La settimana dei concerti di musica classica a Roma, dal 18 al 24 febbraio.

di Claudio LISTANTI

Tutti gli appuntamenti musicali a Roma nella settimana compresa tra l’18 e il 24 febbraio di alcune tra le principali istituzioni musicali romane. Teatro dell’Opera, Accademia di Santa Cecilia, Accademia Filarmonica Romana, Istituzione Universitaria dei Concerti, Roma Sinfonietta a Tor Vergata, Gonfalone e MusicaImmagine.

Nella settimana spicca la prima di Evgenij Onegin al Teatro dell’Opera e per l’Accademia di Santa Cecilia due prestigiosi appuntamenti sinfonici con Daniele Gatti e con la Filarmonica della Scala con Riccardo Chally. Per Iuc l’attesissimo concerto di Jordi Savall e quello dell’Orchestra Sinfonica Marchigiana diretta da Stefan Milenkovich. Alla Filarmonica i cicli dei Quartetti di Beethoven e Musica e Letteratura,  per Roma Sinfonietta musiche dal ‘600 AL ‘900. Grazie a MusicaImmagine la rarità della Missa “Ave Maris Stella” di de Victoria.

Martedì 18 febbraio

Alle 20.00 al Teatro dell’Opera va in scena un attesissimo spettacolo dedicato ad uno dei capolavori dell’intero repertorio operistico russo: Evgenij Onegin di Piotr Ilijic Čajkovskij presentato nell’edizione originale russa. L’opera manca da molti anni dalle scene romane, esattamente dal 2001, quando la parte di Tatiana fu interpretata dal soprano Mirella Freni, la grande artista recentemente scomparsa.

Per questa occasione l’opera sarà presentata con la regia di Robert Carsen; uno spettacolo che ha girato il mondo dopo la nascita, nel 1997, al Metropolitan di New York, ottenendo ovunque grandi successi.  Ora arriva per la prima volta in Italia. Alla parte visiva hanno collaborato il regista collaboratore Peter McClintock, Michael Levine per scene e costumi, Jean Kalman per le luci e Serge Bennathan per i movimenti coreografici.

James Conlon guiderà l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma ed il Coro diretto da Roberto Gabbiani. Il cast è composto da Markus Werba (Oneghin). Maria Bayankina (Tat’jana) al debutto all’Opera di Roma, così come Yulia Matochkina (Ol’ga). Negli altri ruoli Saimir Pirgu (Lenskij), John Relyea (Gremin), Andrea Giovannini (Triquet) e Anna Viktorova (Filipp’evna). Poi Irida Dragoti (Larina) e Andrii Ganchuk (Zareckij) dalla seconda edizione del progetto “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma. Arturo Espinosa (Un capitano), nuovo talento dall’edizione di “Fabbrica” attualmente in corso, è al suo debutto al Costanzi.

Martedì 18 febbraio 2020 ore 20.00. Repliche venerdì 21 (ore 20.00), domenica 23 (ore 16.30), martedì 25 (ore 20) e sabato 29 (ore 18.00) – Teatro dell’Opera di Roma – Biglietti da 22 a 160 euro – www.operaroma.it

Fig. 1 Evgenij Onegin di Čajkovskij – Teatro dell’Opera di Roma

Alle 20,30 per la IUC-Istituzione Universitaria dei concerti un concerto molto atteso da tutti gli appassionati di musica antica. Sul palco dell’Aula Magna della Sapienza arriva uno dei più originali, raffinati, profondi e coinvolgenti interpreti di questo genere di musica: Jordi Savall, che torna davanti al pubblico della Iuc che in tutti i precedenti concerti ha accolto il musicista catalano con passione e favore tutte le sue esibizioni.

Con lui suonano altri due grandi interpreti della musica antica, Rolf Lislevand (vihuela e chitarra) e Andrew Lawrence-King (arpa doppia), entrambi membri di Hespérion XXI, l’ensemble fondato dallo stesso Savall. Il programma presentato può essere considerato un suggestivo affresco musicale dell’Europa tra il Rinascimento e il Barocco, con particolare attenzione agli scambi musicali tra i vari paesi.

