Parte il 7 agosto la 79^ Stagione Lirica dello Sperimentale di Spoleto

di Claudio LISTANTI

Spettacoli fino al 24 settembre. Sei nuovi allestimenti in scena per un programma vario e di grande interesse sia a Spoleto come in altri teatri dell’Umbria.

Parte il prossimo 7 agosto l’edizione 2025 della Stagione Lirica dello Sperimentale di Spoleto che quest’anno giunge alla 79a edizione e che si protrarrà fino al 24 settembre. Il cartellone prevede sei nuovi allestimenti per una serie di spettacoli orientati verso repertori di varie epoche dal ‘700 fino all’epoca contemporanea. Come sempre le proposte sono sulla carta attraenti e stimolanti in linea con i contenuti tradizionali di questo festival, oggi presieduto da Roberto Calai e diretto artisticamente con competenza e professionalità da Enrico Girardi, che dimostra di essere tra i più vivi ed interessanti d’Italia.

Fig. 1 Il manifesto della 79^Edizione dello Sperimentale di Spoleto.

Ad aprire la Stagione del Teatro Lirico Sperimentale sarà l’opera Nanof, l’altro di Antonio Agostini. Si tratta di un atto unico in sei quadri per 6 voci, ensemble di 18 strumenti e coro da camera su libretto di Chiara Serani e Antonio Agostini, con la collaborazione di Davide Toschi.

Fig. 2 La direttrice d’orchestra Mimma Campanale. Foto di Daniele Severo.

A Mimma Campanale è affidata la direzione musicale mentre la messa in scena al regista Alessio Pizzech che avrà la collaborazione di Andrea Stanisci per le scene e di Clelia De Angelis per i costumi.

L’opera è stata commissionata dallo Sperimentale e sarà, quindi, eseguita, in prima esecuzione assoluta presso il Teatro Caio Melisso venerdì 8 agosto alle 20,30 dopo l’anteprima in programma per il 7 agosto e due repliche per i giorni 9 agosto (20,30) e 10 agosto (17)

Come sottolinea il direttore artistico Enrico Girardi

“L’opera è incentrata sulla figura storica di Oreste Nannetti, uno scienziato che fu rinchiuso nel manicomio di Volterra (l’epoca dell’azione è precedente l’entrata in vigore della Legge Basaglia), dove riuscì a trovare un modo di sublimare la propria condizione di internato incidendo con la fibbia della cintura una serie di segni sul vasto muro di cinta di tale manicomio: il “diverso” Nanof – come egli nominava sé stesso – fu di fatto l’inventore di un nuovo suggestivo vocabolario (ancora oggi si vedono porzioni di tal muro presso il Museo di Volterra) che continua ad attirare l’attenzione degli studiosi di lingua e di linguistica”

Dopo un’altra serata tradizionalmente dedicata al lied “Liederabend” in programma il 12 agosto alle 20,30 presso la Sala Pegasus con la partecipazione del pianista Antonio Vicentini, si passa al secondo spettacolo operistico in programma nei giorni successivi al ferragosto.

Fig. 3 Il direttore d’orchestra Pierfrancesco Borrelli © TLS.

Il 22 agosto alle 20,30 con repliche il 23 (20,30) e 24 (17) si aggiungerà un’altra tappa al meraviglioso viaggio intrapreso dallo Sperimentale nel mondo degli Intermezzi del ‘700. Per questa occasione sarà la volta di Lisetta e Niso un Intermezzo composto da Pietro Auletta (1698-1771), su libretto di Carlo De Palma. Questa opera risale al 1725 quando al Teatro Nuovo sotto Montecalvario di Napoli fu l’Intermezzo dell’opera Il trionfo d’amore. Quest’anno l’intermezzo sarà eseguito presso all’Auditorium della Stella di Spoleto e, come sempre, sarà il frutto della collaborazione con il Centro Studi Pergolesi dell’Università degli Studi di Milano e sarà basato sull’edizione critica curata da Ivano Bettin. L’ensemble musicale sarà diretto da Pierfrancesco Borrelli mentre per la parte visiva ci sarà la regia di Laura Cosso, le scene di Andrea Stanisci e i costumi di Clelia De Angelis.

Un’altra tradizione dello Sperimentale è quello di proporre opere del secondo ‘900 che per la loro brevità sono rappresentate nella forma di dittico o di trittico.

Quest’anno è prevista l’esecuzione di un Trittico di Gino Negri (1919-1991) autore sia della musica che dei diversi libretti. Si tratta di Giorno di nozze (1958), una breve opera per soprano, voce registrata, pianoforte, violino, organo, chitarra e pistole; Vieni qui Carla (1954), atto unico ispirato al celebre romanzo Gli indifferenti di Moravia per soprano, baritono e 10 strumenti; e Il tè delle tre (1958), farsa musicale in un atto per 3 cantanti e 8 strumenti, a tre dei quali è riservato anche un ruolo mimico. Lo spettacolo è in programma al Teatro Caio Melisso per il 29 agosto alle 20,30 con repliche il 30 agosto (20,30) e 31 agosto (17) con l’anteprima in programma per il 28 agosto ore 20.30.

