di Giulio de MARTINO
Il dono di Cy Twombly
L’11 giugno 2025 la Direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, Renata Cristina Mazzantini, e il Presidente della Cy Twombly Foundation, Nicola Del Roscio, hanno sottoscritto un importante accordo,
La “Cy Twombly Foundation” ha donato alla GNAMC di Roma 12 opered’arte e un contributo in denaro per complessivi 39.500.000 dollari (circa 33,7 milioni di euro). Delle opere donate, 11 sono di Cy Twombly (Lexington, 25 aprile 1928 – Roma, 5 luglio 2011) – a cui verrà dedicata una sala – e 1 è di Pablo Picasso (Malaga, 1881 – Mougins, 1973): “Nu Debout”, pastello su carta del 1906.
Le opere di Twombly donate alla GNAMC sono state realizzate a Roma tra il 1957 e il 1963. Tra queste si trova “Untitled” (1959-1961), opera di grandi dimensioni (197,5 x 234,8 cm) eseguita a matita, pittura a olio, pastelli a cera su tela.
Nell’accordo è prevista anche la donazione di 3 milioni di dollari finalizzata alla riqualificazione del laboratorio di restauro della GNAMC e all’istituzione di un Master finanziato con borse di studio intitolate all’artista.
L’accordo è stato annunciato insieme dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea e dalla Cy Twombly Foundation che si riservano di comunicare ulteriori dettagli in una conferenza stampa che si terrà dopo l’estate presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea a Roma.

In particolare: 1.475.000,00 dollari saranno destinati alla ristrutturazione e all’ammodernamento del laboratorio di restauro presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea con l’acquisto di nuovi macchinari, arredi, materiali e strumentazioni. 1.475.000,00 dollari saranno finalizzati all’istituzione, gestione e organizzazione – per quindici anni, tramite un accordo con un primario ente di formazione terzo – di un Master annuale di specializzazione in restauro delle opere d’arte su carta riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e intitolato all’artista. Questa attività porterà la GNAMC a diventare un centro di ricerca di primaria importanza per la conservazione delle opere d’arte contemporanea su carta.
Cy Twombly è noto in Italia per le sue opere d’arte che trovano ispirazione in momenti storici e poetici dell’antichità classica, riportati nell’epoca contemporanea attraverso forme e disegni astratti.
Anche a lui si deve quel profondo e complesso legame che è intercorso fra la tradizione classica e l’arte contemporanea e, in particolare, fra gli artisti degli Stati Uniti d’America e il mondo italiano del secondo ‘900.

Fig. 2 Cy Twombly, Via di Monserrato, Rome, 1978 © Annabelle d’Huart © Cy Twombly Foundation
Twombly è nato come Edwin Parker Twombly Jr. il 25 aprile 1928 a Lexington, in Virginia (USA). Ha studiato con Pierre Daura e Marion Junkin alla “Washington and Lee University” per poi perfezionarsi presso l’”Arts Students League” di New York e il “Black Mountain College” della North Carolina. La sua biografia lo segnala stringere legami con artisti dell’avanguardia americana post-bellica come Robert Rauschenberg, John Cage e Merce Cunningham.
Dal 1957 l’artista si è stabilito a Roma dove – nel 1958 – ha proposto la sua prima mostra italiana. Si svolse alla Galleria “La Tartaruga” di Plinio De Martiis (Giulianova, 30 ottobre 1920 – Roma, 2 luglio 2004). In quegli anni ha realizzato importanti opere alla congiunzione tra classico e contemporaneo, tra queste: “Olympia”, “Arcadia”, “Blue Room” e “Sunset” (1957).

Cy Twombly si segnalò nel mondo dell’arte di New York nei primi anni 50. In un periodo di intenso «trade off» tra l’arte americana e l’arte europea e italiana, il suo approccio alla pittura e alla scultura fu del tutto originale. Ciò ha reso difficoltoso il suo inserimento esclusivo in uno dei movimenti dominanti alla metà del XX secolo, come l’espressionismo astratto, la pop art o il minimalismo.
Twombly fu appassionato lettore – sin dalla giovinezza – e curioso viaggiatore del mondo. Ha tratto la maggiore ispirazione dalla storia antica e dalla geografia del Mediterraneo. Nella sua visione estetica sono rinate la mitologia greca e romana, la letteratura classica e, in particolare, la poesia latina. Nelle sue opere – nelle parole, nelle idee e nelle figurazioni, in tele esuberanti, sensuali, epiche, spesso su più pannelli – Twombly ha creato un linguaggio enigmatico e allusivo al linguaggio del mito.

La “Cy Twombly Foundation” è una fondazione privata senza scopo di lucro istituita nel 2005. La sua missione è quella di promuovere lo studio e la conservazione delle opere e dell’eredità culturale di Cy Twombly.
La Fondazione ha uffici a New York, Roma e Gaeta. È impegnata in un progetto globale di ricerca e di pubblicazione di Cataloghi che illustrino e dettaglino il lavoro dell’artista e la sua vicenda umana. La Fondazione Twombly si è impegnata a sostenere gli studi su Twombly e nuove mostre del suo lavoro in tutto il mondo.
La Fondazione sostiene – in spirito schiettamente americano – iniziative filantropiche e dà contributi alle organizzazioni che fanno rivivere lo spirito di Cy Twombly e le sue attività di beneficenza. Alle istituzioni artistiche – come la GNAMC – che promuovono un apprezzamento profondo e ampio della sua opera di artista, la Fondazione Twombly dedica donazioni speciali tratte dal suo lavoro per le loro collezioni permanenti.
Giulio de MARTINO Roma 29 Giugno 2025
Riferimenti
https://gnamc.cultura.gov.it/evento/donazione-della-cy-twombly-foundation-alla-gnamc-2/