Fig. 2 Il musicista Jordi Savall © Damiano Rosa

Della terra di Spagna ci saranno le recercadas di Diego Ortiz. Dall’Inghilterra i “Musical Humours” di Tobias Hume. Dall’Italia estratti musicali di due eventi che fecero epoca: la “Rappresentazione di Anima e di Corpo” (Roma, 1600) e “Il Ballo del Granduca” (Firenze, 1589). Dalla Germania un’Allemanda di Johann Sebastian Bach e l’Aria burlesca di Johannes Schenck. Dalla Francia le “Voix humaines” e le “Folies d’Espagne” di Marin Marais. Per finire, poi, improvvisazioni d’epoca di Francisco Correa de Arauxo sul canto religioso “Todo el mundo en general”, di anonimo sul canario, una danza originaria delle Canarie, e di Antonio Valente sopra la “Gallarda napolitana”.

Martedì 18 febbraio 2020 ore 20,30 – Aula Magna Università La Sapienza – Biglietti da 5 a 27 Euro – www.concertiiuc.it

Mercoledì 19 febbraio

Alle 18 la stagione concertistica di Roma Sinfonietta presso l’Università di Tor Vergata ci sarà un concerto l’Armonie Quartet, formato dall’oboista Luca Vignali, dalla violinista Anna Chulkina, dalla violista Gaia Orsoni e dalla violoncellista Kyung Mi Lee.

Il programma spazia dall’inizio del Seicento alla fine del Novecento e presenta sia musiche scritte originariamente per questa formazione sia trascrizioni. Baricentro del concerto il brano più famoso per questi quattro strumenti, il Quartetto in fa maggiore K 370 di Wolfgang Amadeus Mozart. Al suo fianco il Quartetto in si bemolle maggiore di Johann Christian Bach e il Quartetto op. 61 di Malcolm Arnold.

Nel variegato programma anche due trii: il Trio in si bemolle maggiore di Franz Schubert e il breve Instrumentalsatz in fa maggiore BWV 1040 di Johann Sebastian Bach.

Fig. 3 Armonie Quartett

Completano la serata stuzzicanti trascrizioni strumentali di alcuni notissimi brani di musica vocale, ovvero “Il lamento della Ninfa” di Claudio Monteverdi, l’aria “Lascia che io Pianga” dal “Rinaldo” di Georg Friedrich Haendel e, come gran finale, la famosissima e amatissima romanza “Vissi d’arte” dalla “Tosca” di Giacomo Puccini.

Mercoledì 19 febbraio 2020 ore 18,00 – Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” –  Macroarea Lettere e Filosofia, via Columbia 1 Roma. Biglietti da 5 a 12 Euro – www.romasinfonietta.com

Giovedì 20 febbraio

Alle 19,30, con repliche il 21 e il 22 febbraio, per la Stagione Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia un concerto dedicato alla grande musica sinfonica e corale di origine russa con un intenso programma diretto da Daniele Gatti che guiderà l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e il Coro diretto da Piero Monti.

Fig. 4 Il direttore Daniele Gatti

Saranno eseguiti due grandi capolavori: Petruska di Igor Stravinskij nella versione 1947 ed il grande affresco eroico di Sergeji Prokofiev la Cantata per mezzosoprano, coro e orchestra op. 78 Alexandr Nevskij che il musicista compose sulla base della colonna sonora, da lui stesso composta, per l’omonimo film di Sergeij Ėjzenštejn. L’importante ruolo vocale della cantata è stato affidato al mezzosoprano Ekaterina Semenchuk.

Giovedì 20 febbraio 2020 ore 19,30 con repliche venerdì 21 febbraio ore 20,30 e sabato 22 febbraio ore 18,00 – Auditorium Parco della Musica-Sala Santa Cecilia – Biglietti da 19 a 52 euro – www.santacecilia.it

Alle 20.30 la Stagione Concertistica dell’Auditorium del Gonfalone un concerto dal significativo titolo di “Da Napoli a Venezia, viaggio musicale nel ‘700 italiano” intrapreso dal direttore e violoncellista Adriano Maria Fazio coadiuvato dall’Ensemble Barocco del Conservatorio di Musica “Alessandro Scarlatti” di Palermo.

