redazione
Dalle avanguardie storiche agli artisti mascherati, l’arte del libero pensiero
a cura di Cesare Biasini Selvaggi

A Padova ha aperto al pubblico nuova galleria d’arte. Fino al 30 agosto 2025 è visitabile la mostra inaugurale, dedicata ai protagonisti dell’arte italiana e internazionale del XX e del XXI secolo, da Cindy Sherman a Jan Vercruysse e Takashi Murakami, da Yayoi Kusama a Marina Abramović e Francesco Clemente.
Curata da Cesare Biasini Selvaggi, l’esposizione AUDACI. Dalle avanguardie storiche agli artisti mascherati, l’arte del libero pensiero è allestita negli spazi storici di Palazzo Colonne, sede di 21Gallery.

Con l’apertura di Padova, cresce il progetto di 21Gallery, nato nel 2021 a Treviso dalla scelta di Alessandro Benetton di investire sulle idee del giovane imprenditore Davide Vanin con l’obiettivo di diffondere la cultura con particolare riferimento alle arti visive, ottenere un impatto positivo sul territorio, stimolare il rapporto arte e impresa, promuovere la trasparenza nel sistema dell’arte per coinvolgere nuovi potenziali collezionisti e sostenere concretamente gli artisti rappresentati. Valori condivisi da Ernesto Fürstenberg Fassio che, attraverso Banca Ifis, nel 2024 entra nel capitale sociale del gruppo.

La nuova sede, oggetto di un importante intervento di riallestimento del collettivo Fosbury Architecture, è diretta da Elena Comin, manager proveniente dal mondo del marketing e della comunicazione, collezionista e appassionata d’arte.
“Sono grato ad Alessandro Benetton che, credendo per primo in questo progetto, ci ha permesso di intraprenderlo e di coinvolgere oggi importanti collezionisti e imprenditori. Elena Comin nasce come amica collezionista e vedere oggi la sua apertura a Padova, primo passo del nostro piano di espansione, mi riempie di gioia”, dichiara Davide Vanin.


Curata da Cesare Biasini Selvaggi, la mostra inaugurale – AUDACI. Dalle avanguardie storiche agli artisti mascherati, l’arte del libero pensiero – rende omaggio a Padova, città che ha sempre accolto e promosso il libero pensiero, alimentandolo e trasformandolo in sapere, arte e innovazione.
La mostra intende ricostruire, dagli inizi del novecento fino a toccare il nostro tempo, un percorso nell’arte del libero pensiero, nella ricerca audace, nella guerriglia eversiva, non scevra di aloni di follia e visionarietà, in espressioni disallineate, scomode, quindi spesso isolate, emarginate, impopolari, derise, ostacolate, ostracizzate, o addirittura censurate, di artisti che hanno operato e operano al di là del mainstream, che hanno indicato e indicano un’altra via possibile al nostro stare al mondo, che praticano una ricerca attivista, o meglio artivista, di frequente silenziosa, ma quantomai indispensabile strumento di resistenza con uno specifico potenziale di agire nel mondo. Parte tutto dal loro moto ribelle, della mente e dell’anima, che si fonde con la loro coscienza sociale e politica. D’altronde l’arte, per sua natura, è politica in quanto spazio relazionale”, scrive Cesare Biasini Selvaggi.
L’esposizione è accompagnata da un catalogo Silvana editoriale (italiano/inglese, 96 pagine) con la prefazione di Elena Comin, il saggio storico-critico di Cesare Biasini Selvaggi, le schede delle opere, un’intervista inedita a Laika e un ricco apparato iconografico.
21Gallery è aperta da martedì a venerdì con orario 10.30-12.30 e 16.00-18.00 oppure su appuntamento.
Per informazioni: [https://javascript:webmail.View.mailto(%7Bmailto:’elena@21gallery.it’,%20subject:%20”%7D)]elena@21gallery.it, https://21gallery.it/.
Artisti in mostra: Marina Abramović (Belgrado, 1946), Carla Accardi (Trapani, 1924-Roma, 2014), Valerio Adami (Bologna, 1935), Giacomo Balla (Torino, 1871-Roma, 1958), David Batchelor (Dundee, Scozia, 1955), Gonzalo Borondo (Valladolid, Spagna, 1989), Francesco Clemente (Napoli, 1952), Giorgio de Chirico (Volo, Grecia, 1888-Roma, 1978), Jan Fabre (Anversa, Belgio, 1958), Lucio Fontana ((Rosario di Santa Fe, Argentina, 1899-Varese, 1968), Damien Hirst (Bristol, UK, 1965), Alex Katz (New York, USA, 1927), Jannis Kounellis (Pireo, Grecia, 1936-Roma, 2017), Yayoi Kusama (Matsumoto, Giappone, 1929), Laika, Christoph Meier (Vienna, 1980), Joan Miró (Barcellona, 1893-Palma di Maiorca, 1983), Henry Moore (Castleford, UK, 1898-Much Hadham, UK, 1986), Takashi Murakami (Tokyo, 1962), Catherine Opie (Sandusky, USA, 1961), Sergio Padovani (Modena, 1972), Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933), Piero Pizzi Cannella (Rocca di Papa, 1955), Arcangelo Sassolino (Vicenza, 1967), Conrad Shawcross (Londra, 1977), Cindy Sherman (Glen Ridge, USA, 1954), Emilio Vedova (Venezia, 1919-Venezia 2006), Jan Vercruysse (Waregem, Belgio, 1948-Bruges, Belgio, 2018).