di Claudio LISTANTI
Nella settimana di rilievo la programmazione dell’Accademia di Santa Cecilia con un concerto affidato all’ Orchestra Utopia diretta da Teodor Currentzis. Daniel Harding conluderà le esecuzioni schumaniane de Scene dal Faust di Goethe e il primo concerto dedicato all’integrale delle sinfonie di Mahler approfondito con nel ciclo Spirito Classico. Per la IUC l’atteso concerto del Duo Canino-Ballista tra i più grandi del concertismo italiano. Per Roma Sinfonietta allo Stabat Magter di due epoche diverse, Pergolesi e Matteo D’Amico. A Gonfalone il Concerto di Pasqua con il Requiem di Mozart. All’Archivio di Stato musiche di Arcangelo Corelli con strumenti d’epoca. L’Associazione MusicaImmagine propone un Pasqua con Orgelsolo-Messe di Mozart.
Lunedì 14 aprile 2025
Alle 17,30 presso Sala Alessandrina dell’Archivio di Stato di Roma avrà luogo un concerto eseguito su strumenti storici diretto dal maestro Enrico Casularo, docente del Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma. Il programma prevede l’esecuzione delle sonate di Arcangelo Corelli, capolavori della produzione strumentale del secolo XVIII, eseguite negli adattamenti dell’epoca per flauto traversiere.

Il concerto sarà preceduto alle ore 16:30 dalla conferenza “L’esecuzione sul flauto traverso delle opere violinistiche di Arcangelo Corelli”, tenuta da Enrico Casularo e punteggiata da esempi sonori eseguiti dagli allievi della classe di flauto traversiere del Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma.
Oltre ad Enrico Casular, flauto traversiere e direzione musicale, parteciperanno al concerto Veronica Vardé flauto traversiere, Angela Naccari clavicembalo e Luca Peverini violoncello barocco.
La partecipazione all’evento è gratuita, con numero di posti limitati. La prenotazione può essere effettuata su Eventbrite al link: Eventbrite
Lunedì 14 aprile 2025 ore 17,30 (ore 16,30 conferenza) – Sala Alessandrina – Corso del Rinascimento 40. Roma – Ingresso gratuito con prenotazione – www.archiviodistatoroma.beniculturali.it

Alle ore 19,30 presso la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone la Stagione Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia la terza recita del concerto settimanale della Stagione Sinfonica che il direttore musicale dell’Accademia Daniel Harding propone con una delle composizioni emblematiche del romanticismo in musica, Scene dal Faust di Goethe di Robert Schumann.
È una delle partiture più corpose e impegnate di Schumann dalla genesi lunga e tormentata che ha impegnato il musicista per quasi dieci anni della sua vita fatto che spinse lo stesso Schumann a scrivere a Mendelssohn queste parole:
“La scena dal Faust riposa ancora nello scrittoio, ho davvero il timore di guardarla di nuovo. Il rapimento della poesia sublime proprio di quel finale mi fece osare il lavoro; non so se lo pubblicherò mai”.
Daniel Harding guiderà l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia assieme al Coro dell’Accademia diretto da Andrea Secchi e alle Voci Bianche dell’Accademia guidate da Claudia Morelli. Per quanto riguarda le voci soliste è prevista la partecipazione di specialisti di questo genere di musica: il baritono Christian Gerhaher Faust / Pater Seraphicus / Doctor Marianus, il soprano Christiane Karg Gretchen / Büßerin / Una Poenitentium, il basso Falk Struckmann Mephistopheles / Böser Geist, il soprano Johanna Wallroth Marthe / Sorge / Jüngerer Engel / Büßerin / Magna Peccatrix, il mezzosoprano Rebecka Wallroth Mangel / Jüngerer Engel / Büßerin / Maria Aegyptiaca / Mater Gloriosa, il tenore Andrew Staples Ariel / Pater Ecstaticus / Vollendeterer Engel / Jüngerer Engel, il basso Alexander Roslavets Pater Profundus / Vollendeterer Engel / Jüngerer Engel, il mezzosoprano Annelie Sophie Müller Schuld / Mulier Samaritana, il soprano Natalia Paula Quiroga Romero Büßerin Soprano II, il tenore Jesús Hernández Tijera Tenore II e il soprano Patricia Westley Noth / Büßerin Soprano IV.
Lunedì 14 aprile ore 19,30 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia – Biglietti da 19 a 52 euro – www.santacecilia.it
Martedì 15 aprile 2025
Alle 20,30 per il Ciclo Minerva della Stagione dei Concerti 2024-2025 dell’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC) un concerto affidato al Duo pianistico formato da Bruno Canino e Antonio Ballista.
Il Duo pianistico Canino-Ballista è uno dei monumenti italiani per quanto riguarda l’attività concertistica da camera. Un sodalizio artistico di lunga data la cui formazione risale a più di sessanta anni fa quando i due pianisti erano colleghi di studi presso il Conservatorio di Milano.

