Alla Casa Masaccio, Centro per l’arte contemporanea, le “Sculture attraversabili e attraversanti”di Mauro Staccioli (San Giovanni Valdarno, 2 agosto – 7 settembre).

redazione

Casa Masaccio | Centro per l’arte contemporanea (San Giovanni Valdarno) in collaborazione con Mauro Staccioli Museo Archivio (Volterra), Galleria Il Ponte (Firenze) e Galleria Niccoli (Parma), presenta un focus sulla produzione scultorea di Mauro Staccioli, a cura di Caterina Martinelli, dedicato alle forme aperte, varchi che invitano l’osservatore ad un’esperienza da esplorare e su cui riflettere.

Mauro Staccioli, Cerchio imperfetto, 2010, acciaio corten, 73,5x71x18 cm

In concomitanza con la recente installazione del Cerchio imperfetto (2008) sulla rotatoria che collega il Ponte Ipazia d’Alessandria con il Lungarno Don Minzoni a San Giovanni Valdarno, l’esposizione approfondisce questo nucleo della ricerca dello scultore che ha inizio negli anni Novanta, quando Staccioli elabora cerchi imperfetti, anelli, ellissi, triangoli vuoti, quadrati dai lati curvi…etc., spingendo verso soluzioni che spesso sfidano l’equilibrio e la simmetria, come suggerito anche da alcuni titoli (Equilibrio sospeso, Cerchio imperfetto).

Il percorso espositivo presenta sculture in ferro e cemento e acciaio corten che, in dialogo con disegni su carta che ne accompagnano e sviluppano la riflessione formale, articolano i temi dell’anello, del quadrato dai lati curvi, dell’ellisse e del triangolo.

Mauro Staccioli

Il focus prosegue con una ricca documentazione fotografica, che presenta le forme in scala monumentale nei contesti urbani e naturali, ma anche progettuale, con l’esposizione di maquettes, materiali di studio con cui l’artista testava la coerenza plastica, la fattibilità e il comportamento della forma nello spazio reale.

La mostra diventa parte di un percorso cittadino dedicato a Mauro Staccioli (Volterra, 1937 – Milano, 2018) che coinvolge, oltre a Casa Masaccio, Cerchio imperfetto (2008) sulla rotatoria del Ponte Ipazia d’Alessandria, Cerchio imperfetto (2014) in via Rosai presso l’edificio del Comune di San Giovanni Valdarno, Ripensare l’urbano (2011-2023), gruppo scultoreo composto da cinque grandi tondi, realizzato in occasione della personale del 1996 e ricollocato in modo permanente all’ingresso nord della cittĂ , nella zona industriale di S. Andrea.

27 Luglio 2025