David Tremlett a Serravalle Langhe (Cn); inaugurata la sua quarta opera nei luoghi di Cesare Pavese

di Eleonora PERSICHETTI

Un’inaugurazione speciale quella a Serravalle Langhe in provincia di Cuneo.

L’artista David Tremlett ha celebrato la sua quarta opera in Langa:“Per Le Langhe”. Nell’occasione, l’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero ha organizzato, per un gruppo di giornalisti, un tour delle quattro opere firmate dall’artista britannico. Il tour ha avuto inizio a La Morra con la “Cappella del Barolo” (di Sol LeWitt e David Tremlett), per continuare con la “Chiesetta di Coazzolo” a Coazzolo, lo “Open Space San Maurizio 1619” e concludersi a Serravalle Langhe con “Per Le Langhe”.

David Tremlett, San Michele

Il tour ha gettato le basi per un progetto più ampio dell’Ente Turismo che prevede la creazione di un prodotto turistico legato all’arte contemporanea e al design. Un progetto che permetterà di apprezzare non solo il patrimonio artistico del territorio ma anche paesaggistico, enogastronomico, culturale e della tradizione.

 Cesare Pavese scriveva:

“Ogni nuovo mattino, uscirò per le strade cercando i colori.” I colori veicolano significati spirituali e hanno un forte valore evocativo. I colori di Tremlett aggiungono una pennellata al paesaggio delle Langhe che appare, nelle sue forme e nelle sue geometrie, già un’opera d’arte. Questo non può che evocare messaggi positivi e di “bellezza”.

Nel 1999 una delle famiglie più rinomate per la produzione di Barolo, la Famiglia Ceretto, commissiona a due artisti internazionali la ristrutturazione della “Cappella del Barolo”, uno dei luoghi più simbolici e visitati delle Langhe. Sol LeWitt si occupa del restauro esterno e David Tremlett di quello interno. Un gioiello di arte contemporanea che con la sua tavolozza di colori spicca dal paesaggio di vigneti atti alla produzione del “rosso” tra i più apprezzati al mondo.

David Tremlett al lavoro nella Cappella Relais San Maurizio, Santo Stefano Belbo. (ph. Luisa Porta)

Passano 15 anni e tutto tace, fino al 2015 quando Silvano Stella da Coazzolo chiama David Tremlett per commissionargli la decorazione, questa volta degli esterni, della Beata Maria Vergine del Carmine, una chiesetta di fine ‘600 che dalla sommità di poggio domina lo straordinario paesaggio delle colline del moscato, e oltre fino al Monviso. Ma lo fa da privato: un gesto di mecenatismo per donare al territorio, alla comunità un messaggio di rinascita attraverso l’arte. L’opera è pronta nel 2016 e Silvano Stella, amante della “bellezza”, realizza il suo primo progetto artistico a Coazzolo.

Ambientazione differente per la terza opera di David Tremlett realizzata nel 2019. L’artista ha dipinto le pareti interne con sfumature di colore e forme geometriche di uno spazio interno della struttura del monastero San Maurizio, un antico complesso cistercense del XVII secolo, per celebrarne i 400 anni dalla sua fondazione. Lo spazio si trova all’interno di un Relais Chateaux, il Relais San Maurizio, di proprietà della famiglia Gallo a Santo Stefano Belbo, terra di Cesare Pavese.

Protagonista della giornata la quarta opera di Tremlett, realizzata a Serravalle Langhe in Alta Langa, un territorio che sembra nato per il turismo all’aria aperta. L’abbellimento della parte moderna, dentro l’ex oratorio di San Michele, situato nel centro del paese, è stato commissionato dal Sindaco Davide Falletto. L’opera è uno straordinario connubio tra arte moderna e arte antica. Infatti, una parte dell’ex oratorio mantiene un ciclo di affreschi quattrocenteschi d’impronta tardo-gotica. La struttura è inserita nel progetto “Chiese a porte aperte” e nella relativa App che permetterà l’accesso all’opera.

Eleonora PERSICHETTI   2 Agosto 2020