Da allora ad oggi il loro cammino artistico è risultato dirompente vista l’assiduità dei loro concerti e il repertorio interpretato cha va dal romanticismo alla musica del ‘900 fino a quella contemporanea esibendosi insieme sia a due pianoforti sia a quattro mani.
Esemplare in tal senso è il programma che i due strumentisti proporranno oggi per l’assiduo ed esigente pubblico della IUC, fatto che si tramuta in uno dei concerti più attesi di tutta l’interessante stagione concertistica della IUC quest’anno giunta al ragguardevole traguardo degli 80 anni dalla sua istituzione.
La locandina, infatti, prevede di Wolfgang Amadeus Mozart la Sonata in re maggiore K 448 per 2 pianoforti ed a conclusione della prima parte Franz Schubert con le Variazioni su un tema originale Op.35 – D 813, per pianoforte a 4 mani.
Nella seconda parte della serata Dmitri Shostakovich il Concertino in la minore per due pianoforti, op. 94, di Emmanuel Chabrier, Souvenirs de Munich. Fantasie en forme de Quadrille sur les thèmes favoris de Tristan et Isolde de Richard Wagner per pianoforte a 4 mani e di Darius Milhaud Scaramouche per 2 pianoforti.
Martedì 15 aprile 2025 ore 20,30 – Aula Magna Università La Sapienza – Biglietti da 8 a 25 Euro – www.concertiiuc.it
Mercoledì 16 aprile 2025
Alle ore 18 per l’Associazione Roma Sinfonietta un concerto interamente dedicato alla Pasqua che si celebrerà la prossima domenica.
Perno del concerto è lo Stabat Mater, che di questa celebrazione è uno dei brani più emblematici perché cantato durante il rito della Via Crucis e inserito nelle processioni del Venerdì Santo.
Per questa occasione lo Stabat Mater sarà riproposto in due interpretazioni appartenenti ad epoche tra loro lontane ma mantenendo una comune ispirazione data dalla sacralità del momento.
Nella prima parte uno degli Stabat Mater più importanti nella Storia della Musica, celebrato e straordinariamente popolare, quello di Giovanni Battista Pergolesi scritto per soprano e contralto solisti, violini, viole e basso continuo sul testo tradizionalmente attribuito a Jacopone da Todi.

In contrapposizione uno Stabat Mater di uno dei compositori più in vista e più attivi di oggi, Matteo D’Amico, una Cantata sacra del 1999 composta per soli, archi e percussione prendendo anche ispirazione dal gregoriano della raccolta liturgica del Liber Usualis e utilizzando un testo di Vincenzo Consolo, che ha tradotto dal latino all’italiano il testo medioevale di Jacopone da Todi aggiungendo alcuni Salmi latini di carattere penitenziale per il tempo di Quaresima ed inserendoli all’interno di un testo in italiano derivato dal suo romanzo di stile autobiografico Lo Spasimo di Palermo.
Ad eseguire il concerto che, come di consueto sarà introdotto da Anna Rollando, ci sarà Gabriele Bonolis alla guida dell’Orchestra Roma Sinfonietta con la partecipazione dei cantanti solisti Giulia Peri soprano e Lucia Napoli mezzosoprano con la voce recitante di Francesco Trifilio.
Mercoledì 16 aprile 2024 ore 18,00 – Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” – Macroarea Lettere e Filosofia – Via Columbia 1 Roma – Biglietti da 5 a 12 Euro – www.romasinfonietta.com
Alle 20,30 nella inconsueta giornata di mercoledì, la Stagione Concertistica dell’Oratorio del Gonfalone celebra la Pasqua proponendo una delle musiche di ispirazione sacra più importanti della storia, il Requiem K 626 di Wolfgang Amadeus Mozart.
Il capolavoro mozartiano sarà eseguito nella trascrizione per archi di Peter Lichtenthal elemento che ha suggerito agli organizzatori di battezzare il concerto con il sottotitolo “Requiem alla luce degli archi: Mozart rivisitato”.
L’esecuzione è stata affidata al direttore Romolo Balzani che per l’occasione guiderà l’Orchestra da Camera del Gonfalone.

Mercoledì 16 aprile 2025 ore 20,30 – Oratorio del Gonfalone – Via del Gonfalone 32 A – Biglietti da 20 a 25 euro – www.oratoriogonfalone.eu
Sempre alle 20,30 per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia un concerto fuori abbonamento affidato ad uno dei direttori che più sta facendo parlare di sé nel mondo, Teodor Currentzis.

