di Claudio LISTANTI
Il prossimo 29 giugno partirĂ la XIX Edizione dellâAmiata Piano Festival una rassegna che si avvia a celebrare i suoi 20 anni dalla fondazione e che si è affermata progressivamente nel corso degli anni fino a divenire punto di riferimento culturale per una zona, come quella posta alle pendici dellâAmiata grossetano, che ha avuto per troppo tempo un ruolo marginale
LâAmiata Piano Festival è riuscito a dare linfa vitale a questo territorio che si trova nellâambito del comune di Cinigiano. Nelle varie edizioni la rassegna ha messo in risalto la sue peculiaritĂ , quelle di ravvivare le estati di questa importante zona dâItalia grazie alla Grande Musica creando cosĂŹ un insolito connubio con lo splendido paesaggio di questa parte dâItalia per troppo tempo sacrificata ad essere ai margini di eventi culturali di grande spessore.
La particolaritĂ essenziale dellâAmiata Piano Festival, come sottolineano orgogliosamente gli organizzatori, è quello di essere lâunico festival autonomo nel panorama musicale italiano, status ottenuto grazie al mecenatismo illuminato della Fondazione Bertarelli di Maria Iris Bertarelli e Claudio Tipa che sono riusciti a dar vita ad un vero cenacolo dâarte internazionale che ha visto, negli anni, la partecipazione di protagonisti indiscussi della cultura musicale europea per intraprendere progetti tramite i quali, musica e natura riescono a fondersi nella pace e nella tranquillitĂ dellâambiente che li circonda.

Un altro elemento essenziale e allo stesso tempo determinante del festival è lâAuditorium. Nominato Forum Bertarelli sorge nella localitĂ Poggi del Sasso costruzione avveniristica opera degli architetti italiani Milesi&Archos. Una struttura architettonica che pur essendo imponente riesce a fondersi con lâambiente circostante per creare una sorta di connessione tra natura, ambiente, arte e musica che esalta i contenuti di base del festival.
LâAmiata Piano Festival è nato nel 2005 grazie a due fondatori, Stefan Giesen e Maurizio Baglini; questâultimo negli anni successivi è divenuto Direttore Artistico della manifestazione, ruolo che svolge anche ai nostri giorni. Assieme a Baglini, per Amiata Piano Festival è importante la collaborazione della violoncellista Silvia Chiesa, anchâessa strumentista e musicista di valore che ha assunto lâincarico di Coordinatore Artistico.

