Gli scatti di Claudio Bassi in “Seconda Visione” alla AOCF58 – Galleria BRUNO LISI, via Flaminia 58 (Roma; fino al 3 gennaio)

redazione

“Seconda Visione”:

una meditazione sulla vita attraverso le immagini come in un unico affresco su Roma, il lavoro minorile e l’infanzia rubata, Trinità dei Monti e la sosta di una villeggiante stanca sulla scalinata, le monache “turiste per caso” acquistano un rosario da un’ambulante, il lavoro delle donne fiere e piene di dignità.

E’ tutto questo la mostra fotografica di Claudio Bassi che già nel titolo rivela la sua arte e chiarisce ciò di cui si parla: “Come quando si andava al cinema c’era la prima e la seconda visione, in questa esposizione l’obiettivo è rivolto verso quello strato di popolazione semplice, umile, che descrive attraverso i suoi comportamenti la vita di tutti i giorni con i suoi riti: il lavoro, il tempo libero, la condizione femminile, il turismo nella città eterna che fa da sfondo nel racconto di come eravamo. Abitudini, comportamenti, visioni che Claudio Bassi ha voluto immortalare e che adesso riprendono luce, quella luce che è sempre stata la sua luce e che lo ha guidato nella lunga ricerca da artigiano della fotografia, con una attenzione speciale alle sfumature dei grigi e al nero che disegnano tra i sali d’argento il soggetto fotografato.

Bassi, classe 1945 è nato a Roma, nel quartiere San Lorenzo che ama e che rappresenta spesso la scenografia delle sue immagini. Con una lunga esperienza in camera oscura come stampatore di grandi fotoreporter internazionali (Tano D’Amico, mario Dondero, Vezio Sabatini, Gianni Giansanti, Sergio Strizzi, Paola Agosti) e a contatto con registi del calibro di Elio Petri, Franco Rosi, Matteo Garrone, quasi con timidezza ha tirato fuori dal cassetto i suoi scatti custoditi gelosamente. Poi la voglia di mostrarle quelle foto, prima ai suoi amici, poi al pubblico. E adesso, vengono montate per una esposizione in una location d’eccezione.

La Galleria Bruno Lisi di Via Flaminia n.58, quasi un pezzo di via Margutta in Vacanze Romane, dove gli studi di artisti, architetti, scultori sembrano appollaiati su una scalinata nascosta dietro un portone su una delle vie più trafficate di Roma. Settanta fotografie in bianco e nero del formato 13×18 esposte dal 9 dicembre 2019 al 3 gennaio 2020  realizzate con la partecipazione dello studio Fotogramma 24 di Marco Bugionovi e Simona Bugionovi che ha curato quasi magicamente l’effetto pennellato delle tre maxi stampe 40×60 e il contributo di Francesca Oro oltre alla cura al montaggio su cartoncino bianco di Francesco Fiammeri.

 AOCF58 – Galleria BRUNO LISI, via Flaminia 58 – Roma (metro A fermata Flaminio)

Claudio Bassi

SECONDA  VISIONE

Testo  di  Simonetta Ramogida

Inaugurazione  Lunedì 9  dicembre  ore 18.00; dal 9 dicembre 2019 al 3 gennaio 2020; dal lunedì al venerdì ore 16.30 – 19.00 (chiuso sabato e festivi

redazione   Roma  9 dicembre 2019