“Doppio Dialogo”. Artisti e opere della collezione V:Ar.Co dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” (Sabato 7 giugno 2025 alle 11,30)

redazione

Doppio Dialogo. Antonello Tagliaferro – Olimpia Biasi

Sabato 7 giugno 2025 alle ore 11.30. Palazzo Contarini del Bovolo, San Marco 4303, 30124 Venezia

La mostra, a cura di Almerinda Di Benedetto, Enrico Lucchese, Alessandra Santin, sarà aperta fino al 31 agosto 2025

L’iniziativa è promossa da Gioielli Nascosti di Venezia – progetto culturale di Fondazione Venezia Servizi alla Persona – in collaborazione con I.P.A.V. (Istituzioni Pubbliche di Assistenza Veneziane) e organizzata da Fondazione Giovanni Santin ONLUS per il contemporaneo e Theke Museum.

Dopo la duplice personale, dall’8 febbraio al 2 giugno 2025, di Ludovico Bomben e Amedeo Sanzone, continua il ciclo di esposizioni di opere di artisti della collezione universitaria V:Ar.Co (Vanvitelli per l’Arte Contemporanea) presso il Dipartimento di Lettere e Beni Culturali (DiLBeC) a Santa Maria Capua Vetere: un Doppio Dialogo tra l’arte di oggi e di ieri, nella cornice architettonica unica del Palazzo Contarini del Bovolo e assieme allo straordinario Paradiso di Jacopo Tintoretto.

La trevigiana Olimpia Biasi e il casertano Antonello Tagliafierro troveranno un punto di contatto e di confronto nella riflessione sulle ferite sempre più evidenti e lacerate della Natura nel suo rapporto con l’Uomo: a ognuno degli affermati artisti sarà riservato uno spazio di rappresentazione che andrà a unirsi di fronte a un’importante opera dell’ultimo maestro del Secolo d’Oro della pittura veneziana.

Olimpia Biasi
Antonello Tagliafierro

Olimpia Biasi raccoglie nei grandi collage polimaterici su garza della serie Pardes gli aspetti, anche quelli enigmatici, della Natura, rifugio delle ‘piccole creature’ normalmente ignorate e spesso offese:

Olimpia Biasi, Pardes-Visione 1 (2019). Tecnica mista su tela, 70×239 cm. Opera destinata alla collezione V:Ar.Co

erbari contemporanei che assemblano testi poetici e frammenti di disegni dell’artista accanto a nastri, foglie, semi, piume, radici e altri lacerti di recupero, simulando il vivente naturale/culturale, l’esistere vitale che si svela agli occhi di chi può e vuole vedere.

Antonello Tagliaferro, Giottando (1994), particolare. Rilievi di piombo, acrilico, alluminio inciso, ciascuno 38×24 cm
Olimpia Biasi, Pardes-Brulicare 1 , (2018), particolare. Collage polimaterico su garza, 75×160 cm

Richiamando la giottesca Cacciata dei diavoli da Arezzo della Basilica di Assisi, Antonello Tagliafierro cerca di ritrovare un filtro per provare a interpretare lo smarrimento quotidiano della contemporaneità, disegnando inoltre mappe geografiche per aiutare a orientare la navigazione verso spazi interiori, lidi ed estuari, lontani dal progressivo degrado urbano, dalla cementificazione, dagli abusi.

C’è una speranza: la Natura violata ritroverà ordine e pace nell’incontro tra le Visioni di Biasi e i Paesaggi di Tagliafierro, entrambi in dialogo con il cielo paradisiaco di Tintoretto.

RSVP. Ingresso su prenotazione, fino a esaurimento posti:
tel. 0413096605   http://mail cultura@fondazioneveneziaservizi.it

PALAZZO CONTARINI DEL BOVOLO San Marco 4303, 30124 Venezia

Roma 1 Giugno 2025