I Concerti a Roma nella settimana dal 12 al 18 maggio 2025.

di Claudio LISTANTI

In settimana per il Teatro dell’Opera l’ultima recita di Tosca mentre al Teatro Nazionale iniziano le recite de Il re pastore di Mozart. A Santa Cecilia Daniele Gatti con Brahms e Bruckner. Per Roma Sinfonietta a Tor Vergata un concerto a scopo didattico dedicato a Traviata e due serate in ricordo di Ennio Morricone. Per la IUC un concerto affidato alla violinista Clara-Jumi Kang, il terzo concerto del ciclo Chitarre nel Mediterraneo e la chiusura della stagione con l’Orchestra da Camera Canova. Per la Filarmonica chiusura dei concerti al Teatro Argentina con l’ensemble L’Astrée e l’ultimo appuntamento con la rassegna Fabrica, Musica e Letteratura. Al Gonfalone una serata con l’Ensemble Le Muse.

Martedì 13 maggio 2025

Alle ore 20 al Teatro dell’Opera di Roma l’ultima delle riprese di Tosca di Giacomo Puccini  riproposta nell’allestimento originale di Adolf Hohenstein, uno dei tesori del repertorio dell’Opera di Roma al quale quest’anno gli organizzatori del teatro danno particolare spicco in quanto si ricorda il capolavoro pucciniano a 125 dalla prima rappresentazione.

Le scene e i costumi di Hohenstein sono stati ricostruiti, rispettivamente, da Carlo Savi e Anna Biagiotti, per riproporre il fascino di quella prima assoluta di 125 anni fa di un’opera che è tra le più rappresentate al mondo. A completare la parte visiva ci saranno le luci di Vinicio Cheli e la regia di Alessandro Talevi.

A dirigere Tosca sarà James Conlon che guiderà l’Orchestra del Teatro dell’Opera e il Coro del Teatro dell’Opera diretto da Ciro Visco.

Fig. 1 Tosca 125. La scena del Te Deum nel finale del primo atto © Fabrizio Sansoni. Opera di Roma 2025

Le tre parti principali sono state affidate a Anna Pirozzi Tosca, Luciano Ganci Cavaradossi e Ariunbaatar Ganbaatar Scarpia. Il resto della compagnia sarà formato da Luciano Leoni Cesare Angelotti, Domenico Colaianni Sagrestano, Matteo Mezzaro Spoletta. Marco Severin Sciarrone e Carlo Alberto Gioja Un carceriere.

A questa ricostruzione ‘storica’ di Tosca parteciperanno oltre ai citati Orchestra e Coro del Teatro dell’Opera di Roma anche la Scuola di Canto Corale del Teatro dell’Opera di Roma.

Martedì 13 maggio 2025 oro 20 – Teatro dell’Opera, Roma – Biglietti da 22 a 170 Euro. www.operaroma.it

Alle 20,30 per il Ciclo Calliope e Minerva della Stagione dei Concerti 2024-2025 dell’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC) l’Aula Magna della Sapienza ospiterà un concerto affidato alla violinista Clara-Jumi Kang.

Fig. 2 La violinista Clara-Jumi Kang. Photo: Marco Borggreve

La Kang ha iniziato a suonare il violino all’età di tre anni e un anno dopo si è iscritta come studentessa più giovane di sempre alla Musikhochschule di Mannheim. Oggi è tra le più apprezzate strumentiste a livello internazionale per la suprema musicalità e raffinatezza, come dimostrano i numerosi premi e riconoscimenti che ha ricevuto da quando è apparsa sulla scena come vincitrice del Concorso Internazionale di Violino di Indianapolis nel 2010, subito dopo i suoi successi al Concorso di Violino di Seoul (2009) e Sendai (2010).

Per il pubblico dell’Aula Magma proporrà un programma incentrato su Johann Sebastian Bach con la Sonata n. 1 in sol minore BWV 1001 e la Partita n. 2 in re minore BWV 1004 e su Eugène Ysaÿe con la Sonata n. 3, la Sonata n. 5 e la Sonata n. 6.

