La settimana di concerti di musica classica a Roma

di Claudio LISTANTI

A Roma sono sempre più evidenti i segni di ripartenza delle attività musicali dal vivo.

Dopo le scelte coraggiose dalla IUC, di Roma Sinfonietta per l’Università di Tor Vergata e dell’Accademia Filarmonica Romana anche l’Auditorium del Gonfalone riprende la sua attività. Per la IUC inizia il Festival Classica al Tramonto. Per Tor Vergata un concerto dedicato a gioielli musicali del Barocco. Al Gonfalone un concerto interamente cameristico affidato a due giovani talenti mentre alla Filarmonica una domenica dedicata ai più giovani al mattino ed un pomeriggio con protagoniste le percussioni.

Per tutte le manifestazioni è ovviamente confermato il pieno rispetto delle misure in atto per il contenimento del contagio che si rifletterà, ovviamente, sul tipo di musica scelto e sugli organici necessari alla realizzazione dell’esecuzione. Si rinnova così il messaggio già lanciato la scorsa settimana dalle tre istituzioni romane, incentrato sull’ottimismo per un futuro sempre più roseo riguardo allo spettacolo dal vivo.

Fig. 1 L’interno dell’Oratorio del Gonfalone

Giovedì 2 luglio

Alle 21 anche l’Oratorio del Gonfalone riprende le attività musicali interrotte a causa della brusca sospensione causata dalla situazione sanitaria. Il primo appuntamento è interamente dedicato al repertorio cameristico. Sul palco saliranno due giovani talenti, Martina Santarone viola e Antonino Fiumara pianoforte, Il programma prevede in apertura una serie di trascrizioni di lieder di Franz Schubert, tra cui “Litanei auf das Fest Allerseelen”, dolce tributo a coloro che si sono accomiatati dalla vita, che sarà seguito da “Frühlingstraum” e dal celebre “Ständchen”, serenata notturna ambientata in un bosco dove si susseguono momenti di inquietudine.

Fig. 2 Martina Santarone viola e Antonino Fiumara pianoforte protagonisti del concerto del 2 luglio all’Oratorio del Gonfalone

Il concerto proseguirà con Märchenbilder, op. 113 di Robert Schumann, una serie di immagini fiabesche fittizie dove la viola prevale come strumento intimista in ricorrenti e frammentarie evocazioni. La successiva Élégie del compositore belga Henri Vieuxtemps (1820 –1881), composta a San Pietroburgo nel 1848.

A conclusione della serata è prevista la Sonata n. 2 in mi bemolle maggiore op. 120 di Johannes Brahms, concepita inizialmente per clarinetto e pianoforte. Composta nel 1894, questo straordinario capolavoro cameristico colpisce il pubblico per la sua dolorosa malinconia, per il sentimento di struggente attesa, e per la capacità di suscitare un’atmosfera di meditazione interiore.

Il concerto successivo si terrà giovedì 9 luglio 2020, alle ore 21.00. In programma “Danze e Rapsodie”, Duo Boidi (Luciano e Daniele Boidi) pianoforte a quattro mani. Musiche di: M. Ravel, A. Dvorak, J. Brahms, G. Gershwin e F. Liszt.

Giovedì 2 luglio 2020 ore 20,30 – Oratorio del Gonfalone – Via del Gonfalone 32/A – Biglietti da 25 Euro. – www.oratoriogonfalone.eu

Venerdì 3 luglio

Alle 21 presso il Teatro Tor Bella Monaca si chiude il ciclo di tre concerti con cui Roma Sinfonietta ha voluto recuperare alcuni dei più importanti momenti della sua stagione, saltati per il lockdown.

Fig. 3 Il basso-baritono Roberto Abbondanza

Protagonisti del concerto sono tre dei migliori cantanti italiani per il repertorio barocco, il soprano Sabrina Cortese, il contralto Lucia Napoli e il basso-baritono Roberto Abbondanza, che si esibiranno insieme all’Ensemble Roma Sinfonietta, formato da un piccolo gruppo di strumenti ad arco più oboe e clavicembalo.

