Performance di Eugenia Serafini al Macro Asilo, Istallazione e Letture dedicate all’Ecologia (20 – 22 settembre)

di Silvana LAZZARINO

A Roma, presso gli spazi del Macro Asilo in Via Nizza 138 “Fossili di Petrolio nel Giardino InCANTATO e Domino- Dominio” nelle giornate del 20, 21 e 22 settembre 2019 per parlare dei rischi cui sta andando incontro il nostro Pianeta

Eugenia Serafini, Fossili di petrolio

Avvolgente nel far vibrare le corde dell’anima, l’arte di Eugenia Serafini come pochi altri nello scenario contemporaneo, ha raccontato e racconta di come l’uomo possa tornare ad essere più felice e in armonia con la natura nel recupero di un ascolto autentico di sé, in linea con quel pensiero prelogico che appartiene al bambino e permette di agire con naturalezza, senza sovrastrutture.  Il senso di questa vita, spesso non vissuta in modo autentico dove difficile è la conciliazione tra finito e infinito, micro e macrocosmo, in parte forse va ricercato nel recupero di quella originaria armonia tra l’uomo e la natura.

Nata a Tolfa (RM) piccolo e interessante borgo etrusco, e attiva tra Roma e la Toscana, per anni docente presso l’Università della Calabria, all’Accademia di Belle Arti di Carrara e all’Accademia dell’Illustrazione e della Comunicazione Visiva di Roma, Eugenia Serafini non è soltanto una pittrice dalla rara sensibilità, capace di costruire ponti di speranza dove uomo e natura siano in armonia, ma è anche poetessa, performer e installazionista di gran talento e spessore emotivo.

Con estro poetico, originalità racconta desideri e speranze di un’umanità che nei colori del cielo e della terra, degli alberi e dei fiori, delle farfalle e degli uccelli ritroverà l’emozione di affetti lontani, verità rivelate e la purezza di tornare anche per un attimo ad essere fanciulli nella spensieratezza che tutto prende vita da un sogno.

Di rispetto per la vita e l’ambiente, di recupero di quell’inautenticità nel rapporto tra uomo e natura, e di denuncia di quegli atti/azioni volte a distruggere il patrimonio naturale, Eugenia Serafini tratta nella mostra e performance da lei pensata (al MACRO, ). Si tratta di un’installazione vivente e performance che l’artista realizzerà con un gruppo di Poeti-Performer, dal Titolo. “Fossili di Petrolio nel Giardino InCANTATO e Domino- Dominio”, presso gli spazi del MACRO ASILO (diretto da Giorgio De Finis Roma in Via Nizza 138) nei tre giorni 20, 21 e 22 settembre 2019 ,che segnano il passaggio dall’Esatte all’Autunno, a partire dalle ore 18.00.

Eugenia Serafini, Nuvola

L’evento che fa parte di un grande Progetto ideato e curato dall’architetto Antonietta Campilongo, dal titolo: Nuvola creativa”. Festival delle Arti alla 4^ edizione, attraverso opere, letture e performance, fa riferimento ad un tema quanto mai attuale che sempre più vede l’uomo dominare la natura sfruttando ogni sua risorsa fino all’stremo con il rischio che la stessa possa essere totalmente distrutta. Come viene sottolineato in questo percorso tra mostra, letture e performance, ci si interroga se l’ecologia possa salvare l’umanità. A testimonianza di questa nostra epoca resteranno in futuro presumibilmente solo i Fossili di Petrolio: oggetti di plastica quali bottiglie, bambole, animali, insetti, giocattoli.

Tra qualche millennio gli unici reperti archeologici saranno i residui della plastica, a testimoniare un mondo che si è autodistrutto per l’incapacità di gestire attraverso l’Ecologia la salvezza della natura e quindi del Pianeta. Come la stessa Eugenia Serafini afferma:

“Giardino InCANTATO” è il pianeta Terra con i 4 elementi in tutta la sua bellezza, i “Fossili di Petrolio” sono gli oggetti di plastica, l’unica testimonianza di questi secoli che i futuri archeologi troveranno negli scavi del futuro.”

Eugenia Serafini attraverso performance unite ad opere da lei realizzate con questo evento artistico dall’evidente valore etico “FOSSILI DI PETROLIO NEL GIARDINO INCANTATO” guarda con speranza alla salvezza del Pianeta sottolineato proprio attraverso colori, suoni, gesti, movimenti e interazione per un recupero dell’equilibrio originario da sempre necessario per non spegnere tante vite e tanta bellezza presente sul nostro Pianeta. Parallelamente in “Domino- Dominio” si evince una denuncia nei confronti di quanti mettono a serio rischio l’equilibrio dell’ecosistema come si avverte dai cambiamenti climatici o dalla presenza di isole di plastica (cumuli di rifiuti) che si formano ciclicamente anche nel Mediterraneo.

