La città dello spirito, lo spirito della città: opere di Maria Gabriella Sabbadini e Giorgio Cammarota (alla libreria Eli, fino al 28 Marzo)

redazione

Il sogno e la realtà, la storia e la modernità.

Questi i tratti distintivi dei due artisti Maria Gabriella Sabbadini e Giorgio Cammarota che mettono insieme i loro due mondi, nella mostra allestita nello spazio espositivo della libreria Eli, fino al 28 marzo, con la collaborazione della Galleria della Tartaruga: “La città dello spirito, lo spirito della città” che ben identifica i due stili pittorici. Un titolo che interscambiando le parole ne traccia i rispettivi profili.

Maria Gabriella Sabbadini

Da una parte Roma, narrata attraverso cupole materiche che risuonano in un’eco di campane per le strade del centro.

Maria Gabriella Sabbadini
Maria Gabriella Sabbadini
Maria Gabriella Sabbadini

Dall’altra una città industriale che si fa metropoli, ma che il colore vivacizza e anima.

Giorgio Cammarota
Giorgio Cammarota
Giorgio Cammarota

Due artisti romani, con alle spalle esposizioni personali, che sono anche due amici, uniti dalla passione per l’arte.

Maria Gabriella Sabbadini
Giorgio Cammarota

Racconta Maria Gabriella Sabbadini:

«Opere in acrilico su tela che diventano scorci evocativi. Finestre in cui lo sguardo va oltre il confine in cerca di pace».

Molte sue sperimentazioni si sono avvalse anche della collaborazione dell’associazione culturale Progetto Bridges NFT, legate al sistema di catalogazione e all’avanguardia digitale.

Giorgio Cammarota
Giorgio Cammarota

Dinamica la narrazione pittorica – attraverso una tecnica mista, ad olio e un po’ di carboncino, pennello e spatola – di Giorgio Cammarota:

«Pur amando il sole e la natura, mi trovo a ricreare piovose metropoli. Da questa singolare antinomia nascono le mie vedute cosmopolite, alla ricerca di una calma che non ho mai trovato».

Nel pomeriggio di sabato 22 marzo, a partire dalle ore 16.00, i due artisti dialogheranno con i visitatori in viale Somalia 50.

Roma 21 Marzo 2025