La Redazione di About Art si unisce al cordoglio per la morte di Ugo Gregoretti,

redazione

Si è spento a Roma Ugo Gregoretti, regista televisivo e teatrale, osservatore del costume italiano; aveva ricevuto nel 2010 il Nastro d’argento alla carriera, ed era stato insignito del titolo Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana dal 2004, infine nel 2014 ebbe il Premio del BiFest di Bari.
Era approdato alla Rai nel 1953 da impiegato, proprio alla vigilia della nascita della tv italiana. Pur rimanendo per tutta la vita uno spirito libero, un regista dissacrante, un autore fuori dagli schemi, Gregoretti deve molto alla televisione e questa gli deve forse anche di più perché fu uno dei pochi nell’intellighentia di sinistra a capire ed esaltare l’importanza e le potenzialità del nuovo mezzo di comunicazione che avrebbe trasformato l’Italia. Il suo primo vero programma tra inchiesta e satira sociale nell’Italia minore fu “Controfagotto”, con otto puntate  che ebbero grande popolarità e gli permisero di coniare un linguaggio nuovo frutto di una libertà espressiva venata di paradosso surreale che diventerà la sua cifra distintiva. Ma altrettanto epici restano nella memoria i confronti e le battaglie politiche fatte insieme a Citto Maselli, Gillo Pontecorvo, Giuliano Montaldo. Amava l’umiltà e la realtà della povera gente ed era solito dire di essere diventato comunista perchè il PCI era dalla parte della povera gente.
Gregoretti verrà ricordato come uno dei cineasti più originali della sua generazione e come un intellettuale nella migliore tradizione partenopea (quasi una patria d’elezione per amore della moglie) il cui spirito internazionale e colto sapeva coniugare come nessun altro con la forza satirica infiammata di passione segreta della tradizione romana.
Roma luglio 2019