Tutti questi cambiamenti e disastri ambientali sono il grido della Terra: un avvertimento per l’uomo affinché rispetti quanto intorno e soprattutto l’ambiente, entro un’ottica di sensibilizzazione e collaborazione da parte di chi oggi è responsabile del proprio presente e del futuro che è di tutti.

Il 20 settembre alle ore 18.00 prende forma Il Giardino incantato” a partire dal cortile del MACRO Asilo con “Segni di cielo e terra” due opere MONO FACCIALI di Eugenia Serafini dipinte con acrilici che fanno parte del “Gioco del Domino- Dominio”. E’ poi la volta dell’installazione vivente e performance “Fossili di petrolio nel giardino incantato” caratterizzata da grandi teleri dipinti con acrilici raffiguranti il “Giardino Incantato”. Le protagoniste della performance e dell’installazione vivente saranno -oltre ad Eugenia Serafini-  le artiste Anna Manna, Fabia Baldi, Anna Avelli, Jole Chessa Olivares, Alessandra Carnovale, Candida Camarca, Antonella Pagano e Fausta Genziana Le Piane.

Eugenia Serafini, Haiku, Performance 2019

Dopo l’invito della Serafini rivolto ai poeti-performer ad entrare nelle Nuvole da lei dipinte tali da creare una grande nuvola di colori in movimento, vi saranno le letture curate dalla stessa Eugenia Serafini di brani tratti dalla sua Fiaba “Les oiseaux” che esaltano la natura e allo stesso tempo sottolineano l’inquinamento progressivo causato dall’uomo. Si passa poi alla lettura degli haiku sotto la guida di Eugenia Serafini che vedrà i poeti interpretare l’ ’’Onda dell’Haiku”. Aspetto interessante è il coinvolgimento del pubblico chiamato a gettare sui teleri, insieme all’artista Serafini e ai poeti, “Fossili di petrolio” oggetti di plastica (bottiglie, animali, frutta, fiori, bambole…)  per passare poi all’area del Gioco del Domino- Dominio, per poi lasciare spazio al suono della chitarra ad accompagnare i versi in “POESICANZONI” con Amedeo Morrone (alla chitarra) e Eugenia Serafini.

La seconda giornata del 21 settembre a partire dal cortile del Macro Asilo vedrà i poeti performer insieme a Eugenia Serafini e Antonietta Campilongo, portare grandi teleri per poi entrare nella sala lettura dove sarà presentato Il libro di Eugenia Serafini “Il Preside che camminava sui rami di pino e i Racconti della Luna” (edito da Artecom-onlus, Roma 2019) con relatori la Dott.ssa Anna Manna Università La Saviezza e Marcello Carlino docente presso “la Sapienza” di Roma con letture dei brani a cura della stessa artista Serafini e del Prof. Nicolò Giuseppe Brancato. Alle letture seguirà la Performance L’ONDA DELL’HAIKU” che Eugenia Serafini realizzerà insieme ai poeti invitati. Partecipano: Fabia Baldi, Anna Avelli, Jole Chessa Olivares, Alessandra Carnovale, Candida Camarca, Antonella Pagano e Fausta Genziana Le Piane.

Il terzo giorno, il 22 settembre che si svolge presso la stanza delle parole del Macro Asilo, si apre con la presentazione della fiaba in versi di Eugenia Serafini “Les Oiseaux”, Edizioni. Artecom, 2019, dedicata al tema della Natura e dell’Inquinamento, seguito da Argomentazioni di Eugenia Serafini del Rapporto Domino – Domino sul Pianeta Terra, con gli interventi della Prof.ssa Fabia Baldi, scrittrice e saggista, e del Prof. Nicolò Giuseppe Brancato, storico dell’Arte e archeologo e letture di quest’ultimo e di Eugenia Serafini. Sarà poi la volta della mostra di dipinti “Il Giradino Incantato” e della Performance I Colori dell’Haiku realizzata dai poeti invitati che leggono e quindi scrivono sulla grande LAVAGNA con gessetti colorati gli HAIKU ispirati alla Fiaba, Parole, Segni, Punti esclamativi e interrogativi ecc. Partecipazione di Fabia Baldi, Anna Avelli, Jole Chessa Olivares, Alessandra Carnovale, Antonella Pagano e Fausta Genziana Le Piane. Sarà poi la volta del pubblico presente invitato ad intervenire per una Kermesse generale.

L’ambiente è al centro del discorso umano e artistico, nonché poetico di Eugenia Serafini, restituito attraverso rappresentazioni tese a raccontare volti di una natura densa di poesia e solarità che spesso viene dimenticata in questo continuo avanzare di un progresso industriale pronto a spegnere ogni colore costruendo giungle di cemento. Il richiamo ai “Fossili di petrolio” sta a indicare come l’equilibrio dell’ecosistema sia sempre più a rischio per via della sopraffazione dell’uomo e dell’industria sullo stesso ambiente che rischia di essere annientato.