Fig. 4 Il regista Pier Luigi Pizzi. Foto di Michele Crosera.

Per questa occasione ci sarà un debutto eccellente per lo Sperimentale. Infatti regia, scene e costumi sono stati affidati alla cura di Pier Luigi Pizzi che per la prima volto sarà protagonista della messa in scena per l’istituzione spoletina. Altro elemento di interesse dello spettacolo è per la parte registrata del Giorno di nozze (una canzone che la protagonista sente alla radio) per la quale è stato stato scritturato il cantante Stefano Belisari molto più noto come Elio. Lo specialista del ‘900 Marco Angius curerà la parte musicale.

Come di consueto il festival sarà chiuso da un’opera di grande repertorio con diverse repliche inserite nella Stagione Lirica regionale dell’Umbria. L’opera prescelta è Le Nozza di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart, secondo atto della trilogia Da Ponte, che sarà rappresentata al Teatro Nuovo il 12 settembre alle ore 20 con repliche il 13 settembre (20) e 14 settembre (16,30). Le tradizionali recite per le scuole sono previste per il 15 e 16 settembre sempre alle ore 9,30.

Fig. 5 Il regista Henning Brockhaus. Foto di Alfredo Trabocchini.

La messa in scena è stata affidata a Henning Brockhaus che torna allo Sperimentale dopo il successo del Don Giovanni del 2022 che riceverà la collaborazione di Giancarlo Colis per i costumi. Alla direzione d’orchestra Marco Angius.

Questo spettacolo sarà replicato nei principali teatri della regione: giovedì 18 settembre alle ore 9.30 e alle ore 20.00, al Teatro Morlacchi di Perugia; sabato 20 settembre alle ore 16.30, al Politeama Clarici di Foligno; domenica 21 settembre alle ore 16.30, al Teatro degli Illuminati di Città di Castello; lunedì 22 settembre alle ore 20.00, al Teatro Mancinelli di Orvieto; martedì 23 e mercoledì 24 settembre alle ore 20.00, al Teatro Comunale di Todi.

I protagonisti

Come sempre i cantanti chiamati ad interpretare le opere in programma saranno individuati tra quelli risultati vincitori e idonei ai Concorsi 2024 e 2025, affiancati da artisti selezionati dalla Direzione artistica tra coloro che hanno preso parte alle audizioni, nonché da vincitori delle precedenti edizioni.

Riproponiamo l link dell’articolo di About Art relativo ai vincitori del concorso 2025 del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto

https://www.aboutartonline.com/lo-sperimentale-di-spoleto-i-vincitori-del-concorso-e-una-nuova-collaborazione-con-il-festival-dei-due-mondi/

Per le parti corali ci sarà il Coro del Teatro Lirico Sperimentale, diretto da Mauro Presazzi mentre per le parti strumentali ci sarà la partecipazione dell’Ensemble e dell’Orchestra Calamani del Teatro Lirico Sperimentale. Le luci della stagione 2025 saranno curate da Eva Bruno. Il comparto tecnico sarà composto dal personale specializzato del Teatro Lirico Sperimentale.

Ogni spettacolo sarà preceduto il pomeriggio di ogni prima da una conferenza organizzata per analizzare e focalizzare le varie componenti dello spettacolo.

Una mostra per i 100 anni di Luciano Berio

Lo Sperimentale ha voluto ricordare Luciano Berio in occasione delle celebrazioni dei 100 anni dalla nascita del compositore. Il Centro Studi Belli Argiris – Archivio Storico dello Sperimentale organizza una mostra documentaria dal titolo Luciano Berio allo Sperimentale, in collaborazione con la Biblioteca Comunale “G. Carducci”. Sarà un percorso tra le testimonianze documentarie e musicali più significative che legano il compositore all’Istituzione: lettere autografe, spartiti, fotografie, locandine, materiale musicale, vinili, testi e documenti di diverso genere, tutti conservati nell’archivio del teatro.

La mostra sarà visitabile dal 1° agosto al 14 settembre 2025 e sarà allestita al piano nobile di Palazzo Mauri, sede della biblioteca comunale.

La Stagione lirica sperimentale 2025 è resa possibile grazie a Ministero della Cultura; Regione Umbria; Comune di Spoleto; Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto; Banco Desio; Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello; Fondazione Francesca, Valentina e Luigi Antonini; e grazie alla collaborazione della Provincia di Perugia e dei Comuni di Perugia, Foligno, Città di Castello, Orvieto e Todi.

Claudio LISTANTI  Roma  6 Luglio 2025