Popolo all’improvviso si è trasformata in un angolo di Messico: gli studenti, in abiti coloratissimi e truccati vivacemente alla maniera di Frida, mentre camminavano gridavano le parole chiave che racchiudono l’essenza della sensibilità della pittrice: amore, Messico, sole, passione, donna, dolore, poesia, forza, libertà, natura. Poi fingendo di cercarla tra la folla, la chiamavano per nome, e lei è arrivata, inneggiando alla vita, e rivendicando il diritto di desiderare un amore indistruttibile, autentico e per sempre.
Ed ecco allora che l’arte ha preso vita e ha spiccato il volo, riprodotto simbolicamente da questi meravigliosi attori non professionisti, che infine prendendosi per mano e formando un girotondo, hanno svelato un cuore, un’anima determinata e fragile, che attraverso il linguaggio universale della pittura è arrivata proprio a tutti e ha attraversato il tempo. Il caos di Frida è lo stesso dell’uomo contemporaneo, confuso tra il consumismo ed il rispetto della natura, tra la filosofia dell’apparire à la page a tutti i costi, ed il legame profondo con la tradizione, tra l’impegno politico e la delusione.
L’esposizione è concepita come un vero e proprio viaggio nel complesso mondo della Kahlo, indagato attraverso le sue opere, le fotografie di Leo Matiz, le pagine di diario, i giornali dell’epoca, le lettere, gli abiti, i gioielli, i film, i francobolli a lei dedicati, la riproduzione virtuale della casa Azul, con il rigoglioso giardino, lo studio e la camera da letto dove la donna visse i momenti più teneri del suo matrimonio con Diego Rivera, e il dramma dei continui tradimenti e della malattia. Una mostra immersiva, sensoriale e soprattutto contemporanea.
I giovani del liceo artistico Enzo Rossi, l’unico a Roma con l’indirizzo moda, sono stati coinvolti in questa esperienza creativa, promossa da Art Couture, dimostrando ancora una volta quanto sia proficuo il dialogo tra arte e moda, e quanto le tendenze siano trasgressive delle regole di massa, come Frida insegna.
Rita RANDOLFI Roma 12 ottobre 2019