Martedì 13 maggio 2025 ore 20,30 – Aula Magna Università La Sapienza – Biglietti da 8 a 25 Euro – www.concertiiuc.it  

Mercoledì 14 maggio 2025

Alle ore 18 per l’Associazione Roma Sinfonietta un concerto di carattere didattico che fa parte del progetto “Ti racconto l’opera” ideato e realizzato da Anna Rollando, musicista, laureata in Scienze e Tecnologie della Comunicazione e autrice di libri e progetti teatrali di divulgazione musicale.

La Rollando spiega così i contenuti del suo progetto:

“Grazie ad una narrazione evocativa e coinvolgente, che si mantiene fedele ai testi originali dei libretti ma utilizza un linguaggio più semplice e chiaro, e a una selezione delle arie più celebri, la musica lirica si svela in tutta la sua bellezza e raggiunge il pubblico anche nei contesti in cui non si ha la possibilità di disporre di un allestimento completo. In questo modo l’opera si presenta al pubblico in una forma ‘leggera’ ma allo stesso tempo perfettamente in grado di trasmettere il suo fascino immortale. Il proposito è che questa esperienza ‘raccontata’ susciti negli ascoltatori il desiderio di vivere l’opera nella sua versione integrale, nel contesto magnifico e indimenticabile del teatro”.
Fig. 3 Anna Rollando ideatrice del progetto “Ti racconto l’opera”.

Tema del concerto di questa sera è “Ti racconto la Traviata” per portare all’attenzione degli spettatori i contenuti di un’opera che è tra le più celebri di Verdi e di tutta la Storia dell’Opera.

Con la narrazione della stessa Rollando per le parti cantate ci saranno tre giovani interpreti: il soprano Rosaria Angotti per il personaggio di Violetta, il tenore Antonio Sapio per quella di Alfredo e il baritono Marco Severin per Giorgio Germont. Accompagnerà al pianoforte Mirco Roverelli.

Mercoledì 14 maggio 2025 ore 18,00 – Auditorium Ennio Morricone dell’Università di Roma “Tor Vergata” – Macroarea Lettere e Filosofia – Via Columbia 1 Roma – Biglietti da 5 a 12 Euro – www.romasinfonietta.com

Alle ore 20 la Stagione del Teatro dell’Opera di Roma propone presso il Teatro Nazionale un’opera di Wolfgang Amadeus Mozart, Il re pastore.

Il re pastore, K 208 fu scritta in forma di Serenata in due atti nel 1775 quando il musicista aveva 19 anni. Fu rappresentata per la prima volta il 23 aprile dello stesso anno presso la residenza arcivescovile di Salisburgo. Mozart utilizzò un libretto originale in tre atti di Pietro Metastasio per questa occasione ridotto in due atti e dedicato all’arciduca Massimiliano d’Asburgo-Lorena, figlio dell’imperatrice Maria Teresa.

Matteo Benzi dirigerà l’Orchestra del Teatro dell’Opera e spiega i motivi della scelta:

«Il re pastore, scritto dopo i lunghi viaggi di formazione col padre, quando ormai in Mozart emergeva l’urgenza di trovare una propria autonoma via di arte e di vita, è e si definisce una Serenata scenica, non una vera e compiuta opera. In questo crinale, tra diverse fasi della vita e diversi generi e stili svela, nella sua unicità, indicibile freschezza e fantasia; a sua volta, sfida l’interprete a corrispondere a quella fantasia e creatività. Drammaturgicamente è un tronco appena abbozzato, in nuce si intravede il gioco delle coppie del Così fan tutte di goethiana memoria. Fortunate immortali opere seguiranno, ma qui già vivono tutti i caratteri che saranno di quelle protagonisti».
Fig. 4 La regista Cecilia Ligorio durante le prove de Il re pastore © Fabrizio Sansoni-Opera di Roma 2025.

Lo spettacolo sarà presentato in un nuovo allestimento affidato alla regista Cecilia Ligorio che ha avuto la collaborazione di Gregorio Zurla per le scene, di Vera Pierantoni Giua per i costumi e di Fabio Barettin per le luci.