Osservando i dipinti e ammirando le installazioni di Eugenia Serafini, si possono respirare profumi, ascoltare suoni e cogliere i colori di spazi aperti dove la vita prende nuova forma riuscendo a lasciare indietro paure e malinconie. Ma per mantenere in vita queste armonie e accesi questi colori, è necessario il rispetto per spazi verdi e l’ambiente tra terra e cielo, visibile invisibile perché la Natura è fonte di vita e come tale va salvaguardata e protetta apprezzando ogni suo dono.

Con questo percorso articolato nei tre giorni, Eugenia Serafini, attraverso questa sinergia di parole, azioni, colore e musica, porterà uno nuovo e sperato respiro per il Pianeta, sottolineando i rischi che si corrono per il futuro se non si interviene al più presto.

Questa straordinaria artista, performer, installazionista, giornalista e docente universitaria, ha saputo dare libera voce alle luci e alle ombre dei luoghi più vicini e distanti della realtà naturale tra spazi verdi, alberi, e alle armonie del cosmo, senza dimenticare il riferimento all’uomo destinato a ritrovare il suo rapporto originario con la natura. Anche nella scrittura di racconti e fiabe, Eugenia Serafini, interprete straordinaria di questo tempo, ha saputo, restituire storie d rara bellezza dove la speranza permette di avere ancora fiducia nel futuro.

Silvana LAZZARINO   Roma settembre 2019

IL PROGETTO

“Fossili di petrolio nel giardino incantato” e “Domino-Dominio”

di EUGENIA SERAFINI

MACRO ASILO

20, 21, 22 SETTEMBRE 2019

Macro Asilo/Museo D’arte Contemporsanea Di Roma.Via Nizza 138, ROMA

Direttore Giorgio de Finis

Nell’ambito di Nuvola Creativa-Festival Delle Arti IV Edizione2019

Progetto Associazione Neworld; direzione Artistica e Curatela: Antonietta Campilongo http://www.museomacro.org

EUGENIA SERAFINI

Eugenia Serafini ha realizzato numerose mostre in Italia e all’estero e le sue opere si trovano in collezioni, musei e archivi di diversi paesi quali: Francia, Germania, Egitto, Lituania, Norvegia, Romania, Ucraina, Uruguay, Argentina. Numerosi e prestigiosi i premi e i riconoscimenti ricevuti durante la sua luminosa e prestigiosa carriera tra cui vanno citati: “Le Rosse Pergamene, Poesia d’amore 2018, Sezione speciale Poesia e pittura “Dall’emozione all’immagine” con una raccolta di poesie d’amore dedicate a Roma,, il .“Premio Artista dell’anno” al  Premium International Florence Seven Stars Firenze 2016, la “Targa alla Carriera” dal Comune di Tolfa nel 2014 e il “Leone d’Argento” per la Creatività 2013 alla Biennale di Venezia. Senza dimenticare il Premio alla Carriera “Premium International Florence Seven Stars” Grand Prix Absolute 2017 consegnatole dal Prof Carlo Franza. E’ inoltre direttore responsabile della rivista semestrale dell’l’ARTECOM-ONLUS (Accademia in Europa per gli Studi Superiori) “FOLIVM” miscellanea di scienze umane, dedicato alternativamente alle Antiquitates (dalle origini al 1492) ed ai Periodi moderno e contemporaneo (dal 1493 ad oggi).
Inizialmente fondata nel 1973 con il sottotitolo “Comitato per la tutela dei valori artistici contemporanei” cui avevano aderito personalità quali Pietro Annigoni, Remo Brindisi, Piero d’Orazio, Renzo Margonari, l’Accademia ARTECOM-onlus Accademia in Europa di Studi Superiori è stata rifondata nel 1993 da N. G. Brancato, V. Brancato, M. Elmi, M. A. Gai, U. M. Milizia , F. Quaranta, E. Serafini estendendo il suo campo d’azione al settore umanistico ed alla cultura in senso lato, per poi trasformarsi in una Onlus nel 2001 avente quale obiettivo la tutela, promozione e valorizzazione delle cose di interesse artistico, storico e scientifico, nonché dei beni naturalistici ed ambientali. Con la convinzione che la fantasia e l’esperienza umana non possano limitarsi ad una unica visione, ma debbano e possano aprirsi in ogni direzione, Eugenia Serafini nel 2007 ha ideato “L’Albero delle nostre parole” che rappresenta un momento di incontro, interazione e confronto fra diverse espressioni della creatività, della ricerca e della scienza e i media ad esse correlati. Essa è la naturale continuazione ed evoluzione di altre Rassegne ideate e curate dalla Serafini sin dagli Anni ‘70 per l’Accademia in Europa di Studi Superiori, ARTECOM- onlus, quali “Accademie in Mostra”, “Passaggi non Obbligati”, “Corto Circuito”, “La finestra dei poeti”.