La Galleria Borghese presenta: “I quadri scendono le scale”. Piccoli tesori dai depositi finalmente visibili al pubblico.

redazione

La Galleria Borghese ha inaugurato l’iniziativa “I quadri scendono le scale”, che durerà fino al 7 febbraio, per valorizzare piccoli tesori che non trovano posto quotidianamente nel percorso espositivo e sono custoditi nei depositi della Galleria, situati al di sopra dei piani espositivi e al momento non accessibili.

Sala XIX – Galleria Borghese. Courtesy Galleria Borghese

Si tratta di circa quindici opere che, a rotazione, arricchiranno l’esposizione.

Quadri di piccole dimensioni con figure e paesaggi, su tela o tavola, ma anche rame, prevalentemente di scuola fiamminga, ma non solo.

Di rilevo il nucleo di pittrici donne, tra cui il Ritratto di dama di Lucia Anguissola, probabilmente il ritratto della sorella Sofonisba, anche lei pittrice.

Lucia Anguissola, Ritratto di dama. Courtesy Galleria Borghese

Un volto delicato incorniciato da un pizzo leggero e bordato di luce dorata, che tiene fra le dita la collana a cordoncino, segno pittorico di riconoscibilità di Lucia.

Oppure Le tre grazie, un olio su tela già attribuito a Francesco Vanni e a Rutilio Manetti, e recentemente restituito alla mano di Ventura Salimbeni.

Ventura Salimbeni, Le tre grazie. Olio su tela,. Courtesy Galleria Borghese

Il quadretto rappresenta un paesaggio impreziosito da profili di luce, alla maniera di Paul Brill, al centro del quale sono raffigurate le tre Grazie, Aglaia, Eufrosine e Talìa, secondo la mitologia greca e romana, divinità legate al culto della natura e della vegetazione, oppure, secondo la visione neoplatonica, le tre facce dell’Amore, la Castità, la Voluttà e la Bellezza, legate al culto di Venere-Afrodite.

Galleria Borghese

Piazzale Scipione Borghese 5 Roma www.galleriaborghese.beniculturali.it