Per quanto riguarda la compagnia di canto i cinque personaggi previsti sono: Alessandro, Re di Macedonia Juan Francisco Gatell, Aminta Miriam Albano, Elisa Francesca Pia Vitale, Tamiri Benedetta Torre e Agenore Krystian Adam.

Lo spettacolo sarà replicato il 16 maggio (ore 20), 18 maggio (ore 16,30), 21 maggio (ore 20) e 23 maggio (ore 20).

Da segnalare che la prima del 14 maggio sarà trasmessa in diretta su Rai Radio Tre.

Mercoledì 14 maggio 2025 ore 20. Repliche 16 maggio ore 20 e 18 maggio ore 16,30 – Teatro Nazionale – Via del Viminale, 51. Roma – Biglietti da 20 a 50 Euro. www.operaroma.it  

Alle 20,30 per la Stagione dei Concerti 2024-2025 dell’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC) il terzo dei quattro appuntamenti con la rassegna Chitarre del Mediterraneo Un viaggio musicale attraverso Spagna e Italia curata da Pablo Sáinz-Villegas.

Protagonista del concerto di oggi sarà Andrea Roberto che si esibirà presso il Teatro Ateneo.

Fig. 5 Il chitarrista Andrea Roberto.

Nel programma di Francesco Molino Grande Ouverture op.17, di Joaquín Rodrigo Tres piezas españolas: Fandango; Passacaglia; Zapateado, di Mario Castelnuovo-Tedesco Escarraman: una suite di danze spagnola del XVI secolo (seguendo Cervantes) op. 177 II. El Canario. Semplice e gaio; V. Pesame dello Andantino malinconico; V. El Rey don Alonso el bueno, Tema con variazioni, di Francisco Tárrega Variazioni sul carnevale di Venezia, di Gaspar Sanz Suite Española I. Españoletas,II. Gallarda y Villano,III. Danza de las hachas; IV. Rujero y Paradetas; V. Zarabanda al aire español; VI. Pasacalle; VII. Folias; VIII. La Miñona de Cataluña; IX. Canarios, di Isaac Albeniz Córdoba e Sevilla e di Mauro Giuliani Rossiniana no.5 op.124.

Chitarre nel mediterraneo si concluderà presso l’Aula Magna della Sapienza di Roma con l’ultimo appuntamento in programma per sabato 24 maggio che avrà protagonista la chitarra di Gian Marco Ciampa

Mercoledì 14 maggio 2025 ore 20,30 – Nuovo Teatro Ateneo – Piazzale Aldo Moro, 5, Roma – Biglietti 11 Euro – www.concertiiuc.it  

Giovedì 15 maggio 2025

Alle 19,30 per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia la Stagione Sinfonica prevede presso la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone il ritorno nei concerti dell’Accademia di Daniele Gatti.

Fig. 6 Il direttore d’orchestra Daniele Gatti durante un concerto

Il concerto che avrà le consuete repliche di venerdì (16 maggio alle ore 20.30) e sabato (17 maggio alle ore 19) propone un programma di grande interesse che prevede, nella prima parte due grandi pagine sinfonico-corali di Johannes Brahms, Gesang der Parzen (Canto delle Parche) per coro e orchestra, op. 89 e Das Schicksalslied (Canto del destino) per coro e orchestra, op. 54.

Nella seconda parte ci sarà Anton Bruckner con un’altra grande pagina sinfonica, la Sinfonia n. 9 in re minore. Sotto la Guida di Daniele Gatti, che giunge a Roma fresco di nomina a Direttore Principale della prestigiosa Sächsische Staatskapelle Dresden, l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia e Il Coro di Santa Cecilia diretto da Andrea Secchi.

Giovedì 15 maggio 2025 ore 19,30. Repliche venerdì 16 maggio ore 20,30 e sabato 17 maggio ore 18  – Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia – Biglietti da 19 a 52 euro – www.santacecilia.it

Alle 20,30 per la Stagione Concertistica dell’Oratorio del Gonfalone un concerto dall’eloquente titolo de Il trillo del diavolo e altre meraviglie del violino barocco.

