Nasce il “Certificatore di Stato” ? Presentato un ddl al Senato per l’istituzione di un elenco di periti in materia di opere d’arte

redazione

E’ stato il senatore Marco Perosino (Forza Italia) – ma sul testo c’è un accordo bipartisan – a presentare lo scorso 25 febbraio un ddl per l’istituzione di un elenco specifico di periti in materia di opere d’arte.

La notizia è passata piuttosto sotto silenzio, anche perchè la situazione creatasi con il progredire in Italia del Coronoavirus, ha posto l’attenzione dei media, per quanto riguarda il campo dell’arte, su ben altri argomenti. Tuttavia il tema merita molta attenzione perchè è noto come sia dibattutta e complessa la problematica della circolazione dei beni artistici, cui si lega altresì la valutazione delle opere e soprattutto i criteri con cui procdere o meno alla loro “autenticazione”.

Secondo uno studio dell ’Associazione Byron, che -come si legge nella Home del loro sito web – “promuove l’incontro, l’interscambio culturale e la collaborazione tra professionisti ed imprese Associate al fine di generare nuove opportunità di sviluppo socio-economico del Paese” – per prevenire o superare rischi connessi alla mancanza di leggi che regolino il settore, sarebbe necessario istituire una “figura di certificatore ufficiale dell’opera d’arte”, la cui mancanza oggi comporta che – secondo il senatore Perosino

“nel nostro Paese chiunque può rivendicare per sé il ruolo di critico ufficiale, tanto più in assenza di un Albo di consulenti tecnici e di autorità preposte ad accertare i requisiti e la preparazione dei periti o degli esperti d’arte … Il disegno di legge è stato redatto grazie al contributo tecnico-scientifico della presidente WISH (World International Sicilian Heritage,) Chiara Modica Donà dalle Rose, di Carolina De Cecco, specializzata in diritti d’autore, di Giovanna Capilli, dell’Università San Raffaele di Roma e della storica dell’Arte, Susanna Misiano”.

Va sottolineato che Il ddl ha ottenuto il favore di tutte le forze politiche.

Roma 1 marzo 2020