Il programma proposto è di grande interesse: si inizierà con il Concerto No. 5 Op. 2 in mi minore tratto dalle “Sei Sinfonie da camera op. 2” (1736) di Nicola Porpora (1686 – 1768). Seguirà il Concerto in Re maggiore per violoncello e archi di Nicola Fiorenza (ca. 1700 – 1764) e la Sonata N. 6 in Sol Maggiore per violoncello di Giovanni Battista Costanzi (1704 – 1778).

Fig. 5 Il direttore e violoncellista Adriano Maria Fazio © nicasio rotolo

In conclusione il Concerto per archi e basso continuo in re min RV 127 di Antonio Vivaldi e il Concerto N.8 in Fa Maggiore “La pazzia” di Francesco Durante (1684 – 1755)

Giovedì 20 febbraio 2020 ore 20,30 – Oratorio del Gonfalone – Via del Gonfalone 32/A – Biglietti da 20 a 25 Euro. Ridotti 15 Euro – www.oratoriogonfalone.eu

Alle 21 per la stagione concertistica dell’Accademia Filarmonica Romana un altro appuntamento con il Ciclo integrale dei Quartetti per archi di Ludwig van Beethoven.

Il concerto è affidato alla prestigiosa formazione di musica da camera Jerusalem Quartet composto da Alexander Pavlovsky e Sergei Bresler violini, Ori Kam viola, Kyril Zlotnikov violoncello

Fig. 6 La formazione di musica da camera Jerusalem Quartet © FelixBroede

I capolavori beethoveniani scelti per questo concerto sono il Quartetto per archi n. 8 in mi minore, op. 59 n. 2 “Razumowsky” e l’imponente Quartetto per archi n. 15 in la minore, op. 132.

Giovedì 20 febbraio 2020 ore 21,00 – Teatro Argentina – Biglietti da 15 a 25 euro – www.filarmonicaromana.org

Venerdì 21 febbraio

Alle ore 20,30 l’Accademia Filarmonica Romana, presso la Sala Casella, propone un appuntamento con il ciclo Musica e Letteratura realizzato in collaborazione con l’Associazione Fabrica.

Fig. 7 Luigi Pirandello

Titolo del concerto The Roaring Twenties Tra superuomo, art déco e nascita del jazz. I protagonisti della serata sono il Fabrica Ensemble Quartet composto da Valentina Tramacere soprano, Alessandro Regoli contraltista, Bruno Corazza basso-baritono e Emiliano Begni vocals e pianoforte. Per la parte letteraria la letture saranno di Elisa Lombardi, Livia Saccucci e Alessandro Epifani.

The Roaring Twenties racconta gli schiaccianti fatti storici dell’ascesa al potere di Benito Mussolini attraverso opere di artisti che vanno da Pirandello a Gershwin passando per Debussy.

Venerdì 21 febbraio 2020 ore 20,30 – Sala Casella – Via Flaminia 118 – Biglietti 10 euro – www.filarmonicaromana.org

Sabato 15 febbraio

Alle 17.30 per il Ciclo Calliope alla IUC-Istituzione Universitaria torna la Musica Sinfonica. Sul palco dell’Aula Magna della Sapienza salirà lOrchestra Sinfonica Marchigiana assieme Stefan Milenkovich che si esibirà nella doppia veste di violinista e direttore.

Il programma spazia da Johann Sebastian Bach a Freddie Mercury con due loro grandi celebri brani, rispettivamente il Concerto Brandeburghese n. 3 e Bohemian Rhapsody nella trascrizione per violino e orchestra di Stefano Cabrera.

Fig. 8 Il violinista e direttore Stefan Milenkovich

Baricentro della serata sarà il Concerto per violino e orchestra in mi minore op. 64 di Felix Mendelssohn-Bartholdy dove si potranno ammirare tutte le qualità artistico musicali di Stefan Milenkovich che saranno anche evidenti con il Valse-Scherzo in do maggiore per violino e orchestra, op. 34 di Pëtr Il’ič Čajkovskij.

