Dipingere è un dare alla luce: la maturità visionaria di Enrico Lombardi (alla Galleria Michelacci, in via Cavour 60/m).

di Tommaso EVANGELISTA

Alla Galleria Luigi Michelacci di Meldola, il pittore e scrittore Enrico Lombardi torna a esporre nella sua città natale con la personale Dipingere è un dare alla luce, visitabile fino al 18 maggio.

Una mostra intensa, stratificata, che raccoglie 21 opere realizzate tra il 2020 e il 2024 e che si configura non solo come un evento espositivo, ma come un vero e proprio punto di approdo teorico e poetico, un bilancio e insieme un rilancio della sua lunga e coerente ricerca artistica.

Lombardi – classe 1958, formatosi all’Accademia di Belle Arti di Bologna e figura cardine della nuova figurazione italiana grazie anche alla partecipazione al gruppo “Italian Factory” – presenta una serie di lavori che abbracciano cicli significativi del suo recente percorso: Nature morte, nate in dialogo silenzioso con la pandemia; Isolitudini, enigmatiche visioni dell’abitare; Esercizi di ammirazione, omaggi e meditazioni sul vedere; e infine Meditazioni, opere che si fanno pensiero visivo. Il tutto accompagnato dalla pubblicazione del volume Dipingere è un dare alla luce (Scritti e opere), edito da Danilo Montanari, che raccoglie testi filosofici, aforismi e riflessioni critiche dello stesso artista.

“Considero questa mostra forse la più bella tra quelle che ho realizzato”, afferma Lombardi, “perché rappresenta il momento della maturità, nel senso della piena consapevolezza artistica e filosofica”.

È infatti questa consapevolezza, coltivata nel tempo attraverso pittura e scrittura, che innerva l’intero progetto espositivo.

Come sottolinea il filosofo Rocco Ronchi, amico e interprete dell’artista, la scrittura in Lombardi non è semplice complemento dell’immagine: è piuttosto il segno di un debito verso il dono stesso dell’immaginazione, una corrispondenza attiva e sofferta con la meraviglia. E meraviglia, appunto, è il sentimento dominante che si prova di fronte alle sue opere.

Rosso di sera. Omaggio al Beato Angelico_ 2023 cm110x100 acrilico su tela
Sera italiana. Omaggio a Pier Paolo Pasolini_ 2023 cm110x100 acrilico su tela

Le architetture disabitate, le luci sospese, le geometrie immobili generano uno spazio mentale in cui la tradizione italiana – dal Trecento al Quattrocento – si fa veicolo per una visione contemporanea e, al tempo stesso, fuori dal tempo.

Isolitudine 19. La soglia del giorno 2024 cm80x60 acrilico su tela

I volumi puri, le atmosfere monocrome, le luci oblique che attraversano paesaggi silenziosi evocano una metafisica nuova, non tanto di ascendenza dechirichiana quanto radicata in una razionalità poetica che sfiora il Surrealismo ma lo supera, approdando a una pittura dell’inquietudine lucida e della memoria interrogata.

Il titolo della mostra – Dipingere è un dare alla luce – riassume perfettamente questo slancio: la pittura come gesto generativo, come atto di illuminazione interiore e, insieme, come vocazione alla condivisione. Non a caso Lombardi si dichiara contrario alla deriva mercificata dell’arte contemporanea, sottolineando come oggi il mercato imponga opere vendibili e non opere vere, frutto di dedizione, studio e ricerca spirituale.

Isolitudine 14. Perduta_mente 2024 cm80x50 acrilico su tela
Isolitudine 17. Nelle braccia della luce 2024 cm80x50 acrilico su tela

Questa mostra, patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Meldola, è dunque un’occasione preziosa per entrare nel mondo di un artista che ha saputo coniugare pensiero e immagine, memoria e visione, bellezza e inquietudine.

Due gli appuntamenti da non perdere per approfondire il percorso espositivo: sabato 26 aprile alle 18 visita guidata con l’artista e sabato 17 maggio, sempre alle 18, il finissage. Entrambi si terranno nella sede della Galleria Michelacci, in via Cavour 60/m.

Con la sua dimensione atemporale e sospesa, vissuta nell’assenza e nello stupore delle prime cose, anche la pittura si propone come segnale in un tempo incerto: non nostalgia, ma speranza; non rifugio, ma apertura. Dare alla luce, oggi, è anche questo.

Tommaso EVANGELISTA  4 Maggio 2024