Le favole di Esopo II parte dello street artist Lucamaleonte per “In Fabula Salus” nell’ambito del Progetto “Another World. Arte in città”.

di Silvana LAZZARINO

Per la rigenerazione urbana nel quartiere Vigne Nuove a Roma (via Dina Galli, 8-4), Lucamaleonte dipinge le favole di Esopo II parte per “In Fabula Salus” nell’ambito del Progetto “Another World. Arte in città per immaginare il futuro

Il dipinto murale, ispirato alle Favole di Esopo: “Il pavone e la gru” e “La volpe dalla pancia piena” è stato inaugurato lo scorso 17 maggio 2025

Lucamaleonte, In Fabula Salus, Il pavone e la gru e La volpe dalla pancia piena, Murale, Roma, Via Dina Galli 4, 2025, Foto Antonio Tiso

L’arte con il suo potere rigeneratore e creatore esplora le diverse dinamiche legate alle emozioni e al sentire di quanto ciascuno porta con sé durante la propria vita. Tra ricordi e nostalgie, desideri e speranze in cui si è spettatori e protagonisti l’uomo è alla costante ricerca di quell’armonia ed equilibrio tra la sua parte più razionale e quella più legata alle intuizioni, alla fantasia in vista di trasformazioni e cambiamenti. L’arte proprio per il suo linguaggio universale fatto di immagini permette in modo naturale di restituire messaggi profondi come anche di innescare una narrazione per raccontare di sé e delle proprie emozioni.

Il potere del racconto per immagini cui si lega la street art diventa un’occasione per restituire una nuova veste a quartieri della città di Roma dove maggiormente vi è bisogno di riqualificazione urbana. E’ quanto avviato dal 2020 con “Another World. Arte in città per immaginare il futuro – Un progetto di rigenerazione urbana nel quartiere Vigne Nuove a Roma”, organizzato dall’Associazione Eco dell’Arte e curato da Elena Paloscia.

Nell’ambito di questo progetto, realizzato con il TSMREE III – Servizio Tutela Salute Mentale e Riabilitazione Età Evolutiva della ASL Roma 1, con il contributo e con il patrocino del Municipio Roma III Montesacro e con il contributo della Fondazione Roma e in collaborazione con Ater, torna “In Fabula Salus con un nuovo dipinto murale ad opera di Lucamaleonte in Via Dina Galli nel quartiere Vigne Nuove a Roma inaugurato lo scorso 17 maggio 2025.

Si tratta del murale ispirato alle Favole di Esopo: “Il pavone e la gru” e “La volpe dalla pancia piena” dove l’aspetto educativo – caratteristica di tutte le favole dell’autore greco- suggerisce attraverso un motto o una morale come comportarsi nella vita di tutti i giorni a partire dalle vicende legate agli animali. Nelle storie descritte da Esopo ciascun animale viene rappresentato con un atteggiamento ben specifico come, ad esempio, la volpe nel su agire manifesta la propria furbizia, mentre la lepre spesso pecca di superbia.

Lo street artist Lucamaleonte mentre dipinge, foto Antonio Tiso

L’artista romano di fama internazionale già nel novembre 2022 aveva realizzato la prima favolaLa lepre e la tartaruga” della trilogia dal significato sempre attuale e d’ispirazione per tutta la cittadinanza, oltre che per i giovani utenti del TSMREE. Così queste immagini dedicate alle tre favole di Esopo La lepre e la tartaruga, Il pavone e la gru e La volpe dalla pancia piena si inseriscono entro un percorso di cura in senso più ampio poiché attraverso la favola dipinta viene data la possibilità di immaginare e pensare, seguendo schemi creativi, vie non tracciate, necessarie per liberarsi dai pregiudizi degli altri, così da andare oltre quei limiti che spesso creano blocchi e disagi.

Le tre fiabe di Esopo sono state scelte da Lucamaleonte poiché contengono messaggi adatti a far comprendere l’importanza di dare voce alle proprie risorse interiori con cui superare ogni genere di difficoltà, come ad esempio la possibilità di raggiungere i propri obiettivi. di rimediare ad un errore commesso, di potersi affrancare da situazioni spiacevoli e pazientare per il raggiungimento di uno scopo. Ad esempio, nella favola “La lepre e la tartaruga” realizza dall’artista nel novembre 2022, come sopra accennato, narra di come seppur partendo con uno svantaggio si possa trovare una soluzione per raggiungere i propri obiettivi pur con i propri tempi. Inoltre, in questa fiaba viene suggerito come chi si trova ad essere privilegiato non debba mostrarsi indifferente nei riguardi dei più bisognosi.