Protagonista sarà l’Ensemble “Le Muse” diretto da Laura Simionato con il violino solista di Lisa Green.

Fig. 7 La direttrice Laura Simonato.

Proporranno un interessante, quanto inusuale, programma che prevede di Giuseppe Tartini il Concerto in la maggiore D 96 per violino e archi, di Maddalena Lombardini Syrmen il Concerto n. 2 Op. 3 in mi bemolle maggiore per violino e archi, di Giovanni Battista Sammartini il Concerto in sol maggiore per archi e di Giuseppe Tartini la Sonata in sol minore “Il trillo del diavolo”.

Giovedì 15 maggio 2025 ore 20,30 – Oratorio del Gonfalone – Via del Gonfalone 32 A – Biglietti da 20 a 25 euro – www.oratoriogonfalone.eu

Sempre alle 20,30 per l’Associazione Roma Sinfonietta un concerto dedicato al ricordo di Ennio Morricone che si svolgerà presso il Teatro Olimpico di Roma.

Ennio Morricone, è giudicato uno dei compositori più famosi non soltanto della nostra epoca ma di ogni epoca. Il figlio Andrea lo ricorderà con questo concerto, che sarà replicato nel successivo 16 maggio alla stessa ora, predisponendo un programma che prevede le musiche più note e più amate di suo padre, attenendosi fedelmente alle partiture originali, senza gli adattamenti e le trascrizioni a cui vengono spesso sottoposte. Per l’occasione le musiche di alcuni film sono state da lui riunite in suite, alcune delle quali sono dedicate ai film nati dalla collaborazione di Morricone con un singolo regista mentre altre suite accostano le musiche per film di diversi registi.

Il concerto che assume l’accattivante titolo di “Morricone dirige Morricone” partirà con la musica che Ennio scrisse per Gli intoccabili di Brian De Palma per passare ad una suite con le musiche scritte per Giuseppe Tornatore (La leggenda del pianista sull’oceano, Malena e Una pura formalità) e alle musiche per Sostiene Pereira di Roberto Faenza. Al centro del concerto la suite dedicata alle musiche per tre famosi western di Sergio Leone (Il buono, il brutto, il cattivo, C’era una volta il West e Giù la testa).

Fig. 8 Andrea e Ennio Morricone.

Seguiranno altre due suite, “Fogli sparsi” con le musiche per Il Clan dei Siciliani e Metti una sera a cena e “Cinema 1” dedicata a film di grande successo (Nuovo Cinema Paradiso di Tornatore, Il prato, Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, C’era una volta in America. Doverosa conclusione del concerto la suite interamente dedicata alle musiche per Mission di Roland Joffé.

Andrea Morricone guiderà l’Orchestra Roma Sinfonietta alla quale si aggiungeranno solisti di grande spessore come il violinista Vincenzo Bolognese, Luigi Mattacchione con la sua armonica, il soprano Fiammetta Tofoni e l’oboista Antonio Verdone.

Giovedì 15 maggio 2025 ore 20,30 (Replica 16 maggio ore 20,30) – Teatro Olimpico – Piazza Gentile da Fabriano, 17. Roma – Biglietti da 40 a 73 euro + prevendita – www.teatroolimpico.itwww.romasinfonietta.it

Alle ore 21 si conclude la stagione concertistica dell’Accademia Filarmonica Romana che si svolge presso la storica sala del Teatro Argentina con un concerto di grande caratura musicale.

Su uno dei palcoscenici più famosi del mondo salirà l’ensemble L’Astrée formato da Francesco D’Orazio violino barocco e moderno, Paola Nervi violino, Daniele Bovo violoncello e Giorgio Tabacco clavicembalo.

Fig. 9 L’ensemble L’Astrée.

L’Astrée è una formazione strumentale molto apprezzata e specializzata nel repertorio sei-settecentesco che esegue secondo criteri storici e con l’utilizzo di strumenti originali. Nato nel 1991 per iniziativa Giorgio Tabacco giunge qui a Roma proponendo un programma del tutto inerente alla specializzazione e al repertorio affrontato dalla prestigiosa formazione strumentale anche se sono previste alcune puntate nel contemporaneo.

