Carlo Pittara e la “Fiera di Saluzzo”; in mostra alla GAM di Torino la pittura della grande raffigurazione (19 dicembre -3 aprile)

di Eleonora PERSICHETTI

Alla GAM di Torino, ricompare dopo trentotto anni la maestosa Fiera di Saluzzo (sec.XVII), che  Carlo Pittara (Torino, 1835 – Rivara, 1891) presentò nel 1880 alla IV Esposizione Nazionale di Belle Arti di Torino. La tela di  dimensioni monumentali: m. 4,08 per 8,11, fu acquistata dal barone Ignazio Weil-Weiss finchè nel 1917 entrò a far parte delle collezioni della GAM. Rievoca una fiera seicentesca ambientata poco fuori le mura di Saluzzo e venne esposta per l’ultima volta nell’estate del 1981 a Palazzo Madama, nell’ambito della mostra Alfredo d’Andrade. Tutela e restauro.

© Acquisto alla Società Promotrice delle Belle Arti, Torino 1866 | Carlo Pittara, 1891 Ritorno alla stalla (La ritirata), 1866 ca. Olio su tela, 86 x 116 cm. P/374. Torino, GAM-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea

Curata da Virginia Bertone, la mostra è importante perchè rievoca l’ambito artistico  della “Scuola di Rivara” e gli anni della formazione di Carlo Pittara e soprattutto il ruolo determinante che ebbe  la vicenda e la fortuna critica della Fiera di Saluzzo, testimoniato dal grande entusiasmo del pubblico, attratto tanto dall’originalità dell’invenzione, quanto dal realismo della ricostruzione dell’antica fiera – una grande parata di cavalieri, personaggi in costume e moltissimi animaliriproposta con dimenzioni a scala naturale, paragonabile ad una sorta di grande affresco. Di notevole interesse il grande grafico affiancato alla tela che consente di individuare gli edifici e le dimore saluzzesi, e apprezzare le diverse specie degli animali raffigurati. A questo scopo ci si è avvalsi dell’apporto di alcuni Docenti ed ex Docenti del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Torino.

Il riallestimento del dipinto è dunque un’occasione di riscoperta, studio e approfondimento, per ritrovare le motivazioni della grande raffigurazione. Il percorso espositivo presenta altresì una sezione dedicata all’Esposizione Nazionale del 1880, con i diversi acquisti fatti da Torino per il Museo Civico, a partire da una delle tele premiate: La deposizione di Papa Silverio di Cesare Maccari, con figure anche in questo caso a dimensione naturale e  ispirate all’età romana tardoantica. Infine non può essere sottaciuto il marmo di Emilio Franceschi, anch’esso premiato, raffigurante l’Eulalia Cristiana , dedicato Aala rievocazione dei primi martiri.

La mostra è visitabile dal 19 dicembre 2019 al 13 aprile 2020 alla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino.

Eleonora PERSICHETTI   9 dicembre 2019