Il programma è Interamente dedicato alla musica sacra. Si parte il concerto inizia con Salve Regina di Giovanni Battista Pergolesi, una delle composizioni più affascinanti del musicista jesino. Il brano sarà seguito da un capolavoro di Antonio Vivaldi, lo Stabat Mater affidato alla rara voce di vero contralto di Lucia Napoli.

Fig. 4 Il contralto LuciaNapoli

Non poteva mancare Johann Sebastian Bach, del quale sarà eseguita, Ich habe genug, una delle più belle tra le sue duecento cantate sacre superstiti. Fu composta a Lipsia nel 1727 per la festa della Purificazione di Maria, dunque è dedicata alla figura della madre di Gesù, come gli altri brani del concerto. Per l’occasione la pare vocale è affidata a Roberto Abbondanza e all’oboe solista di Antonio Verdone.

Fig. 5 Il soprano Sabina Cortese

Conclude il programma Alessandro Scarlatti con un altro Salve Regina, offrendoci così l’occasione di poter confrontare il capolavoro scarlattiano a quello di Pergolesi eseguito in apertura del concerto. Interpreti vocali Sabrina Cortese e Lucia Napoli.

Saranno rigorosamente rispettati il distanziamento sociale, l’obbligo della mascherina e le altre le regole per la prevenzione del corona virus.

Venerdì 3 luglio ore 21,00 – Teatro Tor Bella Monaca  – Via Bruno Cirino  Roma – Biglietti da 5 a 10 Euro. Prenotabili telefonicamente 062010579 – www.romasinfonietta.com

Domenica 5 luglio

Fig. 6 La percussionista Domiziana Dal Mastro

La Festa della Musica organizzata dalla Filarmonica regala ancora spazio al giovanissimo pubblico, alle ore 9.45 e 11.30, gli ultimi due appuntamenti di stagione dei laboratori di Allegro Capriccioso. Alle 18 invece si recupera il penultimo appuntamento della quinta edizione di “Assoli” rassegna dedicata al nuovo virtuosismo e alla musica d’oggi, inauguratori lo scorso 24 gennaio con un concerto-omaggio al compositore Marco Stroppa. I percussionisti Domiziana Del Mastro e Luca Caliciotti presentano con due concerti “speculari” il mondo delle percussioni, mettendo a confronto quelle a suono determinato con quelle a suono indeterminato. In programma musica di autori contemporanei, da Frederic Rzewski (1938) alla più giovane Alyssa Weinberg (1988), spaziando fra ambiti culturali e geografici diversi.

Domenica 5 luglio 2020 –  Sala Casella – Via Flaminia 118 – Biglietti 10 euro – http://www.filarmonicaromana.org

Alle 20.30 inizia l’edizione 2020 del Festival Classica al tramonto, la rassegna di musica da camera che la IUC organizza ogni estate negli spazi verdi di Roma.

Fig. 7 La pianista Gloria Campaner © Gaby Wagner

La sede dei concerti sarà particolarmente suggestiva, il Museo Orto Botanico dell’Università “La Sapienza” per complessivi otto appuntamenti in programma fino al 23 luglio.  Sul palco ci sarà Gloria Campaner, pianista applaudita nelle più importanti sale da concerto in Italia e all’estero. Assieme a lei ci saranno il violino di Michele Redaelli e il violoncello di Enrico Saverio Pagano, rispettivamente “spalla” e direttore artistico dell’Orchestra da Camera Canova. Il programma presentato è molto accattivante perché i tre musicisti suoneranno di volta in volta in trio, in duo e a solo, proponendo musiche di Haydn, Mozart, Beethoven e Respighi del quale sarà proposto un Notturno poco conosciuto.

Fig. 8 L’Orto Botanico di Roma

Domenica 5 luglio 2020 ore 20,30 – Museo Orto Botanico dell’Università “La Sapienza”- Largo Cristina di Svezia, 23a – Biglietti Euro 10 – www.concertiiuc.it

Claudio LISTANTI   Roma 28 giugno 2020