Partenza con Arcangelo Corelli e la Sonata in re minore op. 5 n. 12 “La Follia” per violino e basso continuo seguita da Georg Friedrich Händel con la Sonata in si minore op. 2 n. 1 per due violini e continuo. Poi una prima esecuzione assoluta di un musicista di oggi, una composizione commissionata dall’Accademia Filarmonica Romana a Toshio Hosokawa (1955), “Uta” per violino solo composta per Francesco D’Orazio.

Poi di nuovo George Friedrich Händel con la Sonata in sol minore op. 2 n. 5 per due violini e basso continuo che prelude ad una nuova puntata nel ‘900 di Luciano Berio con la Sequenza VIII per violino solo del 1976 e conclusione con Antonio Vivaldi e la Sonata a tre in re minore “La Follia” RV 63 per due violini e basso continuo.

Giovedì 15 maggio 2025 ore 21 – Teatro Argentina – Piazza di Torre Argentina – Biglietti da 19 a 30 euro – www.filarmonicaromana.org

Sabato 17 maggio 2025

Alle 17,30 per il Ciclo Calliope si conclude la Stagione dei Concerti 2024-2025 dell’Istituzione Universitaria dei Concerti (IUC) che si svolge presso l’Aula Magna della Sapienza.

Sul palcoscenico saliranno l’Orchestra da Camera Canova diretta da Enrico Saverio Pagano ed il pianista Gabriele Strata.

Fig. 10 L’Orchestra da Camera Canova e il pianista Gabriele Strata.

Tema principale di questo concerto che chiude una stagione concertistica, quella della IUC, colma di soddisfazioni e di ottimi risultati in termini di gradimento del pubblico, è il sorriso.

Si apre infatti con “Quattro modi di sorridere”, brano del 2023 di Nicola Campogrande, in prima esecuzione romana. Quindi lo slancio vitale del Concerto in Re maggiore per pianoforte e orchestra di Franz Joseph Haydn al quale parteciperà il giovane pianista vicentino Gabriele Strata che per l’occasione debutta presso la IUC. A chiudere la serata sarà Wolfgang Amadeus Mozart con la più famosa delle sue sinfonie giovanili: la Sinfonia n. 29 in la maggiore, K 201, scritta all’età di diciotto anni.

Sabato 17 maggio 2025 ore 17,30 – Aula Magna Università La Sapienza – Biglietti da 8 a 25 Euro – www.concertiiuc.it

Alle ore 20 alla Sala Casella di Via Flaminia per l’Accademia Filarmonica Romana l’appuntamento conlusivo con la rassegna Fabrica, Musica e Letteratura organizzato in collaborazione con l’Associazione Fabrica, quest’anno incentrata sul tema “Chiasmós, ovvero procedere in ordine inverso, obliquo, intrecciato”.

Fig. 11 L’attrice Livia Saccucci.

La serata di oggi è intitolata Animalia. Dal verso al canto. Si parte dai racconti ultimi dell’opera di Kafka (Josefine, la cantante o il popolo dei topi, Una relazione per un’Accademia) passando per creature divine fino ad arrivare ai presupposti per una metamorfosi. Musica, performance di parole e interpretazioni si fanno tutt’uno, procedendo a chiasmo, incrociandosi e riannodandosi, tra fughe e canoni, tra versi e suoni, dando vita a una giungla di Animalia e dei loro canti.

Protagonisti saranno Emiliano Begni piano e voce, Giovanni Ciaffoni piano e voce, Alessandro Regoli contraltista e ospite speciale Valentina Tramacere. Le letture saranno di Alessio Esposito, Livia Saccucci, Vincenzo De Luca e Ottavia Orticello.

Sabato 17 maggio 2025 ore 20 – Sala Casella – Via Flaminia 118 – Biglietti Prezzo unico 16 euro. – www.filarmonicaromana.org

Claudio LISTANTI  Roma 11 Maggio 2025