di Claudio Adelio MARESCOTTI*
Mentre vediamo dei ’’Neoprimitivi’’ adoperarsi per smantellare quanto l’Umano sia riuscito ,in Secoli e Secoli di duri sacrifici a realizzare intelettualmente e culturalmente dei passi avanti per portare l’Umanità in un Era Moderna, ci troviamo a dover gestire con grande attenzione e ponderatezza quanto il Progresso informatico ci ha donato in questi ultimi 60 anni .
Un allarmante ed inquientante studio realizzato su solide basi scientifiche nella prestigiosa Stanford University (USA) dal Prof. James Zou ,ricercatore di fama mondiale in Biomedical Data Science e Computer Science, assistito da Batu El, un giovane promettente ricercatore è stato pubblicato questa settimana nel mondo universitario più reputato. (1)
Risulta da questo minuzioso studio che i Modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) stanno influenzando sempre più il modo in cui le informazioni vengono create e diffuse, dalle aziende che li utilizzano per creare pubblicità persuasive, alle campagne elettorali che ottimizzano i messaggi per ottenere voti, agli influencer dei social media che aumentano il coinvolgimento.
Questi contesti sono intrinsecamente competitivi, con venditori, candidati e influencer che competono per ottenere l’approvazione del pubblico, ma non è ancora chiaro come i feedback competitivi influenzino il comportamento degli LLM.
I due Ricercatori della Stanford University evidenziano che l’ottimizzazione degli LLM per il successo competitivo può inavvertitamente causare un disallineamento, una distorsione della realtà
Utilizzando ambienti simulati in questi scenari, il Prof. James Zou ha riscontrato che un aumento del 6,3% delle vendite è accompagnato da un aumento del 14,0% del marketing ingannevole; nelle elezioni, un aumento del 4,9% dei voti coincide con un aumento del 22,3% della disinformazione e del 12,5% della retorica populista; sui social media, un aumento del 7,5% dell’engagement, comporta un aumento del 188,6% della disinformazione e un aumento del 16,3% della promozione di comportamenti dannosi.
I Ricercatori della Stanford University hanno etichettato questo fenomeno “il patto di Moloch per l’IA”: il successo competitivo ottenuto a scapito dell’allineamento,della tenuta di scritti e discorsi attinenti con la realtà.
Questi comportamenti disallineati emergono anche quando ai modelli IA viene esplicitamente richiesto di rimanere veritieri e concreti, rivelando la fragilità delle attuali misure di salvaguardia dell’allineamento.
I risultati del Prof. James Zoul e del Dott. Batu El rivelano che : le pressioni di ottimizzazione guidate dal mercato possano erodere sistematicamente l’allineamento, creando una corsa al ribasso …
I due brillanti Ricercatori della Stanford University suggeriscono alla Comunità Scientifica Internazionale e alla Governance mondiale che l’implementazione sicura dei sistemi di IA richiederà una governance più forte e incentivi attentamente progettati per evitare che le dinamiche competitive minino la fiducia delle società a livello mondiale…
E’ una missione che i Giuristi devono compiere con la massima urgenza ed essendo sostenuti in questo da una opinione pubblica più attenta ,reattiva e lucida nel scegliere chi li rappresenterà nei Parlamenti che legifereranno e nei Governi che dovranno applicare e garantire le misure necessarie per preservare l’Umanità dal cadere nel baratro dell’Oblio ,per colpa di interessi speculativi effimeri,aiutati da l’IA manipolata , a discapito della Collettività .
* Claudio Adelio MARESCOTTI (Giurista Europeo e Mecenate) Roma 12 Ottobre 2025