Insieme sono riusciti a dare un forte impulso alla manifestazione che con gli anni e le varie edizioni della rassegna è giunto ad un grado di maturazione di particolare valore riuscendo sempre a coniugare il repertorio scelto ai musicisti chiamati ad eseguire i grandi capolavori in programma.
Anche questâanno Amiata Piano Festival è strutturato concentrando lâattivitĂ concertistica allâinterno dei tre fine settimana due dei quali âallungatiâ, uno per ogni mese estivo con la conclusione a dicembre con il tradizionale Concerto di Natale.
Si parte il sabato 29 giugno ed il relativo fine settimana che, come da tradizione è nominato âBaccusâ, con un appuntamento intitolato Ritmi dâArchi&Percussioni che vedrĂ la partecipazione di un valido ensemble strumentale formato da Sonig Tchakerian violino, Silvia Chiesa violoncello, Maurizio Baglini pianoforte, Saverio Tasca, Christian Del Bianco e Vittorio Ponti percussioni. Proporranno di Richard Strauss la Sonata per violino e pianoforte in mi bemolle maggiore op. 18 e Romanza per violoncello e pianoforte TrV 118, di Ottorino Respighi Adagio con variazioni per violoncello e pianoforte, di Dmitri Ĺ ostakĂłviÄ / V. Derevianko la Sinfonia n. 15 per violino, violoncello, pianoforte e tre percussioni in la maggiore op. 141.
Nella successiva domenica 30 giugno un interessante âTango Nostalgiaâ con il bandoneon di Fabio Furia ed il pianoforte di Marco Schirru. Proporranno brani eseguiti nella versione per bandoneon e pianoforte curata dallo stesso Fabio Furia con musiche di Astor Piazzolla âMichelangelo 70â, âVerano PorteĂąoâ, âInvierno PorteĂąoâ, âOtoĂąo PorteĂąoâ, âPrimavera PorteĂąaâ, âAdiĂłs Noninoâ, âTristeza de un doble Aâ, di Fabio Furia âVals Jazzâ, di Emilio Balcarce âLa Bordonaâ e di Fernando Otero âPagina de Buenos Airesâ.
Si passa poi a luglio con Euterpe con una serata in programma per giovedĂŹ 25 luglio ed intitolata Classico Romantico, da Mozart a Beethoven. Protagonisti lâOrchestra di Padova e del Veneto e ancora Maurizio Baglini pianoforte con Marco Angius direttore. Programma di grande attrattiva con Ludwig van Beethoven Concerto per pianoforte e orchestra n. 5 in mi bemolle maggiore op. 73 âImperatoreâ e Wolfgang Amadeus Mozart Sinfonia n. 41 in do maggiore K. 551 âJupiterâ.
Il successivo venerdĂŹ 26 luglio concerto dello stesso genere, intitolato Classico Romantico, da Haydn a Schumann ma questa volta con lâOrchestra della Toscana, Silvia Chiesa violoncello e Niklas Benjamin Hoffmann direttore. Di Robert Schumann si potrĂ ascoltare il Concerto per violoncello e orchestra in la minore op. 129 e di Franz Josef Haydn la Sinfonia n. 101 in re maggiore Hob.I:101 âLâorologioâ.
Sabato 27 luglio, doveroso omaggio a Giacomo Puccini questâanno ricordato ai 100 anni dalla sua scomparsa. SarĂ un Omaggio a Puccini con la partecipazione del mezzosoprano Veronica Simeoni e del pianista Simone Soldati.

Il programma prevede di Giacomo Puccini Adagio in la maggiore SC 31, âScossa elettricaâ Marcetta brillante SC 72, âTorre del lagoâ, Piccolo valzer SC 66, Calmo e molto lento SC 86, âA teâ SC 88, âE lâuccellinoâ SC 71, âTerra e mareâ SC 73, âCasa miaâ SC 79, âSogno dâorâ SC 82, âStoriella dâamoreâ SC 40, âCanto dâanimeâ SC 75, âMorire?â SC 89, âSole e amoreâ SC 63, Intermezzo da âManon Lescautâ SC 64, di Claude Debussy Romance, âLes clochesâ, Alfredo Catalani âA seraâ, âCanto di primaveraâ, di Camille Saint-SaĂŤns da âSamson et Dalilaâ op. 47: âPrintemps qui commenceâ, âAmour! Viens aider ma faiblesse!â, âMon coeur s’ouvre Ă ta voixâ.
Domenica 28 luglio, invece sarĂ ricordato Ezio Bosso con il concerto âLighting Bosso â from Bach to Bosso and backâ affidato al pianista Francesco Libetta. Nel programma di Johann Sebastian Bach Preludio e fuga in mi minore BWV 855 da âIl clavicembalo ben temperatoâ vol. I, le Sinfonie n. 7 in mi minore BWV 793 e 11 in sol minore BWV 797, di Fernando Francesco dâAvalos Preludio XII, Minuetto, di Rober Schumann Cinque variazioni postume dagli Studi sinfonici op. 13, di Philip Glass Studio n. 9, di Orazio Sciortino âLiebetTraumâ, di Sergeij Rachmaninov Preludio op. 32 n. 5, C. di  W. Gluck / G. Sgambati Melodia da âOrfeo ed Euridiceâ, di Ezio Bosso âFollowing a Bird [Unconditioned. Out of the Room], di Fredrick Chopin Studi op. 25 n. 1, 5 e 7, Impromptu WN 46, Valzer op. 34 n. 2, di Ezio Bosso / Francesco Libetta IV movimento Adagio âWhite Oceanâ [Antarctic] e Finale âLandfall, We Unfoldâ [Indian] dalla Sinfonia n. 1 âOceansâ.
Ad agosto il terzo fine settimana anchâesso âallungatoâ, Dionisus. Si parte il 29 agosto con Sax for Pianos proposto da Federico Mondelci sassofono, Maurizio Baglini e Jin Ju pianoforti.
Nel programma di Roberto Molinelli âFour Pictures from New Yorkâ, di R. Ferrante âMile Highâ, âOpen Roadâ, di Alessandro Lucchetti âCorazon Espinadoâ, di Zhang Zhao “Pi Huang”, di Zou Xiang-Ping âDrum Tower of Dongâ, di Wolfgang Amadeus Mozart Sonata per due pianoforti in re maggiore K. 448/375a, di Ryo Noda Improvvisazione 1 per sassofono contralto solo e di Graham Fitkin âHard Fairyâ.

