Personeper: al via il primo piano nazionale di formazione sull’accessibilità nei luoghi della cultura italiani

redazione

Promosso dal Ministero della Cultura e dalla Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali con un investimento di un milione di euro nell’ambito del PNRR Cultura 4.0

Stele delle colombe di Girolamo Ciulla, 1997, part.

Migliorare l’accessibilità degli istituti e dei luoghi della cultura, ridurre ostacoli e barriere fisiche, sensoriali e cognitive che limitano la partecipazione al patrimonio culturale. È questo il traguardo di Personeper, il piano nazionale di formazione per chi opera nei luoghi della cultura per migliorare l’accessibilità di spazi, contenuti e servizi.

Con uno stanziamento complessivo di 1.085.000 euro, Personeper è finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU nell’ambito del PNRR Cultura 4.0 attraverso l’investimento 1.2 Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura. Il progetto è promosso e realizzato dalla Direzione generale Musei del Ministero della Cultura in qualità di soggetto attuatore ed è curato dalla Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali.

“Con il Piano di formazione Personeper. Accessibilità nei luoghi della cultura abbiamo scelto di investire in modo strutturale e strategico sulle competenze degli operatori culturali – commenta il Direttore generale Musei Massimo Osanna – affinché l’accessibilità diventi un criterio ordinario di progettazione nei luoghi della cultura. La formazione è un’azione di sistema, capillare e innovativa, che rende concreti i principi di equità, inclusione e partecipazione promossi dall’investimento PNRR dedicato alla rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi. Questo progetto – realizzato con la Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali – nasce dall’ascolto dei territori e dalla collaborazione con esperti, istituti e stakeholder, e si propone di generare un cambiamento duraturo, a partire proprio dalla formazione. Una sfida che non riguarda solo l’eliminazione degli ostacoli, ma la costruzione di una cultura dell’accessibilità diffusa, competente e condivisa”.
Ancona: Museo Tattile Statale Omero

Personeper è un piano di formazione gratuito per il personale di musei, archivi, biblioteche, parchi archeologici e istituzioni culturali pubbliche e private, per le professioniste e i professionisti impegnati a vario titolo nei luoghi della cultura. L’offerta formativa è ampia e articolata per rispondere alle esigenze di categorie professionali e funzioni organizzative diverse. Fino a giugno 2026 sono in programma attività in presenza su tutto il territorio nazionale e 4 percorsi online che saranno resi disponibili sulla piattaforma fad.fondazionescuolapatrimonio.it, per un totale di oltre 600 ore di formazione e 180 docenti coinvolti.

“La Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali è al fianco del Ministero della Cultura per la formazione dei professionisti del settore, consapevole che investire nelle competenze significa rafforzare il futuro del sistema culturale del Paese. Il piano che presentiamo oggi è il frutto di un intenso lavoro di confronto con istituzioni ed esperti. Abbiamo ascoltato, osservato e dialogato con le organizzazioni, i territori e con chi, quotidianamente, opera nei luoghi della cultura. Ne è nata un’offerta formativa che fornisce strumenti per rispondere alla sfida dell’accessibilità. Un contributo alla partecipazione collettiva, attiva e consapevole al patrimonio culturale”

dichiara Onofrio Cutaia, Commissario straordinario della Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali.

In parallelo alle azioni di formazione, Personeper prevede un percorso di approfondimento e ricerca sulle politiche e sulle pratiche nazionali e internazionali che negli ultimi cinque anni sono state messe in atto per migliorare l’accessibilità nei musei, negli archivi e nelle biblioteche. L’attività di ricerca è svolta in collaborazione con il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna, con l’obiettivo di contribuire alla conoscenza di un ambito molto complesso e orientare la trasformazione dei luoghi della cultura in spazi realmente accessibili e partecipativi. Sono in programma delle visite di studio anche all’estero per conoscere strategie e buone pratiche adottate in Paesi all’avanguardia sui temi dell’accessibilità come Portogallo e in Finlandia, e una collana editoriale con contributi originali e testi internazionali per la prima volta in traduzione italiana.

Ancona: Museo Tattile Statale Omero

Personeper è un’iniziativa finanziata nell’ambito del PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 – Turismo e Cultura 4.0 (M1C3), Misura 1 “Patrimonio culturale per la prossima generazione”, Investimento 1.2: “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura” finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.

Roma, 8 giugno 2025

 Ufficio Stampa Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali

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