Poi altre perle di carattere ‘violinistico’: i Tre Preludi di George Gershwin nella versione per violino e archi e per finire uno dei brani più funambolici di tutto il repertorio violinistico, Tzigane di Maurice Ravel.

Sabato 22 febbraio 2020 ore 17,30 – Aula Magna Università La Sapienza – Biglietti da 5 a 25 Euro – www.concertiiuc.it

Domenica 23 febbraio

Fig. 9 Una immagine di Tomás Luis de Victoria.

Alle 19.30 tornano gli appuntamenti con la musica antica proposti dall’Associazione Musicaimmagine presso la Chiesa di Santa Maria dell’Anima. Per questa occasione il maestro di cappella Flavio Colusso assieme alla Cappella Musicale di Santa Maria dell’Anima formata da Stefano Guadagnini cantus, Andrés Montilla Acurero altus, Paolo Fanciullacci tenor e Matteo Bellotto bassus, proporranno un’altra rarità: la Missa “Ave Maris Stella” di Tomás Luis de Victoria il musicista spagnolo che, vista la sua attività prevalentemente italiana, è a noi noto con il nome Tommaso Ludovico da Vittoria. Fu compositore, organista e cantore del tardo Rinascimento (XVI secolo).

Domenica 23 febbraio 2020 ore 19,30 – Chiesa di Santa Maria dell’Anima – Via S. Maria dell’Anima, 6 5– Ingresso libero – www.musicaimmagine.it

Lunedì 24 febbraio

Alle 20,30 per l’Accademia Filarmonica Romana, presso la Sala Casella, nuovo appuntamento per il Ciclo integrale dei Quartetti per archi di Ludwig van Beethoven un concerto inserito, anche, nell’ambito dell’iniziativa “Libro: che Spettacolo!” promossa dall’AGIS.

Prima del concerto, alle 20.15 le Poesie di Lié Larousse e di Gianluca Pavia da “La vita comunque” e “Whiskey e Soda Caustica” (Best Seller Books).

La serata prevede la partecipazione del Quartetto in residenza 2019-21, Quartetto Lyskamm, formato da Cecilia Ziano e Clara Franziska Schoetensack violini, Francesca Piccioni viola e Giorgio Casati violoncello.

Fig. 10 Il quartetto Liskamm

I giovani musicisti presenteranno un interessante programma che comprende il Quartetto per archi n. 4 in do minore, op. 18 n. 4 di Ludwig van Beethoven, una composizione contemporanea del 2008 In superficie di Giulia Lorusso ed una altra importante pagina della letteratura musicale per quartetto d’archi, il Quartetto per archi n. 2 op. 17 di Béla Bartók.

Lunedì 24 febbraio 2020 ore 20,30 – Sala Casella – Via Flaminia 118 – Biglietti 10 euro – www.filarmonicaromana.org

Sempre alle 20,30, all’Auditorium Parco della Musica un ‘Concerto Straordinario’ per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Protagonista della serata la Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Chailly. Assieme alla prestigiosa formazione milanese ci sarà il pianista Jan Lisiecki.

Fig. 11 Il diretto Riccardo Chally

E’ un concerto imperdibile perché regala l’occasione di ascoltare una delle compagini italiane più acclamate e stimate. Il programma è di grande interesse e prevede Finlandia brano di carattere nazionalista di Jean Sibelius seguito dal Concerto in la minore per pianoforte e orchestra, op. 16 di Edvard Grieg concludendo poi alla grande con i Quadri di una esposizione di Modest Musorgskij nella straordinaria orchestrazione di Maurice Ravel.

Lunedì 24 febbraio 2020 ore 20,30 – Auditorium Parco della Musica-Sala Santa Cecilia – Biglietti da 40 a 80 euro – www.santacecilia.it (Fig. 11)

Claudio LISTANTI    Roma 16 febbraio 2020