L’artista che ben conosce il territorio del III Municipio ha scelto di mettere l’accento sulla lepre che giace addormentata sicura dei propri privilegi innati e incurante dell’avversaria, compiacendosi della propria pigrizia e certa di non doversi impegnare per la vittoria. La tartaruga al contrario, certa del proprio svantaggio si mostra attenta e determinata nell’affrontare il suo costante cammino, lento e comunque pronta a cogliere un’opportunità. Da una parte emerge l’inerzia di chi non è abituato a perseguire con impegno un obiettivo e dall’altra l’intuizione e il coraggio di chi conoscendo di avere poche possibilità e quindi consapevole dei propri limiti, si impegna per dare il meglio. Attraverso i suoi dipinti riferiti alla favola “La lepre e la tartaruga” Lucamaleonte ha voluto sottolineare come sia possibile trasformare in positivo ciò che in apparenza appare come svantaggio, tale da superare i propri timori.

Riguardo i recenti murales dedicati alle due favole: “Il pavone e la gru” e “La volpe dalla pancia piena”, se la prima invita ad accettarsi per come si è apprezzando le proprie qualità e ad andare oltre le apparenze, la seconda fa riferimento alla possibilità di rimediare ad un errore commesso e di liberarsi da situazioni difficoltose, ma anche di manifestare pazienza nell’ottenere qualcosa.

Lucamaleonte, In Fabula Salus, Il pavone e la gru e La volpe dalla pancia piena, Murale (part.), Roma, Via Dina Galli 4, 2025, Foto Antonio Tiso

Il progetto di rigenerazione urbana “Another World Arte in città per immaginare il futuro” ha previsto, a partire dallo scorso novembre 2020, l’intervento di artisti ed artigiani nell’area di Via Dina Galli, 8 dove si trova la sede della ASL che accoglie minori (0-18 anni) con difficoltà o disturbi di carattere neurologico, psichiatrico, neuropsicologico e/o qualsiasi difficoltà del neurosviluppo, Nel restituire un nuovo modo di vivere quello spazio e il quartiere,  il progetto nel rivolgersi a persone con fragilità e alle loro famiglie, oltre che all’intera cittadinanza, grazie alla forza evocativa dell’arte che in questo contesto si richiama alle favole di Esopo, offre un cambio di prospettiva con cui vivere la quotidianità.

I dipinti murali degli street artist restituiscono un’arte non solo da guardare, ma anche da vivere e sperimentare: così gli spazi dell’area porticata antistante l’ingresso della struttura della AsL la facciata e l’area esterna adiacente, possono restituire un’atmosfera positiva e accogliente

Riportiamo le parole della curatrice Elena Paolscia e Presidente Eco dell’Arte Associazione ETS:

“Il nuovo dipinto di Lucamaleonte concentra su tre pareti due storie, le brevi narrazioni di Esopo si condensano in un’unica immagine continua in cui i protagonisti assiepati campeggiano ciascuno nella propria maestosa bellezza: la volpe intrappolata nel tronco dell’albero, sola con sé stessa e il pavone e la gru impegnati in uno spietato duello psicologico. Alla fissità severa dello sguardo dei due volatili fa da contraltare la fronte corrugata della volpe che, giunta quasi al termine della sua pena domina la scena. Il mondo animale, nell’arte di Lucamaleonte, come nei testi dello scrittore Esopo, rappresenta virtù e debolezze dell’essere umano e ci rammenta come l’armonia sia un’aspirazione costante, in equilibrio sempre precario. Qui, nell’opera, le dissonanze cromatiche che animano il dipinto, si ricompongono nell’insieme lasciando, al posto di un chiassoso starnazzare e di inutili lamentele della volpe maldestra, una quiete apparente. Apparente come la fragile volubilità della natura umana, di chi si nasconde dietro valori effimeri, di chi, come la Gru, per essere rispettato per quello che è, è costretta a farsi valere spiegando le sue grandi ali grigie che la portano in alto nel cielo, o, ancora, di chi sa imparare dai propri errori, ma teme di poterci ricadere. È come se l’artista con le sue figure sovradimensionate avesse voluto giocare con lo spazio architettonico rendendolo angusto enfatizzando da un lato l’ego dei personaggi e la meschinità della contesa e dall’altro invitando chi guarda a considerare la possibilità di convivere, ciascuno con le proprie differenze.”

A completare l’area porticata è il prossimo intervento da parte degli artisti a carattere collettivo dedicato agli stati d’animo.  L’intervento partecipato, riferito a questo murale collettivo prevede anche un confronto generazionale con laboratori inclusivi ed una call per giovani artisti (progetto Paint Your Mood).

Silvana LAZZARINO  Roma  24 Maggio 2025

In Fabula Salus

Lucamaleonte  dipinge le favole di Esopo II parte:

Il pavone e la gru” e “La volpe dalla pancia piena”

Nell’ambito del Progetto “Another World. Arte in città per immaginare il futuro”, a cura di Elena Paloscia – Presidente Eco dell’Arte Associazione ETS