Presso la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, il direttore di origine greca guiderà l’Orchestra Utopia da lui stesso fondata.
È una formazione composta da più di cento musicisti provenienti da circa trenta Paesi, fondata con lo scopo artistico di creare senza compromessi ciò che l’immaginazione musicale dei professori d’orchestra concepisce e unire le persone con un’idea musicale condivisa. Un ‘sogno’ che lo stesso direttore sostiene essere orientato a
“…creare senza compromessi ciò che la nostra immaginazione musicale ci propone, […] alla ricerca del suono perfetto con musicisti di grande talento”
Il programma prevede nella prima parte il Concerto n. 2 in si bemolle maggiore per pianoforte e orchestra, op. 83 di Johannes Brahms eseguito con la partecipazione del pianista solista Alexandre Kantorow.
Nella seconda parte la Quarta Sinfonia di Gustav Mahler, opera sinfonica che chiude il primo periodo produttivo del compositore dopo le particolari esperienze della Seconda e Terza sinfonia. Per l’esecuzione del capolavoro mahleriano ci sarà la partecipazione del soprano Regula Mühlemann che per l’occasione ritornerà nei concerti di Santa Cecilia.
Mercoledì 16 aprile 2025 ore 20 ,30 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Sinopoli – Biglietti da 18 a 38 euro – www.santacecilia.it
Giovedì 17 aprile 2025
Alle ore 19,30 presso la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone la Stagione Sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia prevede il primo concerto che il direttore musicale dell’Accademia, Daniel Harding dedica all’Integrale delle Sinfonie di Gustav Mahler che il direttore inglese interpreterà alla guida dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Ad aprire questo prestigioso ciclo di concerti la Sinfonia n. 1 in re maggiore, composta fra il 1884 e il 1888, inizialmente intitolata dall’autore “Il Titano”, perché ispirata all’omonimo romanzo di Jean Paul, è da considerarsi, per stile e contenuti, la capostipite di quello che sarà il sinfonismo mahleriano che si svilupperà nel percorso musicale del compositore austriaco.

Accanto a questo capolavoro di Mahler, che chiuderà il concerto, ci saranno Blumine, brano che Mahler inserì in origine nel secondo movimento della Prima Sinfonia ma in seguito espunto dall’autore stesso e, a conclusione della prima parte, Il Concerto per violino in la minore, op. 53 di Antonin Dvoràk la cui parte solistica sarà affidata al violinista Joshua Bell artista in residenza presso l’Accademia di Santa Cecilia.
L’integrale delle Sinfonie di Mahler proseguirà in questa stagione nei giorni 5,6 e 7 del mese di giugno con l’esecuzione della Sinfonia n. 2 in do minore “Risurrezione”.
Il concerto di oggi avrà le consuete repliche di venerdì (18 aprile ore 20,30) e sabato (19 aprile ore 18).
Per chi volesse approfondire i contenuti del concerto segnaliamo che prima della recita del 28 marzo, alle ore 19, presso il Museo degli Strumenti Musicali, per il ciclo Spirito Classico che propone conferenze precedute da un aperitivo, interverrà il musicologo Ernesto Napolitano.
Giovedì 17 aprile 2025 ore 19,30. Repliche venerdì 18 aprile ore 20,30 e sabato 19 aprile ore 18 – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia – Biglietti da 19 a 52 euro (Spirito Classico Euro 15) – www.santacecilia.it
Domenica 20 aprile 2025
Alle ore 19.30 per l’Associazione MusicaImmagine un appuntamento musicale in occasione del giorno di Pasqua con la Cappella Musicale di Santa Maria dell’Anima diretta da Flavio Colusso.
Nel programma grandi capolavori di Wolfgang Amadeus Mozart del quale sarà proposta la non usale Orgelsolo-Messe K259 assieme a due celebri pagine mozartiane, Ave verum K618 e la Sonata da Chiesa K336. Ad esse saranno abbinate altre composizioni di Flavio Colusso e una prima assoluta, Postludio mozartiano. Quasi un perpetuum mobile del compositore Peter Peinstingl, maestro di cappella e direttore artistico della Stiftsmusik dell’Abbazia di St. Peter a Salisburgo.

I brani in programma sono inseriti nel contesto proprio della liturgia in lingua latina e italiana.
Parteciperanno all’esecuzione quattro giovani cantanti che stanno riscuotendo successi in teatri e festival in Italia e all’estero: il soprano Sabrina Sanza, il mezzosoprano Diamanti Kritsotaki, il tenore Andrés Montilla Acurero e il baritono Giacomo Nanni. All’organo di Alessandro Albenga si aggiungono gli strumenti d’epoca della Cappella Teutonica.
Domenica 20 aprile 2025 ore 19,30 – Chiesa di Santa Maria dell’anima – Via di Santa Maria dell’Anima, 64, Roma – www.musicaimmagine.it
Claudio LISTANTI Roma 13 Aprile 2025