VenerdĂŹ 30 agosto, invece, una serata molto interessante dal titolo âVita e Note di Donne Dimenticate: Louise Farrencâ molto chiaramente dedicata alla compositrice, pianista e insegnante Louise Farrenc grande artista dellâOttocento francese che fu anche didatta ed editrice e che segnò la storia dellâemancipazione femminile in musica. La serata è costruita su un testo di Federico Capitoni mentre per la parte musicale ci saranno Mihaela Costea violino, Silvia Chiesa violoncello e voce narrante e Linda Di Carlo pianoforte.
Nel successivo 31 agosto un omaggio allâamicizia e alla collaborazione tra Eduardo de Filippo e Nino Rota. Titolo della serata Lâamico geniale. Nino Rota per Eduardo, basata su una drammaturgia di Stefano Valanzuolo con trascrizioni musicali di Giuseppe Caffi. Con lâinterpretazione del collaudatissimo duo Silvia Chiesa violoncello e Maurizio Baglini pianoforte di Nino Rota si eseguiranno brani da âNapoli milionariaâ, âLo scoiattolo in gambaâ, âFortunellaâ, âAmarcordâ.
Domenica 1° settembre spazio ad un interessante ed inedito progetto, Note di Gusto â MusimenĂš allâItaliana per tre voci, ensemble cameristico e batteria di cucina. Sono 20 ricette regionali raccolte e trascritte dalla tradizione orale popolare della gastronomica italiana. Ad eseguire ci saranno i soprani Laura Catrani, Angela Nisi e Patrizia Polia, assieme allâEnsemble del CittĂ SantâAngelo Music Festival con Alessandro Mazzocchetti sul podio e Luca Bottone agli effetti sonori.

Dopo i concerti estivi il tradizionale Concerto di Natale in programma per sabato 7 dicembre. Titolo Il suono della magia Concerto per pianoforte a 4 mani e illusioni basato su testi curati da Attilio Piovano e con protagonisti Antonio Casanova illusionista e voce narrante, Marco Sollini e Salvatore Barbatano duo pianistico.
Una rassegna, come si potrĂ notare dalle nostre anticipazioni, veramente stimolante allâascolto non solo per i contenuti ma anche per gli interpreti musicali scelti che hanno le potenzialitĂ e la giusta esperienza per dare valore aggiunto al repertorio e alle musiche scelte.
Ricordiamo anche che ogni concerto prevede, nellâintervallo, un momento di degustazione con le eccellenze gastronomiche del territorio ed i vini della cantina Collemassari Wine Estates elemento che contribuisce a rendere piĂš robusto il filo che i unisce capolavori musicali alle caratteristiche del territorio circostante un fondamento che è alla base della creazione e dello sviluppo di Amiata Piano Festival.
Informazioni: www.amiatapianofestival.com
Claudio LISTANTIÂ Roma 16 Giugno 2024
