Premiati a Milano i vincitori del © Premio Italia Medievale (Sacrestia del Bramante, Basilica S.Maria delle Grazie)

di Raffaella TIONE

Comunicato dell’Associazione Gruppo di Ricerca sul Medioevo Latino-Nume

Il Gruppo di Ricerca sul Medioevo Latino è lieto di annunciare che parteciperà alla cerimonia di consegna del Premio Italia Medievale 2018, assegnatogli dall’Associazione Culturale Italia Medievale. L’esito del voto è stato comunicato durante il Festival del Medioevo di Gubbio; la premiazione si tiene a Milano il 24 novembre p.v., presso la prestigiosa Sacrestia del Bramante, annessa alla Basilica di Santa Maria delle Grazie di Milano (Ingresso da Via Caradosso, 1).

L’attività del Gruppo di ricerca, nato nel 2015 sotto l’egida del “Nume” (acronimo di Nuovo Medioevo), ha coinvolto numerosi giovani ed entusiasti studiosi, accomunati e ispirati dal medesimo interesse e dalla stessa passione per un periodo storico, il Medioevo, tanto affascinante ed amato, quanto soggetto a preconcetti difficili da scalfire e da sconfiggere.

La mission dell’associazione è promuovere la ricerca dei giovani ricercatori italiani di differenti discipline che si occupano di questo periodo storico, nonché favorire la pubblicazione e la divulgazione dei loro progetti di ricerca. Come affermato dal Professore Albrto Mantovani dell’Università Humanitas di Milano, “i giovani sono il sale della ricerca scientifica, sono coloro che ci mettono in discussione, hanno energia e visione, senza di loro non si fa ricerca scientifica”: questa citazione rappresenta l’emblema del Ciclo di Studi Medievali, che il NUME organizza ogni anno e che, nel 2019, giungerà alla sua quinta edizione (la selezione dei partecipanti è in corso).

L’aumento del numero dei dottorati e dei corsi di specializzazione post-laurea e la maggior mobilità dei giovani studiosi, sempre più aperti alle occasioni di specializzazione in ambito comunitario, che trascorrono periodi più o meno lunghi all’estero per integrare la propria preparazione, hanno determinato un incremento di studi e di ricerche, che troppo spesso non trovano, in Italia, spazio per  la divulgazione e occasioni di adeguata presentazione.

Di conseguenza, l’esigenza di creare un appuntamento focalizzato sui giovani, che fornisse l’occasione agli studiosi (in particolare agli under 35) di presentare, ad un pubblico di addetti ai lavori e non, i risultati della loro ricerca, era ormai diventata un imperativo categorico.

Il Ciclo di Studi Medievali ha cercato di colmare questa lacuna, proponendo un format che coinvolge il maggior numero di discipline, comprese quelle scientifiche, filosofiche e letterarie, oltre all’arte, all’archeologia, alla storia, che sono le tre principali materie alla base degli interessi del NUME.

Le giornate di studio e la pubblicazione degli atti (che avviene in contemporanea al convegno) rispondono all’esigenza di condividere i più recenti e innovativi risultati delle ricerche di un nutrito numero di studiosi, per contribuire al dibattito scientifico nazionale e al suo progresso.

Inoltre, costituisce un ulteriore segno distintivo dell’attività del NUME il coinvolgimento di studiosi di formazione tecnico-scientifica, impegnati nell’applicazione delle nuove tecnologie nell’ambito dei beni culturali o nell’analisi scientifica (relativa alla composizione chimica e fisica di pigmenti di codici e dipinti, agli impasti ceramici e laterizi, alla composizione geologica di malte, sabbie e materiali utilizzati nell’edilizia), strumenti ormai irrinunciabili per determinare le datazioni, le aree di provenienza e diffusione o le metodologie di restauro di opere d’arte e manufatti oggetto di studio.

Nella medesima prospettiva, costituisce uno dei principali obbiettivi dell’associazione la vocazione tecnologica e l’attenzione alle ricostruzioni 3D, multimediali, alla divulgazione scientifica e ai new media.

L’assegnazione del Premio Italia Medioevale, oltre che motivo di orgoglio, rappresenta per il NUME l’incentivo ad impegnarsi con rinnovato vigore per il raggiungimento dei propri obiettivi.

Estratto del comunicato Associazione Culturale Italia Medievale

Comunicato Premiazione “Medioevo italiano 2018”

Sabato 24 novembre 2018, dalle ore 17,00 alle 20,00, l’Associazione Italia Medievale è lieta di invitarvi nella prestigiosa Sacrestia del Bramante annessa alla Basilica di Santa Maria delle Grazie di Milano (Ingresso da Via Caradosso, 1), dove si terrà la cerimonia di consegna degli attestati ai vincitori della XV edizione del © Premio Italia Medievale. 

Tenendo fede alle motivazioni per le quali è nata, l’Associazione Culturale Italia Medievale ha istituito, nel 2004, il © Premio Italia Medievale per assegnare annualmente un riconoscimento a personalità, istituzioni e privati che si sono particolarmente distinti nella promozione e valorizzazione del patrimonio medievale del nostro paese. Con questa iniziativa l’associazione intende sostenere concretamente l’impegno di tutti coloro che operano per la ri-scoperta e la ri-nascita di un epoca per nulla buia e barbara, come ancora troppo spesso si vorrebbe far credere. Nello stesso tempo si prefigge di ampliare il già nutrito mondo degli appassionati e offrire, anche ai meno attenti o interessati, l’incontro più diretto con un Medioevo accessibile ad un più vasto pubblico.

Raffaella TIONE   Milano novembre 2014

© Premio Italia Medievale 2018 – Risultati

  • Categoria Editoria –Stori di donne nel Medioevo, di Maria Teresa Brolis
  • Categoria Arte – Scrittura mediovale, di Fabriano (AN)
  • Categoria Spettacolo – Ensemble Concentus, di Lecce
  • Categoria Gruppi –In Illo Tempore di Leno (BS)
  • Categoria Istituzioni –Centro di Studi sulla Civiltà del tardo medieovo, di San Miniato (PI)
  • Categoria Turismo -Sulle orme di San Colombano, di Bobbio (PC)
  • Categoria Multimediale – NUME Centro di ricerca sul Mediovo Latino, di Firenze

Premi speciali Italia Medievale assegnati dal Consiglio Direttivo dell’Associazione :

Vivere in Assisi, Rievocazione e spettacolo di Gangi (PA)

Media Evi, Il Medioevo al presente

Camillo Bolassini, Photographer di Novara